NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] librorum Origenis 12), il quale dal canto suo riteneva che l'opera fosse di Tertulliano. Del De trinitate non è giunto alcun manoscritto, ma nel XVI secolo se ne conoscevano due, forse tre, dei quali hanno fatto uso i primi editori a stampa, M ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] Mommsen, 1892, p. 70), ma non include nella lista Marcello. Invece il Martyrologium Hieronymianum, in tutta la sua tradizione manoscritta, colloca al 16 gennaio la deposizione di papa M. a Priscilla. Anche altre fonti, come i sacramentari e il Liber ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] . 70-73; G. Braga, Lorenzo d'Amalfi, un agiografo lettore di classici nella Montecassino del secolo XI, in Virgilio e il chiostro. Manoscritti di autori classici e civiltà monastica (catal.), a cura di M. Dell'Omo, Roma 1996, pp. 92 s., 101; M. Dell ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] numerose traduzioni in aragonese, tra cui la prima di Plutarco in una lingua occidentale (Parigi, BN, esp. 70-72). Tali manoscritti, vergati in un'ampia grafia nera, furono miniati ad Avignone con il ritratto barbato del maestro e altre scene. Alla ...
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GIOVANNI Canapario (Campanario)
Carlo Albarello
Nacque presumibilmente a Roma, dove fu monaco e abate nel monastero dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino, tra la fine del sec. X e l'inizio dell'XI.
Le [...] dall'editrice moderna, J. Karwasińska, i cui lavori filologici dispensano dal ritornare su alcuni dati acquisiti. La tradizione manoscritta annovera 38 testimoni - a cui P. Devos aggiunge il codice conservato a Parigi, Bibl. nationale, Fondslat. 8432 ...
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DI MEO, Alessandro
Silvio De Majo-Errico Cuozzo
Nacque a Volturara Irpina (Avellino) il 3 nov. 1726 da Marco e Giovanna Pennetti. Perduto il padre all'età di nove anni, fu posto sotto la tutela dello [...] .
Colpito da apoplessia mentre predicava, il D. morì a Nola (Napoli) il 20 marzo 1786.
Dopo la sua morte i manoscritti degli Annali, la lunga opera alla quale aveva dedicato molti anni della sua vita, finirono nelle mani del delegato della Real ...
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PAUCAPALEA
Tommaso Duranti
(Pocapaglia). – Considerato per lungo tempo il primo decretista, non si è in possesso di alcun dato biografico certo a suo proposito. La datazione della summa a lui attribuita, [...] summa il cui incipit è Quoniam in omnibus, che datò agli anni 1144-50, e che editò nel 1890 sulla base di otto manoscritti (Die Summa des P., cit., pp. IV-VII). Nel 1937, Stephan Kuttner propose di datarla agli anni 1140-48; più recentemente, è stato ...
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BURLAMACCHI, Pacifico
Marisa Desideri Trigari
Nacque a Lucca nel 1465 circa da Pietro e Angela di Paolino Bernardini, di famiglia mercantile molto agiata e influente. Il suo nome al secolo fu Filippo. [...] la più ricca e preziosa fonte per la biografia del frate. Diffusa nella seconda metà del Cinquecento e nel Seicento in numerosissimi manoscritti, con variazioni e aggiunte, venne stampata a Lucca nel 1761 da G. D. Mansi e, poco dopo, nel 1764, da F ...
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FRANCESCO da Belluno
Paolo Vian
Non conosciamo né il luogo né la data di nascita di F.; tuttavia l'appellativo con cui è noto alle coeve fonti trecentesche ("de Beluno") collima con le indicazioni di [...] , in Archiv für Literatur- und Kirchengeschichte des Mittelalters, II (1886), p. 221; L. De Marchi - G. Bertolani, Inventario dei manoscritti della R. Biblioteca universitaria di Pavia, I, Milano 1894, p. 91; G. Milanese, La chiesa monumentale di S ...
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GEREMIA, Giuseppe
Salvatore de Salvo
Nacque a Catania il 19 nov. 1732 da Giacomo e Maria Berretta. Fin da ragazzo dimostrò, secondo l'abate F. Ferrara, "un forte interesse verso la musica" (p. 511) [...] 1939, p. 245; G. Policastro, Catania nel Settecento, Torino 1951, pp. 341, 353-361, 363, 378 s.; M. d'Arrigo, I manoscritti musicali di G. G., in Arch. stor. per la Sicilia Orientale, L (1954), pp. 178-195; F. Pastura, Secoli di musica catanese ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...