settanta religione Numero sacro in quanto multiplo di sette, donde le 70 nazioni della tavola etnografica della Genesi, i 70 anziani di Israele, i 70 anni (o settimane di anni) dell’apocalittica, i 70 [...] notevolmente da quello che più tardi costituirà il textus receptus masoretico, accostandosi invece a quello attestato dai manoscritti più antichi scoperti recentemente nel deserto di Giuda.
La versione dei S. influì largamente sul giudaismo ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] , alle tavolette minoiche di Pilo nel 1938, dai documenti ugaritici di Ras Shamra del II millennio a. C., nel 1929, ai manoscritti del Mar Morto nel 1947), via via decifrati, e le sempre più ampie e antiche scoperte preistoriche (ad esempio, quelle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Firpo
A. Enzo Baldini
È stato senza alcun dubbio uno dei grandi maestri della storia del pensiero politico, e non solo per la sua indefessa attività di studioso e di organizzatore di cultura, [...] volte avventurosi, sempre però guidati da perizia, intuito e ostinazione, come nel caso del codice miscellaneo di manoscritti anonimi, ma con singolari assonanze campanelliane che si lasciavano cogliere nella descrizione che ne forniva il catalogo ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] G.; a fine Settecento l'originale era conservato dall'archivista e avvocato del Senato di Nizza C.F. Cristini. Un manoscritto autografo di questo testo, recentemente pubblicato da M.L. Doglio (Un inedito…), si conserva presso l'Archivio di Stato di ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] Storia politica d'Italia dal 1796 al 1814. Dal manoscritto rimasto inedito, quantunque portato a termine in tre libri, Berlino [genn. 1870]. Osservazioni intorno alla relazione sui manoscritti ecc... Intorno all'esame critico delle carte d'Arborea ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] ma in differente sequenza, oltre a 8 sonetti attribuiti al G. non attestati altrove.
Un considerevole numero di manoscritti miscellanei, che risalgono per lo più alla seconda metà del Quattrocento, attesta numerosi componimenti sparsi, in gran parte ...
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GUERRIERO da Gubbio (Guerriero Campioni)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità agli inizi del sec. XV a Gubbio dal notaio ser Silvestro d'Angelello di Manno Campioni. Non è noto il nome della madre, [...] a mano a mano che li sente narrare o li vive in prima persona. Nel codice di Gubbio le parti coincidenti con il manoscritto urbinate sono state compilate in maniera più concisa e ordinata e, per certi avvenimenti del XV secolo, l'autore si limita a ...
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CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] ss.; L. Passy, Un ami de Machiavel, Paris 1913, 1, p. 139; E. Rostagno, La storia d'Italia di F. Guicciardini nei manoscritti originali e nella presente ediz., in F. Guicciardini, La storia d'Italia, a cura di A. Gherardi, Firenze 1919, pp. LXX-LXXIV ...
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SERVI
EEmanuele Conte
Termine ampio e non univoco al tempo di Federico, la parola servus ha indotto anche gli storici moderni a estese discussioni. Celebre è stata la critica di Marc Bloch, che in un [...] secondi invece non impediscono di ricevere l'ordine.
Accolto poi nel Liber Augustalis (III, 3), il rescriptum riportato dal manoscritto Cassinese non fa che recepire la dottrina canonistica che si era precisata nella seconda metà del XII sec. (di qui ...
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CAPPONI, Giovanni
Riccardo Francovich
Figlio di Agnolo di Recco e di Bartolomea (il cui cognome non è dato di sapere), nacque a Firenze, presumibilmente tra il 1343 e il 1346. Difatti troviamo il suo [...] della medesima corporazione, Ma la sua figura è lumeggiata soprattutto dal fatto che fu amanuense di uno dei più antichi manoscritti del Decameròn, il codice Ital. 482 della Biblioteca nazionale di Parigi. È nota la fortuna che riscosse il Decameròn ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...