MANNA
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Gennaro nacque a Napoli il 12 dic. 1715 da Giuseppe e da Caterina Feo. Iniziò gli studi musicali nel conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana, probabilmente [...] vescovo e martire s. Gennaro (G. di Silva; Napoli 1788).
Gaetano morì a Napoli nel 1804.
Musica vocale (tutta manoscritta, conservata a Napoli nella Biblioteca oratoriana dei Gerolamini): Tota pulchra (1773); litanie (1776); mottetto a più voci (1780 ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco e di Eleonora Förster, nacque a Venezia il 1° genn. 1835. Avviato allo studio del pianoforte e della teoria dalla madre, che [...] tra cui almeno i primi dei sette concerti per violino e orchestra, sebbene in parte eseguiti a Venezia, rimasero manoscritte.
Ritornato a Venezia, il C. riprese la carriera concertistica, ma si dedicò soprattutto allo sviluppo delle attività musicali ...
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PAMPANI, Antonio Gaetano. – Compositore, organista, maestro di cappella, nacque a Modena il 21 febbraio 1706 da Francesco e Anna Rasori.
Nelle fonti il cognome compare in varie forme (Pampini, Pampino, [...] a Lisbona, Biblioteca da Ajuda), una fonte adespota e incompleta per Il Giefte (Fermo, Fondazione Cassa di Risparmio, manoscritti), una decina di arie da Artaserse; sono scarse le fonti relative ad Andromaca, Astianatte, Semiramide, La clemenza di ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] Shakespeare); Vita e morte di Riccardo III; Skopin Šujskij.
Nella Biblioteca pubblica e universitaria di Ginevra si trovano alcuni manoscritti e opere a stampa del C; in particolare, lo spartito del Cosacco poeta e i libretti del Principe invisibile ...
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BARCA, Alessandro
Nacque a Bergamo, da Andrea e da Marina Bolis, il 26 nov. 1741. Iniziati gli studi nella sua città, presso i gesuiti, li proseguì nel collegio convitto di Monza. A soli 15 anni entrò [...] ), ibid., pp. 184-221.
Una raccolta completa delle opere del B., comprendente anche gli scritti inediti e i manoscritti, si trova nella "Raccolta Barca" di G. Locatelli, citata nella bibliografia.
Bibl.: G. Maironi Daiponte, Orazione recitata nelle ...
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CORTECCIA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Firenze il 27 luglio 1502 da Bernardo e da Bartolomea Cristofora; di umile famiglia (il padre era "donzello" della Signoria), fu presto avviato dai [...] nella dedica del primo libro dei madrigali li nomina come già pronti per essere stampati. Molta musica sacra del C. è rimasta manoscritta, tra cui un ciclo di musiche per la settimana santa (Firenze, Arch. di S. Maria del Fiore, Mss. di polifonia 45 ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] e dei ballerini.
Gli amici e discepoli poco fecero alla morte del D. per la pubblicazione delle sue opere rimaste manoscritte. Solo i figli, vent'anni dopo la morte del padre ebbero cura di dare alle stampe il trattatello De restituenda salubritate ...
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GIANNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di musicisti di origine italiana, attivi tra la fine del XIX sec. e la metà del XX negli Stati Uniti, in particolare a Filadelfia e a New York, e in Europa, principalmente [...] amalgama di verismo pucciniano e cromatismo wagneriano. Una discreta parte dei suoi lavori è rimasta inedita; diversi manoscritti sono conservati presso la Biblioteca della North Carolina School of arts di Winston-Salem e in collezioni private ...
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LOMAZZO, Filippo
Marina Toffetti
Nacque intorno al 1571, presumibilmente a Milano secondo quanto testimoniato dallo stato d'anime della parrocchia di S. Tecla del 1609. Non si hanno notizie sugli anni [...] produzione del milanese Orfeo Vecchi, con cui aveva intrattenuto un rapporto di amicizia e di cui possedeva diversi manoscritti (anche di composizioni policorali oggi disperse), che purtroppo non riuscì a dare integralmente alle stampe, come si era ...
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GABRIELLI (Gabrieli), Domenico
Rossella Pelagalli
Nato a Bologna il 19 ott. 1659, è anche conosciuto con l'appellativo di "Minghin [Minghino, Domenichino] dal viulunzaal", soprannome riferito alle speciali [...] (una di A. Caldara, London 1704); il Concerto a 4 violini e le 7 Sonate per istromenti, entrambe conservate manoscritte nell'Archivio di S. Petronio a Bologna. Anche nella produzione di musica vocale il G. seppe valorizzare le specifiche potenzialità ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...