GALLES
K. Watson
(gallese Cymru; lat. Wallia; ingl. Wales; Welisc, Waelisc nei docc. medievali)
Regione storica della Gran Bretagna sudoccidentale, che forma un vasto aggetto peninsulare bagnato a N [...] chiese stesse sono dedicate. Alcuni clasau furono famosi luoghi di studio (Llantwit Major, Llanbadarn Fawr); i soli manoscritti miniati rimasti certamente prodotti in uno scriptorium gallese sono opera dei monaci Rhigyfarch e Ieuan di Llanbadarn (sec ...
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MEDICINA
P.M. Jones
Le raffigurazioni che corredano i testi di argomento medico costituiscono il più ampio corpus di illustrazione scientifica di epoca medievale e una delle più comuni forme di illustrazione [...] che concentrasse le caratteristiche più salienti di un'intera specie. Nel sec. 13° le illustrazioni di strumenti chirurgici copiate da manoscritti arabi delle opere di Abu᾽l-Qāsim al-Zahrāwī - medico e chirurgo arabo di Spagna del sec. 10°-11 ...
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HALBERSTADT
A. Tschilingirov
Città della Germania, situata in Sassonia-Anhalt, al margine settentrionale del massiccio dello Harz.H. divenne nel corso del Medioevo un significativo centro economico, [...] , reliquiari, abiti e tessuti di rilevante pregio e di varia provenienza (bizantina, francese, tedesca); inoltre sono conservati manoscritti e sculture di notevolissima qualità, tra cui un dittico consolare (417), una patena del sec. 11°, un tessuto ...
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JACOPO da Fabriano
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo miniatore originario di Fabriano, come testimoniano le numerose firme che egli appose sui codici licenziati dalla sua bottega, [...] quegli anni.
La data di morte di J. non è nota.
Fonti e Bibl.: L. Donati, Studi sul passaggio dal manoscritto allo stampato: la decorazione degli incunaboli italiani, in Studi di paleografia, diplomatica, storia e araldica in onore di Cesare Manaresi ...
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FELLINI (Felini, Felina)
Fabia Farneti
Famiglia di pittori bolognesi attivi tra la seconda metà del XVI e la metà del XVII secolo. Capostipite è Giovanni Battista, da identificare probabilmente con il [...] dal Malvasia (1686) e poi nelle varie Guide di Bologna dei secoli XVII e XVIII.
Di esse troviamo menzione nei manoscritti di M. Oretti che, con le sue puntuali descrizioni, consente di capire quali fossero le opere più significative realizzate da ...
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PASQUALINI, Lelio
Elena Vaiani
– Nacque a Bologna nel 1549 da una ricca famiglia borghese, originaria di Cento.
Dall'albero genealogico della famiglia, con le sole discendenze maschili, risulta che [...] su una moneta di Costantino (A. Agustín, Dialoghi..., 1592, pp. 1-6; La correspondance..., 2012, pp. 271 s.). Manoscritti restano un trattato sul porto di Ostia (La correspondance..., 2012, pp. 260 s.), diversi appunti (Missere Fontana, 2009, pp ...
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GLORIA, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova nel 1684. Probabilmente figlio dell'intagliatore Girolimo Gloria (Sartori), attivo per la basilica del Santo nel 1720, dovette formarsi anch'egli [...] ingegno, come le scale per salire al livello superiore poste all'interno degli angoli dell'avancorpo e gli stipi per i manoscritti situati dietro le lesene.
È di poco successivo un impegno che sancisce l'inizio della partecipazione attiva del G. a ...
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Andrea da Micy
F. Avril
Miniatore e, forse, monaco di Saint-Mesmin di Micy, attivo nel primo terzo dell'11° secolo. Nel 1874 Delisle segnalava la presenza dei due versi seguenti, al principio del lat. [...] 10 aprile. L'elogio funebre oggi consiste in due carte di pergamena. Il recto e il verso della prima carta del manoscritto originario (od. c. 33r/v) contengono il testo relativo al transito del santo vescovo di Chartres in lettere capitali e onciali ...
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GISELLA di Baviera, Regina di Ungheria
M.T. Gigliozzi
Figlia del duca Enrico di Baviera e di Gisella di Burgundia, G. nacque nel 985 ca. presso Ratisbona; nel 995-996 si unì in matrimonio con Stefano [...] tra le immagini e i tituli della casula e il testo del Te Deum, secondo un uso tipico della decorazione dei manoscritti, come per es. l'Evangelistario della badessa Uta (Kovács, 1958). La casula, una delle opere tessili più significative prodotte a ...
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Abisso
M. V. Marini Clarelli
Il termine a. (gr. ἄβυσσοϚ; lat. abyssus) rivestì nel Medioevo essenzialmente due significati. Da un lato indicò la profondità delle acque, la tehōm biblica, che rappresenta [...] è quella di una grande cavità circolare, quale si riscontra per es. negli affreschi del battistero di Novara o in alcuni manoscritti del Commento di Beato all'Apocalisse (tra cui New York, Pierp. Morgan Lib., M. 644, c. 140v) o nel Liber floridus ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...