CAMOZZI (Camosio), Giovanni Battista
Peter Schreiner
Nacque ad Asolo (Treviso) nel 1515, da antica famiglia che vi si era trasferita dal Piemonte agli inizi del Quattrocento. Un suo antenato, Giovanni [...] in quattuor libros Aristotelis meteorologicos commentarii, latine, Venetiis 1556.
Un commentario alla Metafisica di Aristotele è conservato in almeno due manoscritti (Par. gr. 1940, ff. 1-61; Par. suppl. gr. 682, ff. 43-81). Ph. Labbe, che curò la ...
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Umanista (Rimini 1405 - ivi 1475). Buon conoscitore del latino e del greco, spaziava spesso in altri campi della cultura. La sua fama è infatti legata soprattutto ai 12 libri De re militari, composti tra [...] è il corredo di disegni di macchine da guerra e di operazioni e apparati militari, che appaiono in quasi tutti i manoscritti dell'opera e costituiscono un problema artistico ancora aperto (l'attribuzione al veronese Matteo de' Pasti è solo un'ipotesi ...
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Ecclesiastico (Gaida, Reggio nell'Emilia, 1866 - Roma 1957), fratello di Angelo e di Silvio Giuseppe; sacerdote (dal 1889), dottore della Biblioteca Ambrosiana (1893-98), scrittore (1898-1918), pro-prefetto [...] d'Isidoro, 1926; Notizie di Procoro e Demetrio Cidone, Manuele Caleca e Teodoro Meliteniota, 1931; Per la storia dei manoscritti greci di Genova, di varie badie basiliane d'Italia e di Patmo, 1935; Ultimi contributi alla storia degli umanisti, 2 ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] di brevi passi e il loro ripristino. Isidoro e Alcuino produssero una guida all'uso di queste notae, e molti manoscritti mostrano con quanta precisione siano stati corretti i loro testi. Gli studenti imparavano l'uso dei segni di correzione dai ...
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BASSI, Domenico
Liana Capitani
Nato a Varallo Sesia (Vercelli) il 19 genn. 1859, da Demetrio e da Clorinda Martini, compì i primi studi a Mondovì, poi passò a Torino dove si iscrisse all'università, [...] codici, condotta secondo i criteri già codificati da G. Vitelli e E. S. Piccolomini, con sommari cenni sul contenuto dei manoscritti e scarne notizie sul loro aspetto esterno; aggiornata è la bibliografia e amplissimi sono gli indici.
Nel 1906 il B ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Luca Pacioli
Pier Daniele Napolitani
Frate francescano, erede della tradizione delle scuole d’abaco, intimo di artisti quali Leonardo da Vinci, professore nei più importanti centri dell’Italia fra Quattro [...] non si possono abbandonare due secoli di cultura dell’abaco diffusa in volgare in grazia dei tesori ancora semisepolti in manoscritti greci o malamente e oscuramente tradotti in latino. La Summa può essere vista come il primo tentativo di avviare un ...
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FUMAGALLI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 27 luglio 1863 da Paolo e da Rosa Macciani. Il padre (1797-1874) era stato un distinto tipografo e calcografo e la sua officina aveva [...] quello stesso anno il ministero bandì un concorso per un catalogo delle opere bibliografiche italiane: il F. vi partecipò con un manoscritto compilato in collaborazione con il collega G. Ottino, che ottenne il premio di lire 3.000 e fu pubblicato a ...
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Erudito, epigrafista, paleografo (Santarcangelo di Romagna 1742 - Parigi 1815). Prefetto dell'Archivio Vaticano e primo custode della Biblioteca Vaticana. Studiò codici, iscrizioni e papiri, riordinando [...] di epoca romana e fornendo preziosi materiali per la paleografia antica. Ancora utile, oltre a contributi minori, è l'opera Degli archiatri pontifici (1784). I suoi manoscritti e il suo ricco carteggio si conservano presso la Biblioteca Vaticana. ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] e quindi il progresso della conoscenza umana. Libri e manoscritti non erano che beni di scambio all'interno e fuori degli ordini: le biblioteche, sempre più ricche di libri e manoscritti; i cabinets di curiosità e di fisica, in cui si accumulano ...
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Nome umanistico di Giovan Paolo Parisio (Cosenza 1470 - ivi 1522). Fece parte dell'Accademia Pontaniana a Napoli, dov'ebbe cariche e favori da Ferdinando II d'Aragona; caduto in disgrazia del successore, [...] , ricca miscellanea di chiose a passi difficili dei classici. Trovò, a Bobbio e altrove, importanti codici e se ne fece editore. La sua ricca biblioteca e i suoi manoscritti autografi sono ora conservati a Napoli, presso la Biblioteca nazionale. ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...