CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] tanta poca autorità al nipote cardinale, come segretario di Stato. Come testimonianza di questo viaggio si conserva tra i manoscritti Chigiani un diario del C. "di città vedute da me in Germania", del maggio 1650, quando aveva appena diciannove ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] Morì a Iesi l'8 sett. 1643, a 54 anni, neppure due anni dopo il Galilei.
Per testamento lasciò tutti i suoi manoscritti al re di Polonia Ladislao IV, conosciuto a Roma, del quale si era offerto di scrivere una biografia di elogio, soprattutto intorno ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] Pontificis…(p. 45v) cita il primo libro delle sue Historie, ma in realtà di sicuramente suo ci restano pochi fogli manoscritti contenenti elenchi ripetuti di nobili o di cariche pubbliche padovane (un elenco è aggiornato fino al 1623).
Il C. morì ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] degli Antiquari alessandrini, l'Ottica di I. Newton a un'accuratissima analisi, le cui conclusioni sono sintetizzate in due manoscritti: le Animadversiones nonnullae circa Opticem Isaaci Neutoni e le Differenze tra le scoperte di Newton e l'ipotesi ...
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FEDERICI, Placido (al secolo Gaetano)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 4 maggio 1739 da Luigi e da Girolama Federici, in una famiglia patrizia. Per traversie familiari, ben presto egli, insieme [...] un maggior numero di sottoscrizioni. Passò così del tempo, e il F., di carattere impulsivo, preso da sfiducia ritirò il manoscritto da Venezia, e abbandonò l'idea di continuare l'opera.
Intanto, nel maggio di quello stesso anno 1778, il capitolo ...
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CROCE, Piede di
P. Springer
Locuzione che in senso stretto definisce ogni oggetto che serva a porre una croce sulla mensa dell'altare, in senso lato qualsiasi congegno con cui si possa fissare o portare [...] : ca. settecento crocifissi della sola epoca romanica e meno di sessanta piedi di c. di tutto il pieno Medioevo. Nei manoscritti miniati e nelle opere di oreficeria sono invece rare le rappresentazioni di croci poste sull'altare per mezzo di un ...
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GIOVANNI da Prato
Franco Bacchelli
Nacque a Prato da Pietro dei Milanesi, in una famiglia di commercianti e negozianti, nei primi anni del XV secolo. Recatosi a studiare diritto a Bologna, tra il 1420 [...] Modena, Bibl. Estense, alfa R.8.13, cc. 71v-78r; alfa V.9.8 [lat. 577], cc. 51r-55v; sulla scorta di quest'ultimo manoscritto è edito in F.A. Zaccaria, Iter litterarium per Italiam ab a. 1753 ad a. 1757, II, Venetiis 1762, pp. 326-336. Una scelta di ...
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BUGATI, Gaetano
Angelo Paredi
Nato a Milano il 14 ag. 1745 in una ragguardevole famiglia (il padre era stato cancelliere del Senato), studiò nelle scuole dei barnabiti di S. Alessandro. Qui si segnalò, [...] B. morì a Milano il 20 apr. 1816.
Fonti e Bibl.: Brevi scritti inediti del B. di varia erudizione storica sono conservati nei manoscritti Ambrosiani G. 125 sussidio, ff. 155-166; P. 271, Sup., ff. 225-236; s. 117. Sup., ff. 265-279; H. 72. Inf., ff ...
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BONFADINI, Antonio
Dante Balboni
Nacque a Ferrara agli inizi del secolo XV, ed ivi compì la sua formazione universitaria (Borsetti, pp. 326-327). Nel 1439 entrò nell'Ordine francescano (forse in seguito [...] , XX [1901], pp. 105 s.).
Una congettura dello Sbaraglia ha dato al B. la fama di letterato e predicatore. In un manoscritto dell'inizio del sec. XV (cartaceo, in folio, mutilo in principio e in fine) della biblioteca di Ferrara, descritto da G ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] che esso si arresta alla notizia del capitolo provinciale tenuto in quell'anno a Genova, sono conosciuti al momento quattro manoscritti (Kaeppeli, 1975, p. 9 n. 1185).
A dispetto del titolo assegnatole dall'editore, la Chronica parva ha una vera e ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...