(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] piano tutte le valenze d'uso che quello stesso oggetto ha avuto nel tempo. Basti pensare all'evoluzione funzionale di un manoscritto autografo di Francesco Petrarca nel momento in cui veniva vergato, qualche anno dopo la morte del poeta e ai giorni ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] dei secc. 14° e 15° costituisce un capitolo nuovo (Buchthal 1983, pp.157-172) e può essere esemplificata dai molti manoscritti prodotti nell'arco di un secolo nel monastero di Hodegon da una serie di scribi, che culmina con il grande uomo di lettere ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] ° nel cimitero dei Ss. Marco e Marcelliano a Roma (Wilpert, 1903, p. 333, fig. 123; De Bruyne, 1950, pp. 211-214). Il manoscritto di Burgo de Osma (Catedral, Bibl., 1, fine sec. 11°; Rojo, 1931, pp. 146-150; Heckscher, 1937-1938; Nordström, 1976, fig ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] - a un'epoca che non può risalire oltre gli ultimi anni dell'abbaziato di Alcuino. Il più antico del gruppo è forse il manoscritto biblico di San Gallo (Stiftsbibl., 75), che si accetta per databile fra l'801 e l'804. Tanto dal punto di vista grafico ...
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Agnello di Ravenna
R. Farioli Campanati
Presbitero della cattedrale, autore del Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, una raccolta (scritta in forma di lectiones per i confratelli) delle biografie [...] all'arcivescovo Giorgio (846). Quest'opera, fonte primaria per lo studio della città e dei suoi monumenti, è pervenuta in due manoscritti (Modena, Bibl. Estense, V F 19, sec. 15°; Roma, BAV, lat. 5834, sec. 16°) ed è stata pubblicata quattro volte ...
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Admont, Abbazia di
K. Holter
Abbazia benedettina, fondata intorno al 1072 dall'arcivescovo Gebardo di Salisburgo (1060-1088) nei territori di un'antica donazione imperiale nella valle dell'Enns, nei [...] List, 1974; Dehio, 1982).
Si conservano pochi resti del tesoro dell'abbazia e dell'importante fondo di libri e manoscritti. Risalgono al tempo della fondazione di A. l'Evangeliario del custos Perchtold da Salisburgo (Admont, Stiftsbibl., 511) con una ...
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Scultrice e poetessa visiva italiana (n. Roma 1934). Trascorsa l'infanzia a Zurigo, è tornata in Italia nel dopoguerra e ha frequentato a Roma l'Istituto d'arte e la Scuola libera del nudo. Dopo una prima [...] , scrittura ed elementi naturali, elaborando collages e assemblages che si inseriscono in una ricerca poetico-visiva. Fogli manoscritti rilegati con foglie, spartiti musicali collocati all'interno di semi, libri in gabbia o gabbie di libri, le ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] miniatore sono ravvisabili non solo a T. ma anche a Lorsch e Fulda. Riflessi di sue opere appaiono anche nei manoscritti di Colonia ed Echternach. Scarsa fortuna ha avuto l'isolata proposta di riconoscere in questo personaggio un pittore italiano: il ...
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Alexander, Magister
P. Stirnemann
Miniatore attivo a Parigi nella prima metà del 13° secolo. Fin dai primi anni del Duecento, Parigi si affermò come il principale centro di produzione della miniatura [...] 59).
Con la diffusione in tutta Europa della produzione parigina, anche A. ebbe degli emuli impensabili e lontani. Un suo manoscritto glossato dei Vangeli di s. Matteo e di s. Marco (Padova, S. Antonio, Bibl. Antoniana, 283), donato ai Francescani di ...
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Pittore (forse Milano 1491 o 1493 - Vaprio d'Adda dopo il 1568). Fu allievo e amico di Leonardo, che seguì prima a Roma (1513) e poi (1517) in Francia, dove lo assistette fino alla morte. Tranne un disegno [...] sicura benché gli sia attribuita, fra l'altro, parte del Vertunno e Pomona (Berlino, Staatliche Museen). Ereditò per testamento i manoscritti che Leonardo aveva presso di sé al momento della morte, e li raccolse nella villa di Vaprio d'Adda, dalla ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...