GIANNONE, Giovanni
Piero Doria
Figlio naturale di Pietro ed Elisabetta Angela Castelli, nacque a Napoli ai primi di marzo del 1715. Dopo la fuga del padre a Vienna nel 1723, in seguito alla pubblicazione [...] un ministro calvinista, il quale dava a credere che la religione della Chiesa greca era simile a quella di Calvino). Dei manoscritti di queste opere - abbandonati nel castello-carcere di Miolans - non si è conservata però traccia.
Il 7 sett. 1737 il ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Giovane
Eugenio Massa
Figlio di Michele e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nacque in Firenze il 29 ott. 1497. Compiuti gli studi giuridici a Pisa, abbracciò la carriera ecclesiastica. [...] (cfr. i due libretti De laudibus beatae Mariae e De immaculata eiusdem conceptione, ricordati dal Negri come manoscritti nella biblioteca del cardinale Sirleto, ma ora a noi sconosciuti fra gli Ottoboniani latini della Biblioteca Vaticana), godette ...
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BISSATI, Giuseppe Ottaviano
Ada Ruata
Nato a Felizzano (Alessandria) verso il 1750, si dedicò agli studi giuridici, coltivando anche interessi letterari, scientifici, economici. Nel 1779 pubblicò a [...] volume non videro mai la luce: o perché, come suggeriscono alcuni studiosi, esasperato dalla dominazione francese, egli bruciò il manoscritto già compiuto; o perché, più probabilmente, non ebbe il tempo di dare un seguito al primo volume. L'opera ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] a Roma agli inizi del Trecento. A quell'epoca la quarta decade dell'Ab Urbe condita, pezzo forte della seconda parte del manoscritto, o non era stata ancora identificata, o era ancora nelle mani del Colonna, il quale da Chartres, della cui cattedrale ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] , il MAGALOTTI, Lorenzo si dedicò alla stesura delle 37 Lettere familiari, pubblicate postume a Venezia nel 1719 ma circolate manoscritte almeno dal 1690. Tra i destinatari vi si trovano tra gli altri V. Filicaia, G.V. Gravina, L. Panciatichi ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] i ribelli dell'impero a Milano nel 1311, in Arch. stor. lombardo, XXXIV(1907), p. 308 n. 1; A. Balsamo, Catalogo dei manoscritti della biblioteca comunale di Piacenza, I, Piacenza 1910, p. 1 e n. 1; M. Casella, Notizie sul codice Dantesco di Piacenza ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] preziosi codici di Terenzio, di Virgilio e di Stazio. Morì a Mantova il 4 dic. 1603.
Fonti e Bibl.: I manoscritti delle opere inedite del C. sono conservati dal 1930 nella Biblioteca nazionale di Roma; per le singole collocazioni, cfr. T. Gasparrini ...
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LIBERI, Fiore de'
Giorgio Ravegnani
Figlio di Benedetto, nacque tra il 1340 e il 1350 a Premariacco o - più probabilmente - a Cividale, in Friuli, da una famiglia originaria della vicina Premariacco.
I [...] del combattimento del XV secolo, a cura di M. Rubboli - L. Cesari, Rimini 2002 (con uno studio comparato fra i tre manoscritti esistenti).
Nulla si conosce del L. dopo la redazione del Flos duellatorum e si ignorano sia la data sia il luogo della ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] poi varie librerie monastiche e quella di A. Haller specializzata in storia naturale (1778). Vi pervennero poi numerose collezioni, i manoscritti e i libri postillati di G. Manzoni; le librerie di E. Visconti, di C. Correnti, di F. Novati; e nel ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] a cupola di tal genere rimasero invariate sino a epoche recenti.
I primi esempi di pittura copta si trovano in alcuni manoscritti del 5° sec. (per es. Napoli, Biblioteca Nazionale, Ms. Borgia 25); si ricordano anche gli affreschi di el-Bagawāt e ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...