CEFFI, Filippo
Marco Palma
Nacque a Firenze probabilmente verso la fine del sec. XIII.
L'indicazione più importante sulla sua famiglia ci è fornita dal cod. Vat. Pal. lat. 1644, f. 92r, in cui la traduzione [...] biblico e storico-antico.
Del C. si ignorano luogo e data di morte.
I due volgarizzamenti sono conservati in numerosi manoscritti e sono stati più volte editi. Delle Dicerie, di cui il citato Pal. lat. 1644 presenta la redazione autografa, esistono ...
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DAMASKINOS (Damasceno, Damaschino), Michele
Clara Gelao
Nato a Creta, come attestano le firme apposte in calce ai suoi dipinti, le tappe della sua vita sono ricostruibili sulla base della localizzazione [...] dipinti (1525). Alle dipendenze dei monaci di S. Caterina dei sinaitici dové esercitare la professione di trascrittore di manoscritti e forse di miniatore, secondo un'ipotesi del Bettini (1934-35). Incerte, ma presumibilmente anteriori al soggiorno ...
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BERTAPAGLIA (Bertipaglia), Leonardo
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Figlio di Bartolomeo Rufo, nacque a Padova alla fine del sec. XIV, come si può desumere, contro datazioni posteriori divenute tradizionali, dal fatto che il figlio [...] ); 4) Bibl. Naz. Marciana, S. Marco XIV, 28, sec. XV, ff. 11-115; il contrassegno dello scaffale è L VII. LI, mentre nel manoscritto stesso si trova la segnatura: Classis 7, n. 28 (ibid., p. 59, n. 6); 5) Bibl. Riccardiana, ms. 858 (L III v); il Lami ...
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COLUMNIS (Colonis, Columna), Bartolomeo (Nicola Bartolomeo)
Paolo Veneziani
Nacque nell'isola greca di Chio nella prima metà del sec. XV da Pietro, sotto dominio genovese.
Il nome completo del C. era [...] pratica.
Durante questo suo periodo di vita a Chio, e in ogni caso in Oriente, raccolse un certo numero di manoscritti greci almeno sette dei quali, recanti la sua nota di possesso, sono conservati presso la Biblioteca Vaticana. Questi ultimi ...
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CAMOZZI (Camosio), Giovanni Battista
Peter Schreiner
Nacque ad Asolo (Treviso) nel 1515, da antica famiglia che vi si era trasferita dal Piemonte agli inizi del Quattrocento. Un suo antenato, Giovanni [...] in quattuor libros Aristotelis meteorologicos commentarii, latine, Venetiis 1556.
Un commentario alla Metafisica di Aristotele è conservato in almeno due manoscritti (Par. gr. 1940, ff. 1-61; Par. suppl. gr. 682, ff. 43-81). Ph. Labbe, che curò la ...
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COPPO, Giovanni
Marina Venier
Non si possono precisare i dati relativi alla nascita e alla morte di questo calligrafo e miniatore, frate dell'Ordine dei minori osservanti, attivo attorno alla metà dei [...] p. 31; G. Campori, Gli artisti ital. e stranieri negli Stati Estensi, Modena 1855, pp. 165 s.; D. Fava-M. Salmi, I manoscritti miniati della Biblioteca Estense, Firenze 1950, n. 31; J. W. Bradley, A Dictionary of miniaturists, New York s. d., III, p ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] and C. de P.'s audience, in Journal of the History of Ideas, XXVI(1965), pp. 433-444; G. Mombello, Notizia su due manoscritti contenenti l'"Epistre Othea" di C, de P. e altre opere non identificate, in Studi francesi, X (1966), pp. 1-23; Id., La ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] passò al cardinale Agostino Trivulzio, poi alla biblioteca urbinate, e di qui alla Vaticana (cod. Urb. lat.112) e molti altri manoscritti che solo in parte giunsero a Budapest, dove ora pare ne restino pochissimi. Alla morte di Mattia i principali ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] , la sua situazione economica era instabile per cui, qualche volta, onde procurarsi del denaro, dava in pegno pezzi dei manoscritti che gli venivano affidati perché li illustrasse. Si trovò, appunto, in questa situazione penosa dopo la morte di Borso ...
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FALOCI PULIGNANI, Michele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (od. prov. di Perugia) il 9 luglio 1856, da Biagio Faloci, che si era trasferito a Foligno da Umbertide per esercitarvi il mestiere [...] 1884 il vescovo riscattato dal Comune la biblioteca del seminario (già Biblioteca Jacobilli), ricca di circa 8.000 volumi e 600 manoscritti, il F. la riordinò e sistemò, curandone anche i locali e le scaffalature e dotandola di un catalogo, che per i ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...