COSTANZI (Constantius, Constantinus), Giacomo, il Giovane
Roberto Ricciardi
Nacque a Fano nelle Marche dal noto umanista Antonio e da Taddea Pallioli. L'anno di nascita non si può stabilire con sicurezza. [...] misero a ferro e fuoco. Nell'incendio e nel saccheggio andò perduta la casa del C. con i suoi libri e i suoi manoscritti. Il C., sopraggiunto da Ancona dove si era rifugiato durante la guerra, morì di crepacuore il 28 luglio 1517 (Valeriano, De infel ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] Volterra il 21 ag. 1785.
Fonti e Bibl.: Fondamentale per la ricostruzione della vita del G. è la raccolta dei manoscritti dei suoi lavori, conservati nella Biblioteca Guarnacci di Volterra: Mss., 5570: Scritti vari (4 filze); 5571: Della verità della ...
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GUSSALLI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Soncino (Cremona) il 26 genn. 1806 da Pietro e da Teresa Vigani. Ben poco si conosce della sua origine, ma il tenore di vita successivo fa pensare a una [...] , avvenuta in Milano il 24 maggio 1884, la moglie Costanza Antivari s'incaricò di consegnare personalmente tutti i manoscritti giordaniani di proprietà del defunto alla Biblioteca Laurenziana di Firenze.
Fonti e Bibl.: Soncino, Parrocchia di S. Maria ...
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GODI, Pietro
Anna Modigliani
Nacque a Vicenza intorno al secondo decennio del XV secolo da Antonio, notaio, forse da identificare con l'autore, o compilatore, di una Cronaca vicentina, e da Bartolomea, [...] a pagare tributi alla Chiesa di Roma.
Il testo del De coniuratione Porcaria è stato tramandato da tre manoscritti. Dal manoscritto, piuttosto scorretto, a suo tempo conservato presso la Wallenrodt'sche Bibliothek di Königsberg (ms. n. 26), fu tratta ...
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POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] fra Loreggia, Padova e Venezia, dove morì il 26 settembre 1839.
Da testamento lasciò al Comune di Padova i suoi manoscritti e la sua biblioteca di 4135 volumi, fra i quali spicca l’imponente Encyclopédie méthodique; lascito che costituì il nucleo ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] medesimo Giovannini).
A questi vanno aggiunti alcuni titoli di cui non risultano le stampe, rimasti perciò presumibilmente manoscritti: Ragionamenti del p. Salazar certosino sopra il simbolo della fede tradotti… dallo spagnolo in italiano; Tractatus ...
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ARISI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Cremona da Giovan Ludovico e da Lucia Negri il 3 febbr. 1657. Seguì in patria le scuole dei gesuiti, poi nel 1674 si trasferì a Parma per intraprendere gli studi [...] assai vasti (dal I sec. a. C. ai tempi dell'A.), ha un valore assai disuguale, basata com'è in parte su manoscritti e documenti d'archivio, in parte su precedenti repertori spesso poco attendibili. L'A. inoltre anche quando si avvale di testi inediti ...
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ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] la sua traduzione a due censori dei Catenati, il Dionisi, già suo maestro, e F. Amici, poi si recò a Roma col manoscritto per farlo rifinire e limare da un non meglio identificato "poeta di corte", come pure da molti altri competenti di Napoli e di ...
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BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] di via Maggio; qui, nel giro di tre-quattro anni costituì l'Archivio contemporaneo, destinato a raccogliere manoscritti, carteggi, libri appartenenti a scrittori, critici, artisti, editori dei nostro Novecento (tra i "fondi" più cospicui quelli ...
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CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] (ma alcuni di dubbia paternità) e cioè: trentotto sonetti, cinque capitoli ternari e cinque strambotti, sparsi in quattordici manoscritti finora riconosciuti, sono tutto ciò che di lui ci rimane: né il bolognese Giambattista Refrigerio né il C. (i ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...