Scrittore olandese ascetico e mistico (Dordrecht 1360 circa - Beverwijk 1430). Entrato in contatto con l'orientamento spirituale della "devotio moderna" tramite l'influenza di G. Groote, si ritirò a Deventer [...] della vita comune" e quindi (1395 circa) nella congregazione di Windesheim come professo, senza divenire mai sacerdote. Miniava manoscritti e conduceva vita ritirata e ascetica: lasciò le sue esperienze mistiche in alcuni scritti in medio-olandese ...
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Esegeta biblico (Siena 1520 - Genova 1569); di origine ebraica, si fece cristiano ed entrò tra i francescani. Accusato di eresia, fu condannato al rogo, ma ritrattò e fu graziato; passò quindi tra i domenicani [...] e fu da Pio V impiegato in commissioni dell'Inquisizione (attivo a Cremona, riuscì a salvare molti manoscritti e libri ebraici). Scrisse la Bibliotheca sancta ... ex praecipuis catholicae Ecclesiae auctoribus collecta (1566), che costituisce una ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] prodotta da uno scriptorium cistercense si apre sin dai primissimi anni della vita di Cîteaux (v.) con il complesso dei manoscritti legati al terzo abate di Cistercium, l'inglese Stefano Harding (1098-1134): la Bibbia c.d. di Stefano Harding (Digione ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] primo incontro non andato a buon fine tra papa Adriano IV e Federico Barbarossa, la curia papale consulterà un manoscritto con il testo della donazione costantiniana per dimostrare all’imperatore tedesco che l’Hohenstaufen era da sempre obbligato a ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] es., Oxford, Bodl. e Museo, 219, ff. 186r-188v; Londra, BL, Sloane 146, ff. 65v-66r) oppure sparsi, di solito in manoscritti di argomento medico. Molti riguardano la scoperta di furti, la localizzazione e il recupero della refurtiva, ma da un rapido ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] nel terzo e nel quarto libro dell'Ars geometriae et arithmeticae in cinque libri trasmessaci, pure sotto il nome di B., da manoscritti dei secc. X-XIV e contenente nei libri I e V del materiale gromatico e nel IV dei semplici excerpta dal boeziano ...
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GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] nel codice fiorentino Conv. soppr. G.1.861.A, raccolti da G. alla fine della sua vita, sono ancora inediti. Il manoscritto inizia con nove sermoni per il Natale e si conclude mutilo, nel terzo sermone per s. Tommaso apostolo (c. 232v). Elementi ...
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CARLO II il Calvo, Imperatore
W.J. Diebold
Figlio di secondo letto dell'imperatore Ludovico il Pio e nipote di Carlo Magno, C. nacque a Francoforte nell'823. Dopo la guerra dinastica combattuta, dopo [...] di corte di C., non si hanno tuttavia motivi per ritenere che il sovrano fosse il committente di tutti i dodici manoscritti portati a compimento da tale bottega e tanto meno che essa si trovasse realmente alla corte di C., il quale, almeno fino ...
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Umanista e teologo (Portico di Romagna 1386 - Firenze 1439), noto anche come Ambrogio Camaldolese. Entrò quattordicenne tra i camaldolesi nel monastero di S. Maria degli Angeli; la sua conoscenza delle [...] , il suo gusto umanistico, le sue traduzioni (come quelle di Diogene Laerzio) e la sua acribia nel correggere manoscritti greci lo posero al centro dell'ambiente letterario fiorentino, dove ebbe discepoli e amici famosi. La sua cultura umanistica ...
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GIOVANNI Climaco, Santo (o Scolastico, Sinaitico)
M. della Valle
Monaco, teologo e asceta, vissuto nel convento ai piedi del monte Sinai tra il 6° e il 7° secolo. Secondo la cronologia stabilita da Nau [...] 1569; Colonia, 1583, 1593). La prima traduzione italiana fu stampata sempre a Venezia nel 1585.Si conservano alcune decine di manoscritti della Scala del Paradiso: la maggior parte ha come unica decorazione una scala (ma anche più di una), posta all ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...