Uomo d'affari, filantropo e collezionista d'arte (n. in Lituania 1887 - m. 1957); immigrato negli USA nel 1901, si dedicò con successo all'industria dell'abbigliamento e nello stesso tempo alla promozione [...] di enti e iniziative varie in favore delle collettività e della cultura giudaiche. Fu raccoglitore appassionato di libri, manoscritti e opere d'arte, che donò poi a enti pubblici e universitarî. In particolare, nel 1953 donò all'università Yale l' ...
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REICHENAU
H.R. Meier
Piccola isola situata nella parte tedesca del lago di Costanza (Baden-Württemberg), sede di importanti insediamenti monastici benedettini di epoca altomedievale, dei quali si conservano [...] un Crocifisso e accanto un santo stante in atto di adorazione. Sulla base di affinità di motivi e di stile con i manoscritti appartenenti al c.d. gruppo di Ruodprecht, è stata proposta (Exner, 1995) una datazione per le pitture della cripta al terzo ...
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Erudito, bibliofilo e collezionista (Roma 1529 - ivi 1600), figlio naturale di un Orsini del ramo di Mugnano. Canonico di S. Giovanni in Laterano; bibliotecario di Ranuccio e del card. A. Farnese, ne curò [...] l'arricchimento della biblioteca e delle collezioni di oggetti antichi e d'arte; ma raccolse anche per sé libri, manoscritti greci, latini e volgari, pietre incise, medaglie, quadri, ecc., che lasciò parte alla Biblioteca Vaticana (tra cui il ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] secondo procedimenti analoghi all'oro e adoperato come quello nella decorazione dei manoscritti di lusso. La carenza dell'oro, scomparso nel sistema monetario dall'epoca carolingia fino all'inizio del sec. 13° e, anche in seguito, riservato alle ...
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CARLO II il Calvo, Imperatore
W.J. Diebold
Figlio di secondo letto dell'imperatore Ludovico il Pio e nipote di Carlo Magno, C. nacque a Francoforte nell'823. Dopo la guerra dinastica combattuta, dopo [...] di corte di C., non si hanno tuttavia motivi per ritenere che il sovrano fosse il committente di tutti i dodici manoscritti portati a compimento da tale bottega e tanto meno che essa si trovasse realmente alla corte di C., il quale, almeno fino ...
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GIOVANNI Climaco, Santo (o Scolastico, Sinaitico)
M. della Valle
Monaco, teologo e asceta, vissuto nel convento ai piedi del monte Sinai tra il 6° e il 7° secolo. Secondo la cronologia stabilita da Nau [...] 1569; Colonia, 1583, 1593). La prima traduzione italiana fu stampata sempre a Venezia nel 1585.Si conservano alcune decine di manoscritti della Scala del Paradiso: la maggior parte ha come unica decorazione una scala (ma anche più di una), posta all ...
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Industriale e collezionista tedesco (Coblenza 1925 - Aquisgrana 1995). Dopo gli studi in storia dell'arte a Magonza, nel 1952 iniziò a lavorare nell'industria presso diverse aziende, divenendo poi direttore [...] iniziative di varie istituzioni culturali e intraprese l'attività di collezionista, dapprima connotata da interessi piuttosto eclettici (manoscritti, oggetti d'arte antica e medievale, arte applicata) e in seguito orientata soprattutto verso opere di ...
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Alfabeto figurato
A. Cadei
M. Bernardini
INQUADRAMENTO GENERALE
di A. Cadei
Si definisce così l'a. le cui lettere, maiuscole o minuscole, sono formate con figure umane e animali che ne riproducono [...] complete (a, p) e due solo cominciate del taccuino degli Uffizi (inv. nr. 2264F r/v, 2265F r, 2266F r) e in un manoscritto tedesco del sec. 16° con sei a. diversi (Vienna, Öst. Nat. Bibl., Ser. nov. 299, cc. 74-97).
In ambito bizantino si conoscono ...
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BISTOLI (Bistolli, Wistoly, Pistoli, Pistolly o Pistory), Giovanni Maria (Iohannes Maria)
Annedore Dedekind
Figlio del maestro muratore Giovan Battista, italiano di origine svizzera, è documentato in [...] 1731 al 1746. In data non posteriore al 1731 il B. lavora nel monastero di Vorau, agli stucchi della cosiddetta "camera dei manoscritti", e probabilmente si può identificare con l'artista che, fra il 1730 e il 1740 circa, creò una serie di soffitti a ...
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Pittore (Verona 1813 - ivi 1871). Studiò all'Accademia di Verona specializzandosi come paesaggista e vedutista. Partecipò con successo a numerose esposizioni e ottenne diversi incarichi. In età avanzata [...] si dedicò ai soggetti storici e religiosi. Fu anche studioso d'arte antica e contribuì alla formazione della raccolta Bernasconi, passata poi alla pinacoteca di Verona. Schizzi e manoscritti suoi sono conservati nella Biblioteca comunale di Verona. ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...