COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] e al genere di vita degl'Inglesi (pp. 443-453). La lettera, che dovette circolare a Firenze (se ne hanno due copie manoscritte, nel codice cartaceo XI della Riccardiana e nel ms. Bigazzi 30a, cc. 2-7, della Moreniana), presenta un acuto confronto tra ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] chiaro tuttavia se il testo del C. sia fonte diretta dell'edizione, o se viceversa (come è stato proposto) esso derivi dal manoscritto preparato per la stampa dal Musuro. Sta di fatto che la fama di quest'ultimo e la scarsa conoscenza che ebbe del C ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] l'opera a cui più teneva, la monumentale Acus nautica.
A Parigi il L. morì il 16 genn. 1643.
Numerosissime le carte manoscritte del L. a noi pervenute. Oltre alle opere menzionate, edite e inedite, già nella Vita (pp. 285-287), il L. elenca diverse ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] Antiquarii libri duoad Iulium filium, rimasta inedita come quasi tutte le opere sue (ebbe però una sia pur scarsa circolazione manoscritta: una copia del primo libro si trovava nella biblioteca dei re di Francia). Nell'opera l'autore riporta il testo ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] ma anche di indagare il rapporto tra la versione latina attestata nei due codici marciani e le versioni attestate in altri manoscritti.
Si riassumono qui di seguito i risultati cui è pervenuta la complessa indagine di Pertusi.
Iliade. Il testo greco ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] da aprile a giugno "lavorando come un cane", e non vide neppure la città "avendo collazionato e parte copiato 200 manoscritti, con la più improba fatica del mondo" (Bibl. Capitolare di Verona, cod. DCCCLVI, lettera all'ab. C. Sibiliato a Padova ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] 85-92; G. Billanovich - G. Billanovich, Il codice Malatestiano S. XII. 6 da Petrarca a S. P., in Libraria Domini. I manoscritti della Biblioteca Malatestiana, a cura di F. Lollini - P. Lucchi, Bologna 1995, pp. 339-349; D. Coppini, P. S., in Lexikon ...
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GRASER, Giovanni Battista
Beatrice Maschietto
, Nacque a Rovereto il 2 apr. 1718 (o il 4, secondo le Memorie dell'I.R. Accademia… degli Agiati…, p. 291), da una famiglia di modestissime condizioni: [...] però poco dopo, per raccogliere l'eredità letteraria del Tartarotti che, morente, il 16 maggio 1761, gli affidò i propri manoscritti da riordinare insieme con un legato di 800 ragnesi da destinarsi alla loro pubblicazione (Broll, p. 69).
Il 30 luglio ...
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ALFARANO, Tiberio
José Ruysschaert
Nato a Gerace (Reggio Calabria), morì a Roma nel 1596. Stabilitosi a Roma probabilmente nel 1544, l'A. fu nominato chierico beneficiato della basilica di S. Pietro [...] e 1582, di cui solo l'ultimo ebbe stampa coeva (1590); il secondo è perduto.
Per testamento, l'A. lasciò i manoscritti della sua opera principale e di opere minori al capitolo di S. Pietro, mentre donò la sua biblioteca ai gesuiti penitenzieri della ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] al servizio di Mattia Corvino e da lui inviato in Italia e altri paesi con il compito di ricercare codici e manoscritti. per la biblioteca reale. Durante la sosta a Firenze nel 1488 l'Ugoletti entrò in relazione anche con altri umanisti, come ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...