BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] .
La fuga del B. da Roma diede luogo ad una nutrita pubblicistica antibarberiniana, il cui esemplare più notevole si conserva manoscritto nella Bibl. Vaticana (Barb. Lat. 5393) e reca il titolo La mal consegliata fuga del car.le Antonio. Esso dipana ...
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FREDIANO (Fridianus, Fricdianus, Frygianus, Frigdianus, Frigidianus), santo
Francesca Luzzati Laganà
Irlandese, vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VI, è venerato come confessore e patrono [...] confusione nella biografia di F. una tarda Epitome metrica in esametri leonini, attribuibile al sec. XII, conservataci da alcuni manoscritti contenenti la Vita. Essa accenna infatti a un periodo di vita eremitica trascorsa da F. in Lunata, nel corso ...
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GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] muoversi per lo più sulla scia di Goffredo di Fontaines, prendendo le distanze da Tommaso d'Aquino. Per la tradizione manoscritta e per l'indice completo sia dei Quodlibeta sia delle Quaestiones ordinariae cfr. Glorieux, 1933, pp. 1925-35 e Xiberta ...
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BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] Rio dà notizia, anche a proposito di quest'opera (o almeno di parte di essa: "praefatio in Genesim"), di una circolazione manoscritta, anteriore alla stampa. Lo stesso B. informa che, durante il soggiorno a Dordrecht e poi a Leida, il suo protettore ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] da lui intercettata ed inviata nel dicembre del 1545da un gruppo di luterani romani a Lutero. A molti manoscritti dell'A. fa generico riferimento il Mazzuchelli, affermando che essi erano conservati nella biblioteca Archinto; il Forte sostiene ...
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MANDELLI, Fortunato (al secolo Giovanni Antonio Baldissera)
Antonella Barzazi
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, il 15 dic. 1728 da Giovanni Battista, "dottor causidico", e da Maria Angeli, [...] spazio: per molti anni ancora egli si sarebbe limitato ad assistere Mittarelli nella catalogazione del materiale a stampa e manoscritto più antico e nella gestione di un imponente volume di scambi librari con altre case religiose, librai e privati ...
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EUGENIO I, papa, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la regio Aventinensis. Chierico sin dall'infanzia, [...] di quella lettera, frainteso nella edizione datane in Patr. Graeca, XC, col. 132A: "Πεντηκοστἠ" per il "Μεσπεντηκοστἠ" dei manoscritti (R. Bracke, Ads. Maximi vitam, p. 68, e n. 3 C, confermato dalla traduzione di Anastasio Bibliotecario "Mediae ...
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OTTONE da Tonengo
Pietro Silanos
OTTONE da Tonengo. – Nacque a Tonengo, nei pressi di Asti, probabilmente tra la penultima e l’ultima decade del XII secolo, da una famiglia appartenuta alla nobiltà [...] Il concilio fu un successo. Il fatto che gli statuti sinodali promulgati da Ottone siano trasmessi da più di una sessantina di manoscritti ne è una testimonianza. Tra il 1238 e il 1239 il cardinale risedette per lo più a Londra, dedicando particolare ...
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MANSUETI, Leonardo
Luciano Cinelli
Figlio di Antonio Sambuchelli e di Adriana Mansueti, nacque a Perugia il 1° genn. 1414, stando almeno all'epitaffio posto sulla sua lapide sepolcrale, secondo il quale [...] e indefesso bibliofilo, nel corso degli anni il M. si costituì una biblioteca personale di ben 454 volumi, di cui 323 codici manoscritti e 131 incunaboli (Kaeppeli, pp. 37-40), divisi in due fondi: quello perugino del convento di S. Domenico e quello ...
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BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] R. Bellarmino, che aveva formulato alcune riserve. Ma la teoria del B. sulla transustanziazione eucaristica, conosciuta sui manoscritti o dalla voce dell'autore, cominciava a circolare, e così, "verbo addito, vel subtracto" (ibid., Auctor ad ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...