(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] in Italia; Francesco I (1515-47) le diede come sede Fontainebleau, affidandone l’amministrazione a G. Budé, che l’arricchì di manoscritti greci, latini, orientali e di edizioni rare; Carlo IX (1561-74) la trasportò a Parigi, Enrico IV (1594-1610) la ...
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CARRATI, Baldassarre Antonio Maria
Mario Fanti
Nacque a Bologna il 16 ott. 1735 dal conte Antonio Maria Baldassarre e dalla contessa Marianna Teresa Mattioli.
Il padre apparteneva ad una vecchia famiglia [...] .
Il C. non pubblicò mai una sola riga per le stampe, onde tutta la sua opera resta affidata all'ingente mole dei suoi manoscritti; ma egli fu ben altro che un grafomane e fu assai più di un raccoglitore paziente e minuzioso. Un senso innato della ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] raschiata per scrivervi sopra un nuovo testo; unicus, codice unico, quando di un’opera non esiste altro manoscritto; vetustissimus, il manoscritto che risulta più antico e che, in passato, si riteneva anche il migliore (circostanza che spesso, però ...
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Erudito e bibliografo francese (Guise, Piccardia, 1675 circa - Amsterdam 1756). Libraio nel 1698 in Parigi, emigrò, essendo protestante, nei Paesi Bassi nel 1711; ben presto rinunciò alla sua professione [...] Fénelon (1747) e un Dictionnaire historique (1758-59), a supplemento del dizionario di P. Bayle di cui aveva curato un'edizione (4 voll., 1720), e pubblicò numerosi altri studî e saggi. Lasciò in legato alla bibl. univ. di Leida i suoi manoscritti. ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] il loro consenso per pubblicare la versione di Pappo, che era però priva del libri I e II. II duca inviò anzi il manoscritto del C. a Francesco Barozzi, che in quegli anni cercava presso il Clavius un testo completo di Pappo; fu poi Guidobaldo Dal ...
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PAGLIAINI, Attilio
Alberto Petrucciani
– Nacque a Pisa, il 5 dicembre 1847, da Francesco e da Giuseppa Gasperini.
Dopo la partecipazione, con ogni probabilità da volontario, alla guerra del 1866 contro [...] assistente di 3ª classe (poi sottobibliotecario) alla Biblioteca universitaria di Pisa, dove si occupò della catalogazione dei manoscritti e dei fondi Carrara, Ferrucci e Franceschi. Collaborò inoltre con la libreria Nistri compilando i cataloghi del ...
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BARONI, Bernardino
Armando Petrucci
Nacque in Lucca il 13 nov. 1694 da Bartolomeo, di famiglia agiata, ma non nobile, e da Chiara Rustici. Studiò lettere, filosofia, teologia, storia ecclesiastica nelle [...] lucchesi da quello iniziate, ed il B. usò nel correggere quest'opera il suo scrupoloso senso critico. Anche tale lavoro rimase manoscritto (Lucca, Bìbl. Govem., mss. nn. 33 e 1958; cfr. anche ms. n. 994).
La cura dell'edizione del quarto volume della ...
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Libro che descrive le piante medicinali e le loro virtù, accompagnandone la descrizione con illustrazioni. Prototipo dell’e. è il De herbis, attribuito ad Apuleio, di cui l’originale risale forse al principio [...] alla fine del 15° sec. iniziò l’uso delle piante secche invece del disegno, come si vede in alcuni e. manoscritti, d’uso privato, dove in qualche caso al posto delle figure sono incollati gli esemplari disseccati delle erbe medicinali.
Per estensione ...
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(San Lorenzo de El Escorial) Monastero e palazzo reale situato a circa 40 km da Madrid, presso il centro omonimo, fondato da Filippo II. La costruzione, iniziata nel 1563 da J. de Toledo, proseguita dal [...] da J. Herrera e affrescata da B. Carducci e P. Tibaldi, ha una preziosa collezione di manoscritti miniati e stampe; iniziata da Filippo II (3000 manoscritti arabi preda di guerra), vi furono poi unite le librerie di D. Hurtado de Mendoza, di A ...
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Titolo generico di opere didattiche medievali, in cui la descrizione delle ‘nature’ e ‘proprietà’ degli animali è utilizzata per ritrovare insegnamenti di ordine religioso e morale. I b. rientrano nella [...] quello di Philippe de Thaon (sec. 12°). Quanto ai b. italiani, un B. toscano, risalente al 13° sec., è stato tramandato in manoscritti del 14° sec. e del 15°. I b. forniscono alla lirica provenzale e italiana similitudini e motivi, offrendo anche al ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...