GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] a favore, allo stesso G., ma su cui attualmente la critica è più cauta.
Fonti e Bibl.: A. Mortara, Catalogo dei manoscritti italiani che… si conservano nella Biblioteca Bodleiana a Oxford, Oxonii 1864, p. 54; D. Carraroli, I due poemetti di fra G ...
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GIOVANNI da Nono
Marino Zabbia
Nacque a Padova intorno al 1275 da Simone di Pasqualino e da Paola Sottile. Nel Liber de generatione aliquorum civium urbis Padue, tam nobilium quam ignobilium egli vantò [...] del De generatione poiché il codice guarneriano e quello del Museo civico di Padova non sono direttamente legati e nel manoscritto padovano manca persino il testo della Visio, segno che si tratta di una copia parziale (forse perché mutila) del Liber ...
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DOGLIONI, Lucio
Giancarlo Volpato
Nacque a Belluno il 21 ag. 1730 da Francesco e Giustina Alpago Novello in una delle famiglie locali di più antica nobiltà.
La sua casata, una delle quattro nelle quali, [...] depromptum, in Nuova Raccolta di opuscoli scientifici e filologici, IV [1758], pp. 143-70). Un numero imprecisato di suoi manoscritti è andato perduto; come non si ha più traccia d'una traduzione autografa dell'opera dell'abate Edmè Moreau, Fonctions ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] antica, socio onorario della R. Accademia delle belle arti, presidente della Commissione provinciale per la conservazione di manoscritti e oggetti d'arte, membro della Commissione consultiva di belle arti e antichità del municipio di Firenze. Ma ...
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CALLIMACO, Angelo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Mazara del Vallo (Trapani), verso la metà del sec. XV, da famiglia di modeste condizioni.
Il suo vero cognome, che egli abbandonò per assumere quello [...] ) nella quale, in forma di epigrafe, si esprime l'augurio che i nomi dei due fratelli siano scritti insieme, come nel manoscritto, anche nel libro dei beati.A Roma, alla scuola di Domizio Calderini, il C. seguì studi letterari e forse anche giuridici ...
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DELLA RENA (Dell'Arena, Rena), Orazio
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Prato il 30 marzo 1564 (l'atto in Arch. di Stato di Prato, Comunale,n. 2983, C. 55v) da Fulvio di Giuliano di Colle Val d'Elsa [...] ins. 26; Giustificazioni di nobiltà,16; Magistrato Supremo, 2920 non cart. (decreto del 29 nov. 1689) e 4318, cc. 138-139v; Manoscritti,581 (2 giugno 1613); Ibid., 587 (confr. 12 ag. 1630); Tratte, 962, c. 155v; Ibid., 1112, c. 64v; Carte Sebregondi ...
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GIOVIO, Benedetto
Simona Foà
Nacque nel 1471 a Como, primogenito di Luigi, il cui cognome si trova attestato anche nella forma Zobius, e Lisabetta Benzi; suo fratello minore era Paolo, storico e vescovo [...] 1982).
Numerose sono le poesie latine composte dal G., la maggior parte delle quali è inedita ed è conservata in diversi manoscritti soprattutto comaschi e milanesi. Durante la vita del G. furono date alle stampe un De Venetis Gallicum trophaeum (s.n ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] , prima di morire il 21 genn. 1593. Fu sepolto a Roma in S. Maria in via Lata.
Gran parte dei manoscritti inediti del L. giacevano nell'Archivio capitolare di Viterbo (ora accomunato alla biblioteca capitolare), dove furono ripresi intorno alla metà ...
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FARSETTI, Tommaso Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 16 apr. 1720 da Anton Francesco e Bianca Morosini; la sua famiglia, aggregata alla nobiltà veneziana nel 1664, era molto ricca e poté assicurargli [...] me mai conosciuto talenti da poterlo fare", lasciò alla Marciana, come "piccolo attestato d'amore e di stima al presente", i manoscritti, le commedie e i libri di lingua, pregando i custodi di "aveme cura, perché sono rarissime gioie, e so per prova ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] G. il Vannozzo indirizzò anche il componimento La mente mia che sta colma d'affanno.
Come copista il G. esemplò due manoscritti. Al 1389 risale il codice 276 della Biblioteca Casanatense di Roma, copia o forse rifacimento dello stesso G. del poemetto ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...