Uomo di stato (Reims 1619 - Parigi 1683); figlio d'un ricco mercante di panni, funzionario nella pubblica amministrazione dal 1643, dovette la sua rapida carriera al Mazzarino che, dopo averlo esperimentato [...] collezionista (per incarico di Luigi XIV e per proprio conto): le raccolte di pitture e di medaglie andarono disperse tra collezioni varie, i manoscritti della sua biblioteca, che era ritenuta la terza d'Europa, furono venduti dagli eredi a Luigi XV. ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] -IX): bilan critique et perspectives de la recerche, in Eusèbe de Césarée, Histoire ecclésiastique, cit., pp. 151-208. Al gruppo dei manoscritti ATER è aggiunta, in diverse posizioni (h.e. VIII 13; alla fine del libro ottavo, alla fine del decimo) la ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] torti del B. l'aver contribuito alla rivoluzione di Venezia e collaborato con i Francesi alla razzia delle stampe e dei manoscritti, non poteva fare a meno di ammirare le sue capacità. Fu lo stesso vicepresidente a portare con successo a Parigi la ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] F. B. a G. Filangieri si trovano nella Biblioteca del Museo civico G. Filangieri di Napoli, Mazzo 28, n. 5. Tra i manoscritti della Biblioteca Nazionale di Napoli, nel carteggio di D. Diodati, si trova una lettera di F. B., da Gallipoli, dell'8 nov ...
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EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] il più recente dei quali sarebbe stato il migliore; purtroppo, ambedue i manoscritti sarebbero stati mancanti del primo libro. La traduzione di E., tramandata in dodici manoscritti, ebbe una certa diffusione in Occidente nel tardo Medioevo e fu edita ...
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PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] A. Medin - L. Frati, Lamenti storici dei secoli XIV, XV e XVI, II, Bologna 1888, pp. 1-12; La Mesticanza, tràdita da numerosi manoscritti, è edita da L.A. Muratori sulla base del solo codice Vat. lat. 6823, in RIS, 24, Mediolani 1738, coll. 1103-1130 ...
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GAUFRIDO, Jacopo (Giacomo)
Irene Cotta
Lucinda Spera
Nacque a La Ciotat, in Provenza, nei pressi di Marsiglia, presumibilmente intorno al 1610. Il padre, notaio, gli fece studiare medicina presso l'Università [...] occasione), alcune Lettere a diversi (in latino) e brevi scritti di vario argomento (osservazioni mediche, elogi ed epigrafi): tutti manoscritti che risultavano nel 1907 in possesso di un privato. In una lettera inviata da J. Chapelain al G. (1° sett ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] il De prophetiis possa essere identificato con l’opera Somnium Nabugodonosor sive Statua Danielis di cui sopra si è detto. Il manoscritto del De Monarchia mundi ebbe una certa diffusione all’inizio del XV secolo ma non fu mai pubblicato. L’opera si ...
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DURAZZO (Grimaldi Durazzo), Giacomo
Carlo Bitossi
Nacque a Genova, probabilmente nel 1503, da Giovanni e Margherita Monsa.
Apparteneva ad una famiglia "popolare" di lontana origine albanese (il capostipite [...] P. E. Bensa, Manoscritpu, 92.4.10: M. Gentile, Diario 1573-1575, pp. 3-17; Ibid., Biblioteca universitaria, Manoscritti, C. 11-7: G. Lomellino, Relazione della Republica diGenova; Ibid., A. M. Ganduccio, Compendio deigoverni di Genova, p. 75 ...
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COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] Italicum, I-II, adIndices; Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d'Italia, III, n. 5260. Cfr. inoltre Catal. dei manoscritti della Bibl. Casan., II, Roma 1966, pp. 12 s.; W. L. Gundersheimer, Ferrara,TheStyle of a Renaissance Despotism ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...