LEONE (Leone Arciprete)
Paolo Chiesa
Fu al servizio del duca di Napoli Giovanni (III) e di suo figlio Marino (II) intorno alla metà del X secolo; per essi L. si recò a Costantinopoli presso gli imperatori [...] l'Areopagita e numerosi testi ecclesiastici.
La traduzione delle storie di Alessandro effettuata da L. si basa su un manoscritto della recensione δ del romanzo greco dello Pseudo Callistene, il più completo e diffuso fra i resoconti fantastici delle ...
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LAMBERTI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 23 apr. 1801 da Giacomo e da Eleonora Bernardoni. La posizione sociale e l'ideologia abbracciata dal padre durante la dominazione [...] e il 1848 resta ampia testimonianza in quello che fu chiamato il Protocollo della Giovine Italia, tre registri manoscritti con grafia minutissima, quasi dei copialettere, in cui egli riassunse scrupolosamente la corrispondenza della Congrega sia in ...
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Ponziano, santo
Emanuela Prinzivalli
La data di inizio dell'episcopato si deve fissare per congettura al 230, in quanto la fonte migliore, il Catalogo Liberiano, presenta indicazioni contraddittorie. [...] sostituisce quella della morte di P., avvenuta fra sofferenze ("adflictus, maceratus fustibus") in data 30 o 29 (incertezza dei manoscritti) ottobre. Anche il Liber non dice espressamente in che anno P. muoia. La notizia comunque non ha nulla di ...
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CENTORIO DEGLI ORTENSI, Ascanio
Nicola Longo
Nacque alla metà del sec. XVI, secondo alcuni a Milano, secondo altri a Roma, da nobile famiglia. Del padre sappiamo solo che si chiamava Gerolamo e che [...] opere più strettamente letterarie e poetiche (si pensi alle edizioni delle rime e ai tanti versi rimasti manoscritti). Così, inserita perfettamente nella produzione arcadico-pastorale di metà Cinquecento, è L'aura soave, intricato romanzo pastorale ...
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CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] versi, non per i loro pregi stilistici, poiché erano sciatti e improvvisati, ma per il contenuto politico, ebbero larga diffusione manoscritti, ed ottennero i consensi non solo del Cicognara, ma anche del gen. Teulié e dei prefetto Magenta. Il Melzi ...
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CHIERICATI, Niccolò (Chierigati, Nicola de Chericatis)
Benjamin G. Kohl
C. Douglas Lewis
Primogenito di Valerio Gregorio - che era stato condottiero di Gian Galeazzo Visconti e poi notaio - e di Lucia [...] codice II, IV 556 (Magl. VI, 154), di ff. 17, sec. XV (cfr. G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti delle Biblioteche d'Italia, XI, p. 89). Il manoscritto contiene le orazioni seguenti: 1) ff. 1r-2v: Per ingresso dei nuovi signori di Bologna; 2) ff ...
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FEBONIO (Feboni, Febbonio), Muzio
Franco Pignatti
Figlio di Giovan Battista e di una Clelia forse della famiglia avezzanese dei Grande, di lui si conserva nell'archivio della cattedrale di Avezzano [...] . Si tratta in parte delle vite apparse postume nella Vita di s. Berardo. L'editore Tinassi utilizzò per questa edizione manoscritti di uno stadio testuale anteriore alle correzioni autografe del codice e per le vite dei santi Costanzo, Vittoriano e ...
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CELESTINO da Bergamo
Marco Palma
Nacque probabilmente nel 1568 dal conte Gian Antonio, membro del ramo Martinengo della famiglia Colleoni, combattente a Lepanto su una galera armata dalla città di Bergamo. [...] su personaggi, fatti e luoghi sacri della Chiesa bergamasca, buona parte dei quali furono pubblicati postumi sulla base dei suoi manoscritti. Si tratta in genere di descrizioni di chiese e monasteri del territorio di Bergamo, tra le quali la più ...
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CARLI, Stefano
Sergio Cella
Figlio del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti, fratello minore di Gian Rinaldo, nacque a Capodistria l'8 giugno 1726.
Studiò nel collegio degli scolopi della sua città; non [...] biblioteca vengano escluse le opere che possano incoraggiare la miscredenza, e vi siano invece custoditi i suoi numerose manoscritti fra i quali le Memorie illustri della famiglia Carli (ch'egli sostiene originaria di Grenoble); è orgoglioso del ...
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CAETANI, Gelasio
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Roma il 7 marzo del 1877 da Onorato, principe di Teano, e da Ada Bootle Wilbraham. Mostrò molto presto tendenze per la meccanica: iscrittosi [...] per impulso del C., che ne diresse personalmente i lavori, e decise di pubblicare la maggior parte dei manoscritti, in una collana intitolata Documenti dell'Archivio Caetani.Per prima uscì la Caietanorum genealogia (Perugia 1920), cioè tutta ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...