GUAINERI, Antonio (Gaynerius, Guainerius, de Guaineriis, de Gaineriis, de Garneriis, de Vayneriis)
Daniela Mugnai Carrara
Nacque probabilmente a Pavia verso la fine degli anni Ottanta o l'inizio degli [...] il De pleuresi, sempre dedicato al Magliano, risalga a quel periodo. Al 1435 risale il De balneis, mentre in base a un manoscritto datato si può assegnare a prima del 1440 la composizione del De peste et venenis, e sempre a prima del 1440 risale il ...
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ALBERTI, Bernardo (Albert Bernart, Albert Brouat, Alberti Dyernus)
Letizia Vergnano
Nato nella prima metà del XIV secolo, studiò e insegnò medicina all'università di Montpellier tra il 1339 e il 1358. [...] medicum Gentilern de Fulgineo, le quali non sono altro che l'opera già citata di A. B., secondo il raffronto dei manoscritti fatto da M. Steinschneider. L'opera dell'A, fu anche tradotta in ebraico da Abraham Abigdor, medico a Montpellier, col titolo ...
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CONCATO, Luigi
Loris Premuda
- Nacque a Padova il 20 nov. 1825 da Pietro, un modesto sarto, e da Caterina Greno. Per difficoltà economiche, fu costretto per due volte a interrompere gli studi secondari; [...] età di sedici anni, recò aiuto alla famiglia e contribuì al sostentamento dei sei fratelli sobbarcandosi la copiatura di manoscritti. Con l'appoggio economico di alcuni parenti di parte materna poté iscriversi alla facoltà di medicina dell'università ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] storia di Napoli nel Trecento, a cura di G. Alfano - A. Perriccioli Saggese - T. D’Urso, Bruxelles 2012, pp. 251-288.
Manoscritti: L. Thorndike, Manuscripts of the writings of Peter of Abano, in Bulletin of the history of medicine, XV (1944), pp. 202 ...
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GADDI, Paolo
Giulia Crespi
Nato a Modena il 1° ott. 1805, si laureò in medicina e chirurgia nella sua città natale nel 1832. Durante il corso di laurea (1825-30) redasse un gran numero di appunti e [...] pratica, chirurgia e ostetricia: questo materiale, successivamente raccolto in tre voluminose buste e conservato tra i manoscritti dell'istituto di anatomia dell'Università di Modena, costituisce un prezioso documento oltre che dell'accuratezza e ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] aggravarono nel 1603. Il 10 novembre di quell'anno fece testamento, lasciando al Senato bolognese il museo, i libri, i manoscritti, i disegni, le incisioni che aveva fatto eseguire. Il 4 maggio 1605 l'A. morì senza lasciare discendenza, perché alcuni ...
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LANFRANCO da Milano
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Nacque presumibilmente a Milano intorno al 1245; secondo la maggioranza della letteratura, fu di famiglia pisana.
Le poche notizie certe sulla sua vita si ricavano dalle sue opere: [...] da assegnare a L., siano opere autonome o due parti della Chirurgia magna che circolarono anche separatamente; per i manoscritti cfr. Thorndike - Kibre, coll. 437, 1139, 1389; questi due testi non ebbero edizioni a stampa.
Per l'Antidotarium ...
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GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] il 1557 tre opere del G., poi stampate postume con notevoli manomissioni dal nipote Guido Guidi il Giovane, i cui manoscritti sono conservati alla Biblioteca nazionale di Firenze: il De medicamentis libri sex (Mss., II.III.30), il De chirurgia libri ...
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GUGLIELMO da Saliceto
Graziella Federici Vescovini
Nacque presumibilmente a Saliceto di Cadeo, nel Piacentino, intorno al 1210.
La maggior parte dei dati relativi alla biografia di G. si ricavano dalle [...] Bono Del Garbo, medico e padre di Dino, ed è redatta in forma di trattato. Secondo l'explicit di alcuni testimoni manoscritti (tra i quali Verona, Biblioteca civica, Mss., 610), G. avrebbe terminato l'opera a Bologna nel 1268 e avrebbe impiegato ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] della s.m. d'Innocenzo XI redatto dal L. (Fondo Lancisi, 148.LXXV.2.15), che, qualche anno più tardi, egli presentò manoscritto a papa Clemente XI.
La morte di Innocenzo XI fece cadere in disgrazia il L.: non confermato nell'incarico di archiatra dal ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...