CHIAVRIE, Ignazio Somis conte di
Ugo Baldini
Nacque a Torino l'8 (o 10) luglio 1718 da Giovanni Battista Somis e da Maria Elisabetta Bertolino.
Il padre era violinista di fama, uno dei musicisti italiani [...] C., la raccolta di osservazioni meteorologiche da lui continuata per quaranta anni e registrata in due grossi volumi manoscritti, che ancora nel 1825 il Bonino poté vedere nella biblioteca dell'Accademia torinese delle scienze.
I prevalenti interessi ...
Leggi Tutto
BENEDETTO, Luigi Foscolo
Renato Bertacchini
Nacque a Cumiana (Torino) il 24 febbr. 1886 da Giuseppe e da Cesira Ruffinati. Compiuti gli studi medi superiori al liceo "Gioberti", avendo come validi docenti [...] grazie alla fortunata scoperta del codice Z (ms. Y 160 P.S.) all'Ambrosiana di Milano (insieme con altri sessanta manoscritti nuovamente ritrovati), il B. presentava un testo ricco di parti fino allora inedite e sconosciute. Tra il coro dei consensi ...
Leggi Tutto
GIOVA (Jova), Giuseppe
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca il 28 ott. 1506 da Nicolao e Apollonia di Nicolao Martini.
La sua famiglia apparteneva sin dal XIV secolo al patriziato lucchese e possedeva un [...] , nel 1560 rinunciò a ricoprire la carica di anziano e cominciò a regalare ad amici, come Michele Bruto o il Caro, manoscritti e opere d'arte. Nel maggio 1561 annunciava a un perplesso Caro la sua decisione di trasferirsi per qualche tempo a Lione ...
Leggi Tutto
MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] , probabilmente una monaca; una copia più tarda dell'edizione da lui curata si conserva, insieme con la lettera di dedica, in un manoscritto di S. Maria in Trastevere (Arm., I.A.2; la dedica è pubblicata in Weber). Attese poi allo studio del Salterio ...
Leggi Tutto
BAROTTI, Giovanni Andrea
Italo Zicàri
Nacque a Ficarolo, presso Ferrara, il 30 dic. 1701 da Giuseppe e da Brigida Brunetti. Ancora giovane, venne inviato a Ferrara dallo zio Giuseppe Barotti, canonico, [...] (corretta una seconda volta secondo i desideri di Urbano VIII) e non su quella del 1630, ma con le varianti dei manoscritti e di tutte le altre edizioni, e preceduta da una dotta prefazione intorno alla composizione della Secchia (di cui per primo ...
Leggi Tutto
ENRICO da Rimini
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Rimini verso la metà dei sec. XIII. Nulla sappiamo di lui fino al 1304, quando lo ritroviamo priore del convento domenicano dei Ss. Giovanni [...] (Argentinae et Spirae, post 11. XI.1472: cfr. Indice gen. d . incunaboli…, III, n. 4652), e da una ventina di manoscritti (per la lista dei mss. cfr. Kaeppeli, 1975, II, pp. 182 s.). L'opera si divide in quattro trattati, rispettivamente dedicati ...
Leggi Tutto
DELLO da Signa
Giovannella Desideri
Nacque probabilmente nella prima metà del sec. XIII.
Della vita di D. (forse un ipocoristico) poco o nulla si conosce. L'anno della sua nascita è ignoto, così come [...] L. VIII. 305, in Il Propugnatore, XI (1878), 1, p. 231; per chiarimenti in merito alla nota posta in fondo al manoscritto ("Liber est Anthonij Domini Colucii de Salutatis"), B. L. Ullman, The humanism of Coluccio Salutati, Padova 1963, p. 192; l'ediz ...
Leggi Tutto
GIGANTI, Antonio
Francesco Mozzetti
Nacque a Fossombrone, nel Ducato di Urbino, nel 1535 da Ludovico e Susanna Guiducci. Tra gli esponenti più illustri della famiglia paterna, di piccola nobiltà, figurava [...] la biografia, che fu pubblicata, due secoli dopo, a cura di G.B. Morandi nei Monumenti di varia letteratura tratti dai manoscritti originali di mons. L. Beccadelli (I, Bologna 1797, pp. 1-68).
In seguito a un breve periodo trascorso in patria, e ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Castel Della Pieve (Bartholomeus de Castro Plebis)
Guido Martellotti
Rimatore e grammatico del Trecento, nato in Umbria a Castel della Pieve (ora Città della Pieve), probabilmente nei primi [...] e godere della gioventù; è questa tra le cose migliori di B. ed ebbe larga diffusione. Si trova infatti in numerosi manoscritti, spesso con diversa attribuzione; fu stampata più di una volta: col nome di F. Sacchetti in appendice alla Bella mano di ...
Leggi Tutto
POLETTI, Cordula
Alessandra Cenni
POLETTI, Cordula. – Penultima di quattro sorelle, nacque a Ravenna il 27 agosto 1885 da Francesco e da Rosina Donati, in una famiglia di artigiani di ceramiche, che [...] dell’Arianna non si fece. Anzi ci fu uno strascico penoso di beghe legali per la restituzione dei disprezzati manoscritti, che pose fine amaramente alla storia.
L’opera cui Cordula Poletti pensava di affidare la sua fama è il poderoso ...
Leggi Tutto
manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...