(lat. Visigothi) Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Origini ed espansione in Occidente
I V., secondo il loro antico mito, emigrarono dalle rive del Baltico nella Russia [...] gruppi di V., rifugiatisi nelle montagne delle Asturie, riuscirono a mantenere l’indipendenza.
Scrittura visigotica Usata nei manoscritti spagnoli dei sec. 8°-12°, è così detta perché i caratteri distintivi si vennero formando nell’ultimo periodo ...
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VEGLIA (croato Krk; A. T., 77-78)
Elio MIGLIORINI
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
È la più vasta e la più settentrionale isola dell'Adriatico, posta tra la costa orientale dell'Istria e Cherso da un [...] con il convento francescano di S. Maria di Cassione del 1447 (biblioteca di 10.000 volumi con 94 incunaboli e molti manoscritti).
Storia. - Veglia (lat. Curicum, Curicta da cui il croato Krk; basso greco Βέκλα; lat. med. *Vigilia, Vegla, da cui l ...
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VILNA (A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
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Città della Polonia nord-orientale (in polacco Wilno, in lituano Wilnius: Vilna è forma dovuta a influenza russa), della quale è il centro più notevole [...] l'Istituto scientifico per l'Europa Orientale, una "Biblioteca pubblica universitaria" (circa 500.000 volumi, 13.000 manoscritti), un importante "Archivio statale" e una "Società degli amici delle scienze" con numerose pubblicazioni proprie.
Anche la ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] tanti pontefici.
Nella raccolta di scritti antifoziani, risalente all'ultimo decennio del IX secolo e annessa in alcuni manoscritti greci agli atti dell'VIII concilio ecumenico (raccolta che costituisce un documento fondamentale per lo studio delle ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] fonti tradizionali (Soz. h.e., il Codex Veronensis LX), il testo ancora inedito identificato da A. Bausi in un manoscritto etiopico: New Egyptian Texts in Ethiopia, in Adamantius, 8 (2002), pp. 146-151; Id., La collezione aksumita canonico-liturgica ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] nella stessa Perfezione della Repubblica veneziana (Montaigne, Bayle), oppure erano state riprese e annotate in altri manoscritti (Pufendorf, Giannone). Pur senza abbandonare il solco della tradizione politico-culturale dell'élite patrizia veneziana ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] 'aprile 1823 il B. fu esiliato da Napoli sotto l'accusa di propagare principi sovversivi con la diffusione dei suoi manoscritti; ma forse l'attenzione del governo su di lui era stata attirata dalla pubblicazione dei Mémoires historiques politiques et ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] stessa G. tenne lezioni di matematica e fisica, ma la totale mancanza di pubblicazioni, la distruzione dei suoi manoscritti durante l'ultima guerra e la scomparsa della sua estesa e qualificata corrispondenza obbligano ad affidarsi ai giudizi quasi ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] rapporto personale con i precettori, tutto preso da simpatie e devozioni religiose di cui è rimasta traccia evidente nel diario manoscritto da lui redatto sino al 1765. Questo tratto distintivo - e non solo giovanile - di F., che tanto contribuì a ...
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PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] . I molti libri acquistati (che Pigafetta elencò in una lettera del 19 marzo 1584 a Pinelli) andarono persi, insieme con numerosi manoscritti, nel naufragio che la nave di Scroffa, su cui erano stati caricati, subì nel golfo di Taranto all’inizio del ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...