Prelato (Guardavalle 1514 - Roma 1585). Bibliotecario e custode della Vaticana, di vasta erudizione biblica e patristica, durante il Concilio tridentino fu consigliere, da Roma, di M. Cervini prima e di [...] (1557), cardinale (1565), vescovo di S. Marco (1566), poi di Squillace (vi rinunciò nel 1575). Alla morte, la sua ricca raccolta di manoscritti e stampati andò dispersa, ma è in buona parte rientrata alla Vaticana per vie e in tempi diversi. ...
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BIBBIA DEI POVERI
G. Schmidt
In ambito storico-artistico, a partire da Heinecken (1769), si intende con l'espressione di B. dei poveri (lat. Biblia pauperum) un trattato, diffuso soprattutto in Germania [...] a trentasei o quaranta, in un caso si arrivò fino a cinquanta; si trascurò l'ordinamento in tetradi collocando su ogni pagina del manoscritto una sola serie; i tipi infine non vennero più posti ai lati dell'antitipo, bensì al di sopra o al di sotto ...
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Cardinale e uomo politico (Cuenca 1508 - Arcos, Burgos, 1566). Compiuti gli studî all'univ. di Alcalá e Salamanca ove si addottorò in utroque iure, fu nel 1528 maestrescuela al capitolo di Salamanca e [...] a contatto con gli ambienti umanistici, dai quali era stimato per la sua dottrina e per l'interesse nella ricerca di manoscritti antichi, che portò numerosi in Spagna e che oggi si trovano in buona parte nella Biblioteca nazionale di Madrid. Amico di ...
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Asceta (Rossano 910 circa - S. Agata, Tuscolo, 1004); dall'età di 30 anni si dedicò a pratiche di penitenza, organizzando la vita cenobitica secondo la tradizione dei basiliani, in Calabria, poi in Campania, [...] trascrizione dei codici secondo il sistema abbreviativo italo-greco da lui stesso trovato (esistono nella biblioteca della badia numerosi manoscritti copiati da lui o da discepoli) e lo studio del canto; restano di lui versi religiosi e liturgici e ...
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BEATO di Liébana, Santo
J. Williams
Monaco ed esegeta, vissuto nella seconda metà dell'8° secolo. Si possiedono scarse informazioni sulla vita di B. e le notizie che è possibile trarre dalla sua opera [...] Sancius per l'abate Pantio di San Andrés de Fanlo in Aragona; il codice di Torino (Bibl. Naz., I. II. 1), copiato forse dal manoscritto di Gerona (Mus. de la Catedral, Arch. y Bibl., 7); il codice scritto a Santo Domingo de Silos nel 1091 da Munnio e ...
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AGOSTINO d'Ancona (Agostino Trionfo)
Biagio Ministeri
Non si conosce la data precisa della nascita. Nell'epigrafe aggiunta ai cenni biografici nell'edizione della Summa de ecclesiastica potestate del [...] de arca Noe, attribuito ad Egidio Romano, fu stampato a Bologna nel 1525,a Roma nel 1555; 12) Tractatus de corpore Christi, manoscritto nel cod. II, 195, ff. 202v-216r della Biblioteca Ambrosiana di Milano. Sono ancora annoverati tra le opere di A. i ...
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PANTALEONI, Domenico
Julius Kirshner
(Fastello). – Nacque intorno al 1336 da Francesco di Tano di Firenze, membro di una ricca famiglia di mercanti impegnata nel commercio con l’estero e nell’investimento [...] tempo presso il convento di S. Maria Novella.
Pantaleoni fu l’autore di almeno sette opere teologiche, i cui manoscritti si potevano ancora trovare nella biblioteca del convento di S. Maria Novella nel 1681, quando furono esaminati dallo studioso ...
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Teologo domenicano (Napoli 1547 circa - Roma 1643), uno dei più dotti dell'epoca. Prof. nel collegio di S. Tommaso in Roma (1610), reggente dello studio di Taranto, promotore e vicario generale dell'ordine, [...] Congeminata vox turturis (in risposta al gesuita V. Roth). Tra gli altri scritti editi (molti sono ancora manoscritti) si ricordano anche i sette voll. Catholicae praescriptiones adversus omnes veteres et nostri temporis haereticos (1619-39), parte ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] 1996, pp. 315-32; C. Bianca, Il pontificato di Nicolò V e i Padri della Chiesa, in Umanesimo e Padri della Chiesa. Manoscritti e incunaboli di testi patristici da Francesco Petrarca al primo Cinquecento, a cura di S. Gentile, [s.l.] 1997, pp. 85-92 ...
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DELL'ANTELLA, Filippo
Daniela Stiaffini
Nacque intorno ai primi anni del sec. XIV, verosimilmente a Firenze, nella "cappella" di S. Romolo, dove risiedeva la famiglia. Era figlio di Neri di Filippo [...] , 291: Ruolo dei canonici della Chiesa metropolitana di Firenze, c.9; Ibid., Manoscritti, 290: Sacrario fiorentino, cc. 191, 208; Ibid., Manoscritti, 527: Cittadinario fiorentino, Quartiere di S. Croce, VI, c.6; Ibid., Carte Strozziane, s. 2 ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...