PURGATORIO
A. Bratu
Il concetto di p. quale 'luogo intermedio dell'aldilà' costituisce il punto di arrivo di un lungo processo di sviluppo delle idee, delle credenze e delle pratiche relative alla sorte [...] viaggi nell'aldilà, tese a contrarsi mano a mano che il fuoco divenne l'elemento dominante di un p. più chiaramente definito. Nei manoscritti reali francesi della fine del sec. 13° e del 14° il p. è un luogo di fuoco, come nel Breviario di Filippo il ...
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CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] il C. a nome del padre prese in prestito alla Marciana (ma non è detto non fossero in realtà per suo uso) due manoscritti di Galeno, le Storie di Appiano e le opere di Filone Giudeo, mentre l'altro figlio Girolamo nel 1517 vì aveva ritirato un Omero ...
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DOLFIN, Daniele
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 22 genn. 1688 da Daniele (III), detto Zuane, del ramo di S. Pantalon, e Pisana Bembo; dopo gli studi nel collegio di Parma, a ventuno anni cavò la balla [...] e le prerogative del soppresso patriarcato, morì a Udine il 13 marzo del 1762.
Fonti e Bibl.: Udine, Archivio della Curia arcivescovile, Manoscritti speciali, 566-5, 655-26, 663, 669, 728, 730, fasc. 22, 732-2, 734-14, 736-1, 737-2, 741, 742, 742bis ...
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ABRAMO Ecchellense (Ibrāhīm al-H̩āqilānī, più di rado al-Ḥāqilī, forma non mai usata da lui stesso)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque a H̩āqil, villaggio presso Giubail (l'antica Byblos) il 18 febbr. 1605. [...] in Mem. d. Pontificia Acc. Romana dei Nuovi Lincei,s. 2, II [1916], pp. 1-31).
Anche il catalogo dei manoscritti orientali vaticani rimasto incompiuto e inedito (soltanto un primo abbozzo ne è stato pubblicato) e largamente sfruttato, senza citazione ...
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FRAJA-FRANGIPANE, Ottavio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Pozzuoli (Napoli) il 10 sett. 1763 da Giuseppe e da Caterina Composta.
La famiglia paterna, che vantava un'antica quanto vaga discendenza [...] spesso venne attribuito a lui solo, che ne aveva trascritto di suo pugno la maggior parte.
Si tratta di un monumentale manoscritto in tredici volumi, che fornisce il testo di oltre 15.000 carte e pergamene, ognuna inquadrata in note e delucidazioni ...
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FIRMANO, Giovanni Francesco
Donatella Rosselli
Non se ne conosce la data di nascita, avvenuta a Macerata probabilmente tra gli ultimi anni del sec. XV e i primi del XVI. Le prime notizie certe risalgono [...] completo, dal Barb. lat. 2800, del XVII secolo, dal Barb. lat. 2821, che ne riporta un brano. Tutti questi manoscritti si trovano presso la Biblioteca apost. Vaticana, mentre un altro esemplare, datato 1644, è conservato presso la Biblioteca comunale ...
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FRANCESCO da Pistoia
Antonio Ciaralli
Non ci è nota la data della sua nascita, che è da porre tra la fine del sec. XIV e gli inizi del XV; sconosciuti sono anche gli anni della sua formazione scolastica, [...] viaggio in Oriente di F., diretto questa volta in Siria. Qui, per incarico del Niccoli, raccolse un certo numero di manoscritti greci; cinque di questi furono da lui inviati ad Ambrogio Traversari, sebbene poi a costui sia giunto un solo codice.
Il ...
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CALENDARIO
M. Mihályi
Sistema convenzionale di misura del tempo, con un intervallo base che è l'anno. Il termine deriva dal lat. calendarium 'registro di conti', in rapporto al pagamento degli interessi [...] -23). La progressiva focalizzazione dell'iconografia del c. sul tema del lavoro, prevalentemente agricolo (Le Goff, 1988), è attestata in manoscritti di età romanica (Firenze, Laur., Acq. e Doni 181) e gotica, ma la massima diffusione del c. dei mesi ...
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ANTONINO
Gianfranco Spiazzi
Secondo le antiche cronache fu patriarca di Grado dal 725 al 748. Nel 725, morto il patriarca Donato, il vescovo di Pola Pietro usurpò la cattedra gradese, ma il pontefice [...] 1925, pp. 36-38; P. Pinton, Veneziani e Longobardi a Ravenna, in Archivio Veneto (1889), pp. 369-384; G. Monticolo, I manoscritti e le fonti della cronaca del diacono Giovanni, in Bullett. d. Ist. stor. ital., IX(1890), pp. 184-199; P. Paschini ...
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ÁVILA, Bibbia di.
W. Cahn
Grande manoscritto della Vulgata, scritto e miniato con ogni probabilità nell'Italia centrale al principio dell'ultimo quarto del 12° secolo. Già in possesso nel sec. 14° della [...] di Cristo (gli antenati del Vecchio Testamento: Mt. 1, 1-17; Lc. 3, 23-28), tema che si incontra all'inizio di altri manoscritti spagnoli dei secc. 11° e 12°, e un ciclo di illustrazioni della vita di Cristo, posto prima del Nuovo Testamento (cc. 349 ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...