GODI, Antonio
Marino Zabbia
Nacque a Vicenza, intorno alla metà del Trecento, dal notaio Tommaso e da Bona di Viviano Pisone da Barbarano. Dalla fine del XIV secolo il nome del G. compare nella matricola [...] a questo punto assai dubbia: piuttosto che l'autore il G. potrebbe essere un copista oppure il proprietario di un manoscritto, oppure ancora è sulla scorta delle indicazioni del Pagliarini che in età moderna si è ritenuto di attribuirgli un'opera ...
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GRIMALDI, Gregorio
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli l'8 maggio 1694 da Costantino e da Giovanna De Marzi.
La figura del padre, uno degli esponenti più in vista del ceto politico e intellettuale napoletano, [...] .
Non trascurava intanto gli interessi eruditi e letterari, abituali nel suo ceto. Si ha notizia di un controllo effettuato su manoscritti napoletani per conto di L.A. Muratori, con il quale il padre era in corrispondenza, e si conserva sotto il ...
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BENASSAI, Fazio
Giulio Prunai
Nacque a Siena nel 1446 da Bartolomeo di Salimbene, appartenente a quel ramo della famiglia trasferitosi da Lucca a Siena nel corso del sec. XIII e ascritto al Monte dei [...] , ms. 1104, pp. 499-546; Archivio di Stato di Siena, Consiglio Generale, 203, c. 52; Balìa, 41, cc. 168, 172, 174; 49, cc. 48, 52; Manoscritti, A. 13, cc. 109-109 v.; A. 48, c. 175; A. 53, c. 301 v; A. 66, cc. 67 v-68; A. 68, c. 67; Particolari ...
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shaka
Popolazioni delle pianure a Nord del Mar Nero e del Caspio, che i persiani indicarono con il nome di s. (come fu osservato da Erodoto) e i greci con il nome di sciti. Di fatto gli sciti furono [...] molti elementi. Come Stato indipendente essi cessarono di esistere con l’invasione e il dominio degli yuezhi. Fra i manoscritti iranici ritrovati in Asia centrale ve ne sono alcuni redatti in una lingua che è sicuramente quella degli s. della ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] della Casa del Goldoni, della Fondazione Cini, Querini Stampalia; di S. Michele in Isola della Congregazione dei mechitaristi (manoscritti in lingua armena dei sec. 7°-13°) ecc.
I principali musei e gallerie sono: Gallerie dell’Accademia, negli ...
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Città capitale dell’Afghanistan (5.171.000 ab. secondo stime del 2021), sulle rive del fiume Kabul, a 1800 m s.l.m. in un fertile altopiano, circondato da montagne; capoluogo della provincia omonima. È [...] collezioni reali e dagli scavi di missioni archeologiche internazionali (sezioni preislamica, islamica, numismatica, etnografica, dei manoscritti) e una cospicua raccolta di antichità buddistiche; ha sofferto delle distruzioni e degli ingenti danni ...
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VEROLI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Cittadina del Lazio meridionale, in provincia di Frosinone, situata a 570 m. di altezza su uno [...] del sec. XIII rimasto inserito nel prospetto barocco. Veroli possiede nella biblioteca Giovardiana una vera ricchezza di volumi manoscritti, di incunaboli, di miniature e disegni.
Storia. - L'antica Verúlae fu città degli Ernici. La sua storia è ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] con l'ambasciatore di Portogallo, A. de Sousa. Nel 1792 accompagnò quest'ultimo a Napoli, dove lavorò nella Biblioteca Reale sui manoscritti di P. Ligorio. Nello stesso anno, con un'altra lettera. il F. fu il primo a pubblicare la scoperta del sito ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] . A 17 anni, con altri giovani (V. Salmini, F. Gabelli e P. Zanichelli) organizzava "uno di quei giornali manoscritti fra studenti, fondati a sfogo di retorica, con un'ispirazione cinica, antisentimentale ... di scherno della ragione e della moralità ...
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Legislazione imperiale
MMaria Gigliola di Renzo Villata
Un'adeguata trattazione del tema postulerebbe una previa ricognizione di tutto il materiale legislativo disseminato nelle diverse raccolte e uno [...] , secondo una formula spesso in uso nella legislazione medievale.
I dottori, chiamati ad inserire la Constitutio nei loro manoscritti, traevano da essa una serie di Authenticae, disposizioni estratte dalle leggi del 1220 e apposte a margine delle ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...