BARBAVARA, Marcolino
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, della famiglia novarese dei conti di Castello, ebbe la cittadinanza milanese, come i suoi fratelli, probabilmente a motivo della parentela con Francesco [...] biblioteche di Francia, I, Roma 1886, p. XCIX; II, ibid. 1887, pp. 292 S.; G. Biadego, Catalogo descrittivo dei manoscritti della biblioteca comunale di Verona, Verona 1892, pp. 39 s.; R. Sabbadini, Ottanta lettere inedite del Panormita tratte dai ...
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GUASCONI, Iacopo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Francesco di ser Guascone e da Folca di Fencio Machiavelli, unitisi in matrimonio nel 1363. La nascita del G. dovette avvenire poco tempo dopo. [...] Il G. fu sepolto nella chiesa di S. Maria Novella.
Le notizie biografiche riferite dal priorista Mariani (Arch. di Stato di Firenze, Manoscritti, 249, c. 464r) non riguardano il G.: nel 1400 come oratore a Lucca e a Bologna, fu infatti inviato un suo ...
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FARNESE, Fabio
Fiamma Satta
Nacque a Farnese (Viterbo) il 22 genn. 1547, quartogenito di Bertoldo duca di Latera e Farnese e di Giulia Acquaviva.
Il padre, militare al servizio di Carlo V e di Filippo [...] e una in copia; Bibl. ap. Vaticana, Vat. lat. 4104, f. 294; 4105, f. 249; 3400; 3230 (questi ultimi due codici sono manoscritti appartenuti al F., come il seguente); Ibid., Ottob. lat. 2857; F. Strada, Della guerra di Fiandra, I-II, Roma 1638-48, ad ...
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CONTARINI, Pietro
Paolo Frasson
Figlio di Giariruggero e Regina Dandolo, nacque nel 1452 a Venezia nella contrada dei SS. Apostoli.
Fu patrizio in vista ed eloquente al punto che ebbe il soprannome [...] in Consiglio dei dieci.
L'esercizio letterario a cui il C. probabilmente dedicò maggior cura è contenuto in un manoscritto marciano (Ital., cl. IX, 95 [= 6454]) dal titolo Christilogosperegrinorum. In realtà si tratta di due poemi in terza rima ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] breve soggiorno a Livorno il G. fu autorizzato a stabilirsi a Firenze, dove portò anche la sua biblioteca ricca di libri, manoscritti e incunaboli. Stampò subito una relazione storica, Della sfida di Barletta, e, nel 1854, il Processo a carico del p ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] antica, socio onorario della R. Accademia delle belle arti, presidente della Commissione provinciale per la conservazione di manoscritti e oggetti d'arte, membro della Commissione consultiva di belle arti e antichità del municipio di Firenze. Ma ...
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DELLA RENA (Dell'Arena, Rena), Orazio
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Prato il 30 marzo 1564 (l'atto in Arch. di Stato di Prato, Comunale,n. 2983, C. 55v) da Fulvio di Giuliano di Colle Val d'Elsa [...] ins. 26; Giustificazioni di nobiltà,16; Magistrato Supremo, 2920 non cart. (decreto del 29 nov. 1689) e 4318, cc. 138-139v; Manoscritti,581 (2 giugno 1613); Ibid., 587 (confr. 12 ag. 1630); Tratte, 962, c. 155v; Ibid., 1112, c. 64v; Carte Sebregondi ...
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CAPRINI, Pacifico
Bruno Di Porto
Nacque a Viterbo il 9 genn. 1820 da Carlo e Teresa de Gentili.
La famiglia era di lontana origine corsa (le prime notizie risalgono fino al XIII secolo) e tra le più [...] di linea, in Monitore romano,giornale ufficiale della Repubblica, 29 apr. 1849; Libro d'oro della nobiltà italiana (registro manoscritto presso l'Archivio centrale dello Stato in Roma), IX, p. 105; Libro d'oro della nobiltà italiana, V, Roma ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] G. il Vannozzo indirizzò anche il componimento La mente mia che sta colma d'affanno.
Come copista il G. esemplò due manoscritti. Al 1389 risale il codice 276 della Biblioteca Casanatense di Roma, copia o forse rifacimento dello stesso G. del poemetto ...
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GRADI (Gradič), Stefano
Tomaso Montanari
Nacque a Ragusa in Dalmazia il 6 marzo 1613 da Michele e Maria Benessa, in una famiglia patrizia. Trasferitosi a Roma sotto la protezione dello zio Pietro Benessa [...] in Vaticano, tra i quali J.F. Gronovius nel 1680. Lasciò alla Vaticana i codici Vat. Graeci 1950 e 1953, buona parte dei manoscritti contenenti la sua opera letteraria ed erudita, nonché i suoi copialettere.
Il G. morì a Roma il 2 maggio 1683 e fu ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...