CERIANI, Antonio Maria
Fausto Parente
Nacque ad Uboldo (Varese) da Giuseppe e da Marta Maria Gianetti il 2 maggio 1828. Studiò nel seminario diocesano di S. Pietro Martire di Monza ed in quello di Milano. [...] dato l'edizione. Il C. gli osservò il mancato uso della versione armena e di quella siriaca presente in un solo manoscritto della Pešiṭtā, appunto il B 21 inf. dell'Ambrosiana. E, di questo testo, nel secondo fascicolo del primo volume dei Monumenta ...
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GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] nel codice fiorentino Conv. soppr. G.1.861.A, raccolti da G. alla fine della sua vita, sono ancora inediti. Il manoscritto inizia con nove sermoni per il Natale e si conclude mutilo, nel terzo sermone per s. Tommaso apostolo (c. 232v). Elementi ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] aperto il 19 luglio 1837; Archivio Serra di Gerace, tav. 26/242, vol. I; Napoli, Società napoletana di storia patria (SNSP), Manoscritti, XXI.C.10, pp. 135-138, sulla famiglia; XXVI.C.7bis: Cenni biografici; XXIII.C.6: In difesa del generale V ...
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CRIVELLI (Crivello, Cribelli, Cribello, Cribellus e Cribellius), Arcangelo
Dario Ascarelli
Nato a Bergamo il 21 apr. 1546, il suo cognome, cosa non insolita a quei tempi, subì troppi mutamenti attraverso [...] per poter essere definito con esattezza ed a questa confusione contribuì lo stesso C. firmando le sue dediche ed i manoscritti in maniera diversa e permettendo che il suo nome apparisse indifferentemente in varie versioni. Il C. "appassionato dello ...
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GRASSI, Serafino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque ad Asti, in data controversa: la maggior parte delle fonti la pone nel 1763 (De Rolandis, Nouvelle Biographie générale, altri repertori biografici), [...] che nel 1833 G. Casalis (p. 483) afferma che il G. "è morto non è guari".
Fonti e Bibl.: Non risultano manoscritti del G. nella Biblioteca Astense e nell'Arch. di Stato di Asti. Le carte relative al dipartimento del Tanaro sono conservate presso l ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] cui esatta natura e delimitazione è stata oggetto di approfondite discussioni. Nella forma in cui essa è giunta a noi, in manoscritti di almeno tre secoli successivi all'autore, essa si presenta divisa in tre o in quattro libri. Il primo tratta dei ...
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GAETANI, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Siracusa nel 1568 (come dimostrato da J. Ruysschaert contro quanti fissavano la data al 1560) dal marchese di Sortino, Barnaba, senatore della città, e da [...] Alessandrina, 104) e alcuni suoi sermoni (Bibl. apost. Vaticana, Chig. C.V. 132).
Nel 1619 G. donò a Paolo V tredici suoi manoscritti (Vat. lat. 5838-5847 e Vat. gr. 1676, più due perduti). In seguito inviò una supplica a Urbano VIII per ottenere un ...
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BISTOLI (Bistolli, Wistoly, Pistoli, Pistolly o Pistory), Giovanni Maria (Iohannes Maria)
Annedore Dedekind
Figlio del maestro muratore Giovan Battista, italiano di origine svizzera, è documentato in [...] 1731 al 1746. In data non posteriore al 1731 il B. lavora nel monastero di Vorau, agli stucchi della cosiddetta "camera dei manoscritti", e probabilmente si può identificare con l'artista che, fra il 1730 e il 1740 circa, creò una serie di soffitti a ...
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BINASCO, Francesco
Paul Wescher
Il nome di questo miniatore milanese del XV-XVI secolo fu tramandato da F. P. Morigia, contemporaneo del Lomazzo e di Francesco Melzi, che nella sua Nobilità di Milano [...] mano del quale si veggono cose rare".
Con questa notizia alquanto scarna è stato messo in relazione un gruppo di manoscritti miniati e di singole miniature, dei quali alcuni portano l'iscrizione "B(inascus) F(ecit)" eseguiti al tempo di Ludovico ...
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LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] .
Se la sua fama di matematico era un poco offuscata, invece la sua abilità a localizzare, leggere e datare i manoscritti e gli studi da lui pubblicati continuavano a essere apprezzati. Quando nell'estate del 1841 fu creata una speciale commissione ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...