FÉ, Marco Antonio
Livio Antonelli
Nacque a Brescia il 12 nov. 1762 da Giambattista e Lodovica Ostiani, ultima discendente di nobile famiglia bresciana, il cui cognome fu aggiunto successivamente al [...] accurata educazione, prima nel collegio "Cicognini" di Prato e poi in quello barnabita di Bologna. Del periodo bolognese rimangono manoscritti un trattato di metafisica e uno De iure naturali, datati 1779 e 1780 (Brescia, Bibl. civica Queriniana, Mss ...
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CUNEO, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque verso la metà del sec. XVII a Messina, come si deduce dai suoi Avvenimenti... di Messina, inediti. (conservati a Messina, Biblioteca dei Museo civico, sez. II, [...] -208; Id., Burle, facezie e motti dei monelli a Messina, ibid., XX (1901), 3, pp. 365-386; Id., G. C. e i suoi manoscritti di storia patria, Messina 1901; L. Perroni Grande, Per una celebre avvelenatrice siciliana del sec. XVII e pe' mss. del p. G. C ...
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GIORDANO, Antonio
Mario De Gregorio
Nacque nel 1459 (secondo l'epitaffio dettato dal nipote Fabio: Toppi, p. 27) a Venafro (Isernia), da cui il nome di "Venafranus" o "Antonio da Venafro" con cui il [...] , c. 89r; 54, c. 58r; 56, c. 92v; Siena, Arch. arcivescovile, Protocolli degli atti di laurea, 6436, c. 101v; Ibid., Biblioteca comunale, Manoscritti, A.X.74: G. Tommasi, Istorie di Siena… Seconda Deca, cc. 270v, 291r, 292v-293r, 295r; B.III.11-13: S ...
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BIGAZZINI, Girolamo
Victor Ivo Comparato
Conte di Coccorano, figlio di Giovanni e pronipote dell'omonimo astrologo, nacque a Perugia nel 1575. Nel 1600 era già laureato in utroque e l'anno successivo [...] generale dell'attività letteraria del B., occorre rifarsi alle biografie e alle citazioni dei contemporanei, oltre ai pochi manoscritti rimasti nelle biblioteche perugine. In primo luogo non pare che gli studi giuridici abbiano del tutto assorbito la ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] sec. XIV e XV; la altrimenti inesplicabile attribuzione al C. della Diceria a papa Giovanni XXII nella più parte dei manoscritti che la contengono; e la conoscenza diretta che mostra di avere avuto della Cronica Paolo Mini, autore della Difesa della ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] che i sudditi milanesi potessero frequentare oltre a quello di Pavia, e che esiste oggi, presso la Bibl. naz. di Torino, un manoscritto (I.1.21) con sue opere in cui vi sono alcuni riferimenti alla sua attività di consigliere presso il duca di Savoia ...
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GRASER, Giovanni Battista
Beatrice Maschietto
, Nacque a Rovereto il 2 apr. 1718 (o il 4, secondo le Memorie dell'I.R. Accademia… degli Agiati…, p. 291), da una famiglia di modestissime condizioni: [...] però poco dopo, per raccogliere l'eredità letteraria del Tartarotti che, morente, il 16 maggio 1761, gli affidò i propri manoscritti da riordinare insieme con un legato di 800 ragnesi da destinarsi alla loro pubblicazione (Broll, p. 69).
Il 30 luglio ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] Gusto, della quale fu socio. Nel 1726 ottenne l'investitura della baronia di Xiureni; morì a Palermo il 17 maggio 1750.
Opere: I manoscritti del C. sono conservati nella Biblioteca comunale di Palermo, ai segni Qq. D. 63; Qq. F. 7 (n. 8), 42, 43, 44 ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] dalla certezza dell'azione salvifica di Cristo.
L'opera conobbe un immenso successo. Se ne sono conservati più di 700 manoscritti, dato che dimostra come essa possa essere annoverata fra gli scritti religiosi più letti del Medioevo.
Il De missarum ...
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DIFNICO, Francesco
Sergio Cella
Nacque a Sebenico (Dalmazia) il 22 ott. 1607. figlio di Nicolò, di cospicua famiglia devotissima a Venezia.
I Difnico (in latino Difhicus e in croato Divnić, venetamente [...] allo scopo 100 ducati del denaro della Comunità (Libri dei Consigli, 23 febbr. 1672).
Fonti e Bibl.: Numerosi manoscritti dell'archivio di casa Difnico a Sebenico sono andati dispersi negli ultimi settant'anni, mentre pochi sono conservati dai ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...