D'ANNA, Alessandro
Maria Grazia Paolini
Figlio del pittore Vito e di Aloisia Sozzi, nacque a Palermo, forse nel 1746 (data riferita nei soli manoscritti del Gallo, f. 908), ricordato quale seguace del [...] padre del pari che il fratello Olivio - nel cui studio "dipinse a olio" seguendone lo stile "sebbene in modo languido" (ibid.). Dipinse in seguito anche a tempera (tecnica praticata anche dai fratelli ...
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ALUISETTI, Giulio
Renata Cipriani
Architetto e disegnatore milanese, nato alla fine del sec. XVIII. Forse intorno al 1810 era fra gli allievi di Giacomo Raffaelli alla scuola del mosaico fondata a Milano [...] da Eugenio di Beauharnais nel 1804; negli appunti manoscritti del Raffaelli, conservati all'Archivio di stato di Milano, è infatti ricordato un Giulio Alavisetti che potrebbe essere identificato con lui (v. I. Geli, Vicende di una riproduzione ..., ...
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COCCETTI, Pietro Paolo
Werner Oechslin
Come F. Carapecchia o F. Cesari, appartiene ad un gruppo di architetti della fine del Seicento e del primo Settecento a Roma, che si conoscono meglio attraverso [...] ) è firmato e datato "Pietro Paolo Coccetti Arch.o disegniò l'anno 1725". Un suo trattato d'architettura civile (ora manoscritto a Einsiedeln presso W. Oechslin) reca l'identica data 1725, ed è della stessa provenienza inglese del gruppo di disegni ...
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GUIDABOMBARDA, Giovan Battista
Maria Cristina Loi
Figlio del "magistro da muro" (cioè maestro e imprenditore) Marco e di Caterina de Rossi, nacque a Milano il 27 luglio 1590 e fu battezzato il giorno [...] di S. Girolamo a Castellazzo, dal 1614 al 1618 o forse oltre, oggi non più esistente, ma documentato da tre fogli manoscritti e da otto disegni (alcune soluzioni planimetriche per l'edificio conventuale e studi per la sacrestia, il campanile e i ...
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BISTOLI (Bistolli, Wistoly, Pistoli, Pistolly o Pistory), Giovanni Maria (Iohannes Maria)
Annedore Dedekind
Figlio del maestro muratore Giovan Battista, italiano di origine svizzera, è documentato in [...] 1731 al 1746. In data non posteriore al 1731 il B. lavora nel monastero di Vorau, agli stucchi della cosiddetta "camera dei manoscritti", e probabilmente si può identificare con l'artista che, fra il 1730 e il 1740 circa, creò una serie di soffitti a ...
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BINASCO, Francesco
Paul Wescher
Il nome di questo miniatore milanese del XV-XVI secolo fu tramandato da F. P. Morigia, contemporaneo del Lomazzo e di Francesco Melzi, che nella sua Nobilità di Milano [...] mano del quale si veggono cose rare".
Con questa notizia alquanto scarna è stato messo in relazione un gruppo di manoscritti miniati e di singole miniature, dei quali alcuni portano l'iscrizione "B(inascus) F(ecit)" eseguiti al tempo di Ludovico ...
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GIOACCHINO di Giovanni (De Gigante, Gioacchino)
Alessandra Uguccioni
Non si conosce la data di nascita di questo copista e miniatore originario di Rothenburg in Baviera. Secondo De Marinis (p. 61) la [...] di Pio II. Dal 22 genn. 1465 al 13 apr. 1468 G. ricevette non meno di ventitré pagamenti; in questi anni lavorò ai manoscritti del duomo di Siena, città in cui dovette soggiornare però stabilmente solo tra il 1465 e il 1466. Risiedeva di nuovo a Roma ...
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MAJORANA (Maiorana, Mayorana), Cristoforo
Valentina Sapienza
Di questo miniatore, originario di Napoli, non si conosce l'anno di nascita. Se ne ipotizza la formazione e una lunga permanenza (1465-80 [...] reale(, pp. 397, 572-575).
Le cedole della Tesoreria reale registrano una serie di altri pagamenti intestati al M. per manoscritti miniati non identificati: è il caso dei pagamenti del 20 e 21 febbr. 1481 "per diverse litere et minie ha facto ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] 1366-67 Francesca di Albizzo Orimanni, vedova del G. (Archivio di Stato di Firenze, Accademia del disegno, I, c. 16v, e Manoscritti, 326, c. 239).
I ricordi vasariani circa l'attività del G. in altre chiese fiorentine si rivelano in alcuni casi (S ...
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LIGARI, Pietro (Giovan Pietro, Gian Pietro)
Daniela Dalla
Nacque ad Ardenno, presso Sondrio, il 18 febbr. 1686 da Gervasio e Maddalena Mottalini.
Tra le fonti più preziose per l'analisi della vita e [...] fino a oltre il 1783, e l'Inventario del 1735, in cui il L. elencava i beni posseduti a quella data. I due manoscritti sono conservati presso il Fondo Ligari del Museo valtellinese di storia e arte di Sondrio.
Il L. fu il primo della sua famiglia ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...