GOZZADINI, Giovanni
Gianluca Schingo
Ultimo maschio dell'illustre famiglia, nacque a Bologna il 15 ott. 1810 dal conte Giuseppe e da Laura Papafava. Educato privatamente, si istruì nella ricca biblioteca [...] , mss. 428-444; carteggio, XII, 6 (lettere del periodo 1830-40; inventario in G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti delle biblioteche d'Italia, LXV); Ibid., Biblioteca comunale Carducci, albo 3, 198; LXI, 9, 16868 (inventario in Mazzatinti ...
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LABUS, Giovanni
Gianluca Schingo
Nacque il 10 apr. 1775 a Brescia, allora soggetta alla Repubblica di Venezia, da Stefano, artigiano emigrato dalla Dalmazia, e da Francesca Guerini. Entrato nel 1792 [...] corrispondenza con Camillo Vacani, in Arch. stor. lombardo, CXIII (1997), pp. 377-401; Seminario vescovile di Mantova, I manoscritti bresciani del "Fondo Labus" della Biblioteca del Seminario vescovile di Mantova, Brescia s.d. [ma 1985]; I carteggi ...
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IL CAIRO
L. Guerrini
(el Qāhirah = La Vittoriosa). − Capitale della repubblica egiziana. Al momento della conquista araba (640) esisteva al S del C. moderno una fortezza fondata dai Romani, Babylon, [...] , sia figurate. Al piano superiore sono disposte le collezioni di tessuti, decorazioni architettoniche in legno, avorî, manoscritti, icone, oreficerie e opere di toreutica (bacili bronzei, calici d'argento, reliquiarî, ecc.). Come cataloghi, si ...
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GROSSI GONDI, Felice
Antonella Parisi
Secondo di tre fratelli, nacque a Roma il 16 sett. 1860 da Augusto Grossi, medico, e da Candida Gondi. Compiuti gli studi classici presso il liceo S. Apollinare, [...] delle fonti letterarie ed epigrafiche, rigore sistematico, attenzione critica agli studi precedenti.
La tesi, il cui manoscritto originale si conserva presso l'Università Gregoriana, fu pubblicata da De Ruggiero nel suo Dizionario epigrafico di ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] e Gregoriana, nota per il ricco fondo librario donato per testamento dal vescovo Alvise Lollino (1596-1625): tra i preziosi manoscritti spicca un Liber gradualis, per il cui apparato decorativo si era a torto avanzato il nome di Simone da Cusighe ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] multiple, e si può supporre che, in parte, in esse si praticasse la lettura, tanto più trattandosi di manoscritti, i quali richiedevano necessariamente, per essere decifrati, una buona illuminazione.
Nulla è conservato delle rimanenti b. di età ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] legate le sole notizie possedute sui centri di copia presso i quali rimase viva nell'Alto Medioevo la tradizione manoscritta degli Agrimensores: Bobbio, dove Gerberto ebbe modo di studiare scritti di agrimensori, e dove si ritiene comunemente che sia ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] il più importante contesto istituzionale di sistematizzazione e trasmissione del sapere. A quest'epoca risalgono i più antichi manoscritti di medicina e matematica. Con la XII dinastia l'Egitto conosce un periodo di straordinaria fioritura culturale ...
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GIUSTINIANO I (Flavius Petrus Sabatius Iustinianus; Φλάβιος Πέτρος Cαββάτιος ᾿Ιουστινιάνος)
C. Bertelli
Imperatore romano; successe allo zio Giustino I. Regnò dal 527 al 565. Fu console nel 521, nel [...] con l'iscrizione gloria romanorum. La figura equestre su una colonna che compare in talune vedute di città di manoscritti bizantini (Ottateuci) può ben essere il ricordo del Fultima statua imperiale equestre. Riprendendo su nuove basi una vecchia ...
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VIC
A. Cubeles i Bonet
(lat. Ausa; Vicus Ausonensis, Ausona, Osona nei docc. medievali)
Città della Spagna settentrionale, nella Catalogna centrale, capitale dell'od. territorio di Osona e sede episcopale, [...] rimarchevoli anche le opere di oreficeria e di arte suntuaria (croci, reliquiari, calici), così come l'insieme di manoscritti provenienti dallo scriptorium della cattedrale.
Bibl.: J. Serra i Campdelacreu, El archivo municipal de Vich, Vic 1879; S ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...