Medico e collezionista (Killyleagh, Irlanda, 1660 - Chelsea 1753); come naturalista pubblicò (1707-25) la relazione di un viaggio nelle Antille, la cui flora aveva accuratamente studiato. Raccolse a Chelsea [...] , e una raccolta di quadri, disegni, stampe, monete, sigilli, cammei. Le collezioni, legate per testamento alla nazione inglese, formarono, insieme alle raccolte di manoscritti Old royal, Cotton e Harley, il nucleo originario del British Museum. ...
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CHELLES
K. Bierbrauer
(lat. Calae)
Cittadina della Francia nordorientale (dip. Seine-et-Marne), antica sede di un monastero femminile fondato alla metà del sec. 7° dalla regina merovingia Batilde.
Miniatura
L'esistenza [...] nomi delle amanuensi; lo studioso ha potuto dimostrare che alle stesse mani può essere attribuita anche un'altra serie di manoscritti e ha proposto di localizzarne il centro produttivo appunto a Chelles. A partire dall'inizio del sec. 8° il monastero ...
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GALENO (Γαληνός; il nomen Κλαύδιος è del tutto letterario e appare soltanto dal Rinascimento)
C. Bertelli
Medico nativo di Pergamo, vissuto dal 129 d. C. al 201.
Dopo un periodo di studi filosofici e [...] del duomo di Anagni (sec. XIII) con copricapo assai simile a quello di una delle figure di Kassel.
La rarità dei manoscritti di G. restringe moltissimo gli esempi della sua iconografia: il codice greco E 37 sup. della Biblioteca Ambrosiana di Milano ...
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Miniatore francese (sec. 15º), forse parigino. Decorò (1469-73) con miniature il celebre manoscritto, in due volumi, del De civitate Dei di s. Agostino (Bibliothèque Nationale di Parigi). Fortemente influenzate [...] con un figlio di Fouquet), le sue miniature si distinguono per un'esecuzione molto accurata e una delicata intonazione coloristica. Altri manoscritti miniati a lui attribuiti si trovano al British Museum di Londra (Valerius Maximus; Boccaccio; ecc.). ...
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Adelrico di Corvey
L. Speciale
Miniatore attivo nel sec. 9°, identificato in base all'invocazione "Miserere mei D(eu)s se [...] Adelricus me fecit". A questa firma confusa nel fregio dell'edicola con [...] del Terenzio nello scriptorium di Corbie, invocando a sostegno di questa seconda ipotesi la lunga permanenza medievale del manoscritto in un monastero della Francia settentrionale, a suo avviso identificabile con l'abbazia piccarda dove egli riteneva ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] entro la colonna del testo o tra le sezioni del testo stesso. Il formato, che suggerisce una relazione con i manoscritti del Physiologus e con i bestiari, testimonia l'appartenenza a una tradizione pittorica d'origine tardoantica, anche se nota solo ...
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OPICINO de Canistris
M. Camille
Storico, ecclesiastico, miniatore e calligrafo, nato nei pressi di Pavia il 24 dicembre 1296 e attivo principalmente ad Avignone come scrivano nella Penitenzieria apostolica.Autore [...] come la testa e la gamba di una figura e l'Africa come la testa di profilo di un'altra; mentre nel primo manoscritto l'Europa è normalmente rappresentata come un uomo e l'Africa come una donna che sussurra sfrontatamente al suo orecchio, in questo ...
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HOOD, Henry
E. Federico
Miniatore attivo in Inghilterra nella seconda metà del sec. 14° al servizio della nobile famiglia Bohun.Frate dell'Ordine degli Eremitani di s. Agostino, H. viene menzionato [...] in due codici conservati a Copenaghen (Kongelige Bibl., Thott 547.4°; Thott 517.4°; Freeman Sandler, 1985, p. 371). Il primo manoscritto è un libro d'ore che si ritiene verosimilmente legato a Mary de Bohun (1370-1394), moglie di Henry di Bolingbroke ...
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fiamminga, arte
Flaminia Giorgi Rossi
Il mondo visto attraverso una lente
Con arte fiamminga si intende il linguaggio pittorico sviluppatosi nelle Fiandre (gli odierni Paesi Bassi e Belgio) nel corso [...] Jan van Eyck sono i fondatori della scuola fiamminga. Essi riprendono la tradizione artistica delle ricche miniature dei manoscritti, destinati ai principi. Perfezionano e diffondono la tecnica della pittura a olio, creando opere su tavole, destinate ...
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DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] fine del II sec. apparvero almeno due recensioni del testo di D.: la prima, α, è quella da cui discendono quasi tutti i manoscritti a noi noti; la seconda, β, è testimoniata dal papiro di Michigan (v. C. Bonner) e il suo unico discendente è il codice ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...