GIOVANNI da Arezzo
Guido Arbizzoni
Nacque ad Arezzo, presumibilmente entro il penultimo decennio del sec. XIV; fu notaio e amanuense.
La personalità di G. ha acquisito tratti meglio definiti soltanto [...] Si è sempre ritenuto che la città a cui Bruni alludeva fosse Venezia, e la data della lettera, come riferiscono numerosi manoscritti, il 31 genn. 1422, è in perfetta concordanza cronologica con la prima attività di G. come copista in quella città.
La ...
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LUALDI, Michelangelo
Maarten Delbeke
Nacque a Roma all'inizio del XVII secolo. Secondo i pochi dati biografici del Mandosio, in lingua latina, e ripresi dall'Amati in italiano, il L. fu "uomo di grande [...] -Bombay-Calcutta 1983, p. 12; C. D'Onofrio, Le fontane di Roma, Roma 1986, pp. 398, 426; Da palazzo Massimo all'Angelica: i manoscritti e libri a stampa di un'antica famiglia romana (catal.), a cura di N. Muratore, Roma 1997, p. 73 n. 40; S. Frommel ...
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CASSANI, Lorenzo Bartolomeo (noto anche con i nomi di Giuseppe e Pio), detto il Cassanino
Alida Casali Grande
Nacque a Pavia il 10 febbr. 1687 dal mercante Giacomo Antonio e da Giulia Burri.
Il primo [...] nel 1729 il C. stende un progetto di rifacimento del coro di S. Pietro in Ciel d'Oro di Pavia (Ibid., Manoscritti Ticinesi, cod. 428, ff. 104 s.) commissionatogli dai padri agostiniani che intendevano collocare meglio l'arca del santo. È questo il ...
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GENTILOTTI, Giovanni Benedetto
Maria Pia Donato
Nacque a Trento l'11 luglio 1672 dal cavaliere Giovanni Battista, del ramo di Engelsbrunn, e da Cecilia von Lehen.
Dopo aver compiuto in patria il corso [...] in questo periodo il riordino della Biblioteca vescovile di Trento e la redazione da parte del G. del primo inventario dei manoscritti.
Nel 1703 l'arcivescovo e principe di Salisburgo J.E. Thun nominò il G. suo consigliere aulico e gli affidò la ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] , München-Leipzig 1914. pp. 64. 74, 80, 88, 93, 95 e passim; E. Carusi, Lettere di Galeazzo Arconato a C. D. per lavori sui manoscritti di Leonardo da Vinci, in Accad. e Bibl. d'Italia, III (1929-30), pp. 503-18; Sui rapporti dei D. con il Poussin e ...
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FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] biblioteche di quella città, né di ricavarne una gran quantità di materiali contenuti prevalentemente in poco noti manoscritti del Vicino Oriente. Finita la prima guerra mondiale trascorse un anno al Cairo come professore incaricato di lingua ...
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LOMBARDI, Antonio
Franco Arato
Nacque a Modena il 22 sett. 1768 da Venerio e da Barbara Zerbini. Laureatosi nell'Università cittadina in matematica, ottenne il titolo di perito ingegnere ed esercitò [...] dei censori dei libri nel Ducato di Modena: di questa attività resta traccia in un analitico Indice di libri proibiti manoscritto, del 1838.
Sin dal 1801 il L. fu vicesegretario amministratore della Società italiana delle scienze (che aveva sede a ...
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LANZA
Francesco Esposito
Famiglia di musicisti italiani. Probabilmente comincia con F.-J. Fétis la lunga serie di errori e inesattezze, tramandate dai diversi lessici, riguardo ai vari componenti di [...] pianto delle Virtù, in occasione della morte dell'imperatrice Maria Teresa d'Austria, mentre la data del 1792 figura sui manoscritti napoletani di alcune sue composizioni riunite anche, in un'altra fonte e con alcune alterazioni sotto il titolo di 6 ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Battista
Fabio Forner
PALLAVICINO (Pallavicini), Battista (Giambattista, Gian Battista). – Nacque a Cremona nel primo decennio del XV secolo da Antonio, del ramo dei marchesi [...] maestro di retorica e grammatica a Brescia.
Fin da giovane copiò manoscritti e divenne un apprezzato calligrafo. Remigio Sabbadini (1914), studiando i manoscritti della Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. Lat. 2371 e della Biblioteca Laurenziana ...
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FERRATO, Pietro
Franco Pignatti
Nato a Padova il 7 luglio 1815 da Antonio ed Elena Crescensì, fu educato nel seminario della città. Per mantenersi fece il maestro elementare a Murano e a Venezia. Dopo [...] , di Mantova (Arch. di Stato di Mantova, Div. Fe.: Corrispondenze, lettere non numerate), ècomposto, oltre che dalla trascrizione di manoscritti di lettere castiglionesche e da lettere del Baudi di Vesme e del Le Monnier, da una copia dell'edizione ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...