CAPPELLO, Annibale
Mirella Giansante
Nato a Mantova intorno al 1540, dopo l'ordinazione sacerdotale si trasferì a Roma, ove, divenuto segretario del cardinale Cesare d'Este, si trasformò in un sagace [...] dei grandi".
Durante i pontificati di Pio V e di Gregorio XIII il C. svolse così l'attività di compilatore di avvisi manoscritti redatti in forma di lettera, in un linguaggio immediato e incisivo, destinato a una cerchia ristretta di lettori se non a ...
Leggi Tutto
BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] Era ormai in rapporti con dotti di tutta Europa, da Giusto Lipsio a Fronton du Duc che gli mandava testi e collazioni di manoscritti.
Clemente VIII conferì al B. una pensione di 200 scudi e nel 1594 10 scelse quale confessore: ed il B., avendogli il ...
Leggi Tutto
BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] Am. Journ. Arch., XXVI, 1922, p. 159 ss. Cattedra di Ravenna: M. Schapiro, in Gaz. B. Arte, VI, 40, 1952, p. 27 s.
Manoscritti. - V. anche s. v. illustrazione e cfr. la bibl. sul testo della B. e degli apocrifi. Sui libri presso gli antichi Ebrei v ...
Leggi Tutto
BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] della prima pubblicazione dell'opera, si distinguono ora, in base alle ricerche di Kuttner-Smalley fondate su un numero cospicuo di manoscritti, una prima redazione della giossa di B., da collocarsi fra il 1234 e il 1241, che ci è testimoniata da un ...
Leggi Tutto
MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] e anche di antico: da una parte la Chiesa ritornata alle origini, dall'altra l'immagine di un potere sovrano.In un manoscritto della fine del sec. 10° contenente la Visio Roberti (Clermont-Ferrand, Bibl. Mun., 145, c. 130v) una Maestà mariana precede ...
Leggi Tutto
WEINGARTEN
Luigi GIAMBENE
Hans MOHLE
L'abbazia benedettina di W. fu fondata originariamente come monastero di monache dalla famiglia dei Guelfi (Welfen) nel 920, poi fu affidata ai benedettini nel [...] che nel sec. XV la disciplina monastica vi era in decadenza. Fu celebre la sua biblioteca ricca specialmente di manoscritti di trovatori. Molto dovette lottare per la propria indipendenza e per conservare i grandissimi privilegi che aveva ottenuti ...
Leggi Tutto
IACOPO da Cessole
**
Nato nella seconda metà del XIII secolo, I. era originario di Cessole, località nei pressi di Asti; proprio ad Asti, nel convento della Maddalena, I. fece il suo ingresso nell'Ordine [...] sociali all'interno della civitas.
Il successo dell'opera presso il pubblico europeo è testimoniato non solo dai numerosi manoscritti presenti nelle biblioteche di tutta Europa (cfr. Kaeppeli, II, pp. 312-316; IV, p. 132), ma anche dalla consistente ...
Leggi Tutto
Cardinale (Pistoia 1419 - Viterbo 1473). Protetto da Enea Silvio Piccolomini suo parente, fu creato da lui, divenuto papa (Pio II), vescovo di Teano, poi tesoriere apostolico e quindi (1460) cardinale. [...] di sapienza cui era annessa la libreria che forma ora la Biblioteca Forteguerriana, e che si arricchì del prezioso fondo del cardinale Sozomeno e di varî altri fondi claustrali e laici: oggi possiede 1091 manoscritti, 72 incunaboli, 98.000 volumi. ...
Leggi Tutto
FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] per indicare il Quadriregio (cfr. Corbo). L'opera ebbe una grande diffusione tra il XV secolo e gli inizi del XVI: i manoscritti che ce ne hanno tramandato il testo sono circa trenta. La princeps del Quadriregio venne stampata a Perugia nel 1481 da ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Giacomo
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna nel novembre 1568, da Domenico e Maddalena Gallinaria, primo di dieci figli. Poco dopo la sua nascita i genitori si trasferirono a Roma. Qui, fin dalla [...] 'epoca di antichità della Roma cristiana e si impegnò per tutta la vita a trascrivere, analizzare, descrivere (l'elenco dei manoscritti da lui compilati che si trova in G. Grimaldi, Descrizione…, pp. XVII s.). Inoltre, il G., divenuto presto punto di ...
Leggi Tutto
manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...