L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] per la quale i corpuscoli non entrano mai in contatto tra di loro, e Carnot aveva annotato, in una pagina manoscritta, la presenza di un ostacolo formidabile: "Se, come in meccanica pare si possa dimostrare, non si può avere alcuna effettiva ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] et successores eius ipso insuper Occidente donare. Quod edictum Ecclesia Romana in hunc usque diem constantissime tenuit». Su questo manoscritto cfr. W. McCuaig, Carlo Sigonio, cit., pp. 260-261.
30 La lettera di Adriano I, datata 26 ottobre 785 ...
Leggi Tutto
Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] , comunque subordinato a Costantino («secondo dopo di lui»), in Eus., h.e. IX 9,1-13, in particolare nella variante di alcuni manoscritti in 9,1; X 2,2; 4,16; 4,60; la tarda persecuzione anticristiana di Licinio è attribuita, in aggiunte eusebiane in ...
Leggi Tutto
DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] , l'ammirazione per Galilei, l'intendimento di questioni anche scientifiche e matematiche, la competenza del collezionista incettante manoscritti greci, la passione del bibliofilo sempre a caccia di edizioni rare, il gusto per le ricche e preziose ...
Leggi Tutto
LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] dei pittori messinesi richiestegli dal padre; approfondì progetti di nuovi commenti alla Commedia e prese visione dei manoscritti dell'Alfieri; partecipò alla preparazione del congresso degli scienziati italiani in un contesto cui non era estraneo ...
Leggi Tutto
DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] il D. dedicò un trattato di filosofia morale, composto nel 1438, De virtutum et vitiorum inter se differentia et comparatione, ancora manoscritto nel cod. Vat. lat. 1048 e in altri codici inglesi (la prefazione fu pubblicata dal Creighton, pp. 101 ss ...
Leggi Tutto
PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] relazione, attenta alla situazione finanziaria della Sassonia e allo iato fra vita di corte e malcontento dei sudditi (manoscritti in più copie a Torino, Biblioteca Reale, Miscellanea patria, Real Casa, Politica, vol. XXI, 21-23; Varia, 335 ...
Leggi Tutto
Il saeculum: l’elefante nella stanza
Peter Brown
Ritornare alle lezioni tenute al Warburg Institute nel 1958 su Il conflitto tra paganesimo e cristianesimo nel quarto secolo significa ritornare a una [...] si presumeva avrebbe fatto, secondo gli scritti della grande narrativa della civilizzazione europea: salvarono i classici11. Copiarono i manoscritti. Non spesero tempo, per quanto è dato sapere, nella preghiera – fosse questa rivolta Dio o agli dei ...
Leggi Tutto
ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] infatti, la documentazione ci attesta pagamenti e regali da parte della Corona inglese al magister Henricus versificator.
La tradizione manoscritta delle opere di E. è quasi tutta inglese. Sono due in particolare i codici (entrambi del sec. XIII) che ...
Leggi Tutto
PATRIZIO Ravennate
Leardo Mascanzoni
PATRIZIO Ravennate. – Della vita di questo cronista non è noto nulla. Neppure vi è certezza circa il secolo in cui visse e scrisse la sua opera. È probabile si tratti [...] fine del 1276 e il 1378. A questo, che sembrerebbe essere arrivato a Ravenna da Forlì, fa seguito il citato manoscritto conservato a Modena, che potrebbe essere definito ferrarese-estense, del secolo XVI e che, diversamente da quello 'ravennate', ha ...
Leggi Tutto
manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...