CIVITALI, Vincenzo
Stella Rudolph
Nacque a Lucca, presumibilmente nell'ultimo terzo del Quattrocento da Bartolomeo, fratello dello scultore Matteo, assieme al quale aveva fondato nel 1477 la prima tipografia [...] , et habeat quatuor filias, et secum cogitaverit quod non posset se substentare mediante eius sudore et ingenio" (Lucca, Bibl. govern., Manoscritti, 1110, c. 547).
Il dono della statua di S. Pietro fu riconosciuto dalla Signoria, che accordò al C. 24 ...
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PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] che venivano allestiti durante la settimana santa; le fonti ne ricordano venticinque realizzati tra il 1730 e il 1764 (BCAB, Manoscritti e rari, ms. B.130 [1760-1780], pp. 137 s.; Riccòmini, 1965, pp. 81-84); più raramente, realizzò macchine funebri ...
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FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] ricco Salterio-Libro d'ore venduto a Londra nel 1981 (Sotheby's, 18 maggio 1981, lot. n. 18).
Quest'ultimo manoscritto presenta numerose miniature a piena pagina dove è possibile ritrovare un'eco della coeva pittura napoletana. Anche se la splendida ...
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CARRERA (Carreca), Andrea
Michele Cordaro
Nacque a Trapani tra la fine del XVI sec. e gli inizi del XVII da Salvatore di Andrea e da Mattia di Vincenzo e fu nipote dei pittori Vito e Giuseppe.
Problema [...] a Trapani, nella chiesa della Madonna dell'Itria, un S. Nicolòda Tolentino (1677)è firmato "D. Andreas Carreca". E in manoscritti contemporanei o di poco posteriori (De Felice, p. 79)sono registrati entrambi i cognomi.
Il C. fu avviato dal padre agli ...
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DUGHET, Jean
Marie Nicole Boisclair
Sesto figlio di Jacques e di Dorotea Scaruffo, nacque a Roma nel 1619. Era fratello del pittore Gaspard e cognato di Nicolas Poussin, che aveva sposato sua sorella. [...] Leonardo (D. Malion, Poussin au carrefour des années Trente, in Colloques... Poussin, 1960, I, p. 256), oltre che dei manoscritti sulla prospettiva del padre Matteo Zaccolini e di Witelo (cfr. lettera a Chantelou, del 23 genn. 1666, in Jouanny, 1911 ...
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GIUSTINO di Gherardino da Forlì
Stefania Bolzicco
Non è nota la data di nascita di questo miniaturista attivo nella seconda metà del XIV secolo. Pur essendo il padre sicuramente di Forlì, G. nacque [...] scene dipinte, con lo stesso soggetto, da Guariento, nel palazzo ducale di Venezia tra il 1365 e il 1370. Il manoscritto si baserebbe dunque su questi affreschi sia per l'iconografia complessiva delle immagini, pur non raffigurando tutte le scene che ...
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DOVIZIELLI, Pietro
Francesca Bonetti
Nacque a Roma nel 1809 da Domenico e Giacinta Rosi. La sua famiglia, originaria di Ficciana (frazione di San Godenzo in provincia di Firenze) e trasferitasi a Roma [...] inglesi (Negro, 1966).
D'altra parte la fama del D., il cui successo nel 1862 è confermato anche da una nota manoscritta del 13 genn. 1863 - in cui lo stesso dichiara di non dover ricevere "le fotografie spedite alla grande Esposizione di Londra ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] scuola romana pubblicò dapprima, sotto pseudonimo, i Versi di Dario Gaddi (Imola 1871), rime che il D'Ancona leggendole manoscritte trovò "belle ed eleganti, e tali da fargli onore quando verranno pubblicate" (Carteggio D'Ancona, lettera in data 30 ...
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BERNABEI, Pier Antonio
Teresa Ferratini
Figlio di Giacomo Antonio e di Antonia Ambanelli, nacque a Parma il 13 maggio 1567; nelle citazioni più antiche è detto "Della Casa" o "Maccabeo ". Fu negli anni [...] scarsamente critico, fornisce una buona ricostruzione della vita e dell'opera dell'artista sulla base dei documenti e dei manoscritti citati da E. Scarabelli Zuriti.
Dobbiamo credere che il B. si sia formato in ambiente bolognese nell'ultimo decennio ...
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DOLCI, Marco
Marzia Casini Wanrooij
Figlio di Pietro di Domenico detto Rasci, era fratello di Giovanni detto Giovannino (Müntz, [1878-82], 1983, I, p. 241). Fiorentino di nascita, è documentato a Roma [...] le prime due sale, dette "Bibliotheca Publica" o "comunis", che furono destinate dal Platina alla conservazione dei manoscritti greci e latini. I Dolci furono quindi esclusivamente incaricati dell'arredo per la sala "secreta" - dove si dovevano ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...