FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] al termine di un lungo lavoro di ricerca, correzione e confronto di fonti e di varie edizioni, rimasta però allo stadio di manoscritto. È dedicata a Paolo V, durante il pontificato del quale fu portata a compimento, e si trovava nella biblioteca del ...
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Vescovo di Neocesarea (Neocesarea, Ponto, 213 circa - ivi 270 circa); amico di Origene, ne ricorda la figura in un bellissimo discorso; tra le sue opere, la Regola della fede (῎Εκϑεσις τῆς πίστεως), importante [...] per il problema della penitenza nella Chiesa dei primi secoli, una metafrasi sull'Ecclesiaste (dai manoscritti attribuita a Gregorio Nazianzeno) e un libro A Teopompo sulla impassibilità e passibilità di Dio (tramandatoci in versione siriaca). ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] dal s. Chludov e che in seguito sia servita da modello per i citati s. di Teodoro e Barberini. Il primo dei due manoscritti deve il proprio nome a Teodoro di Cesarea, monaco di S. Giovanni di Studios, che lo realizzò per l'abate Michele nel 1066 ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] , Erhardus Ratdolt, 1482) e in almeno tredici delle prime edizioni; inoltre la sua popolarità è dimostrata dal gran numero di manoscritti superstiti. Si è detto spesso che C. fece una "traduzione" di Euclide, ma in realtà egli, non conoscendo né l ...
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CASTIGLIONE, Bernardo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1542 da Bernardo e Nannina Lanfredini.
Apparteneva ad un ramo della famiglia che, nella seconda metà del Quattrocento, era stato rappresentato [...] Bardi, s. 3, 98, c. 231; Ibid., Carte Strozziane, s. 2, CXI, cc. 4-9; Ibid., Carte Dei, XIV; Firenze, Biblioteca nazionale, Manoscritti Magliabechi, cl. VIII,74, cc. 72-73; cl. XXV, 45, cc. X-XI; cl. XXVI, 112, c. 24; V. Marchese, Lettere inedite di ...
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Qumran
Località sulla sponda nordoccidentale del Mar Morto, nel deserto di Giuda, che fu sede dal 2° sec. a.C. al 1° sec. d.C. di una comunità religiosa ebraica, probabilmente di esseni. A tale comunità [...] apparteneva la biblioteca scoperta nelle grotte di Q. nel 1947, contenente manoscritti biblici e testi religiosi che costituiscono un’importante documentazione delle diverse correnti presenti a quel tempo all’interno dell’ebraismo. ...
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Erudito, agiografo (Faenza 1678 circa - Roma 1738). Entrato nella congregazione dell'Oratorio, godé larga fama per la sua dottrina e pietà. Si occupò di agiografia e fu tra i continuatori degli Annales [...] di Baronio con i voll. 22º-24º (1728-37) per il pontificato di Pio V. I suoi manoscritti, contenenti numerose opere inedite, sono conservati nella Bibl. Vallicelliana di Roma. ...
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Teologo luterano tedesco (Cincinnati 1852 - Berlino 1914), prof. nell'univ. di Berlino (1893); autore di monumentali studî sul testo del Nuovo Testamento (Die Schriften des Neuen Testaments in ihrer ältesten [...] erreichbaren Textgestalt, 1902-13); a lui si deve uno dei metodi più organici, anche se estremamente complesso, di classificazione dei manoscritti neotestamentarî. ...
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Cardinale, linguista (Bologna 1774 - Roma 1849). Figlio di un falegname, appassionato poliglotta già in seminario, appena fatto sacerdote (1797) insegnò all'università di Bologna lingua araba, lingua greca [...] in genere; dal 1803 entrò nella biblioteca dell'Istituto delle scienze, ove compilò il fondamentale catalogo ragionato dei manoscritti orientali e greci. Dopo avere svolto a Bologna non pochi incarichi da parte della congregazione di Propaganda (tra ...
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Il termine fu usato nella tarda grecità nel suo senso originario di «occulto, segreto» per indicare libri da far conoscere soltanto agli iniziati. Anche gli Ebrei conobbero libri del genere: ne ebbero [...] soprattutto le varie sette, come gli Esseni e la ‘setta di Damasco’. Vari testi a. sono presenti nei Manoscritti del Mar Morto (➔ Morto, Mar). Presso i Cristiani sono detti a. i libri esclusi dal canone delle Sacre scritture, in quanto non se ne ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...