CERMISONE, Antonio
Federico Di Trocchio
Nacque a Padova (e non a Parma o Verona come erroneamente riferiscono alcune fonti) nella seconda metà del sec. XIV da Bartolomeo da Parma, condottiero al servizio [...] , Padova 1888, pp. 488-89), il progressivo diffondersi della cultura araba nello Studio patavino. Il Papadopoli attribuisce al C. un'opera manoscritta oggi dispersa (In re medica commentaria), ed un'altra (De sanitate tuenda) ilMaffei; l'elenco dei ...
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FEBO da Pergola
Raffaella Zaccaria
Le notizie su F., medico e professore di medicina, sono piuttosto limitate e circoscritte ad alcuni momenti della sua vita. Dovette nascere a Pergola (od. prov. di [...] capaci di fermare il diffondersi delle malattie ed anche di portare al risanamento.
L'Opusculum contra pestem è conservato manoscritto presso la Rubiconia Accademia dei Filopatridi di Savignano sul Rubicone, con segnatura ms. 86.
Bibl.: A. Calogerà ...
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CHIAVRIE, Ignazio Somis conte di
Ugo Baldini
Nacque a Torino l'8 (o 10) luglio 1718 da Giovanni Battista Somis e da Maria Elisabetta Bertolino.
Il padre era violinista di fama, uno dei musicisti italiani [...] C., la raccolta di osservazioni meteorologiche da lui continuata per quaranta anni e registrata in due grossi volumi manoscritti, che ancora nel 1825 il Bonino poté vedere nella biblioteca dell'Accademia torinese delle scienze.
I prevalenti interessi ...
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ARALDI, Michele
Loris Premuda
Nato a Modena il 10 febbr. 1741, conseguì la laurea in filosofia e medicina nel 1758. A soli ventidue anni gli fu affidato l'insegnamento di Istituzioni fisiologiche nella [...] in Italia, V, Napoli 1848, pp. 197, 268. 432, 433, 530; T. Casini, I candidati del Senato del Regno Italico, in Rass. stor. del Risorvimento, III(1916), p. 35; Mazzatinti-Sorbelli, Inventario dei manoscritti delle biblioteche d'Italia, LXXII, p. 23. ...
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BONAGUIDA (Buonaguida, Bonaguidus)
Franco Cardini
Medico e uomo politico fiorentino, di cui non si hanno notizie prima del 1282 (un Maestro Bonaguida medico, noto a Siena nel quinto decennio del secolo, [...] Spedale, filza 1, C. 2V; Ibid., Arte Medici e Speziali. Matricola, 7, C. 16r; Ibid., Consulte, I, cc. 70r, 87v; Ibid., Manoscritti, Prioristi, 222, cc. 6, 16, 25, 33; 226, cc. 21-22; Delizie degli eruditi toscani, VIII, Firenze 1777, pp. 26, 37, 50 ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] napoletano. Ma ciò che in modo più definitivo ci fa propendere a considerare un errore quello dell'Altamura è che quel manoscritto non è affatto inedito. essendo già stato pubblicato nel 1877 da C. Minieri Riccio (in Arch. stor. per le prov. nap ...
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POMIS , David de'
Guido Bartolucci
POMIS (Pomi), David de’. – Nacque a Spoleto nel 1524.
Le principali biografie segnalano come anno di nascita il 1525. La data è forse ricavata dal racconto che il [...] popolo si lega a un’altra opera scritta da de’ Pomis interamente in ebraico (l’unica a nostra conoscenza) e rimasta manoscritta, che a partire dagli stessi passi di Isaia e di Daniele pronosticava la venuta della redenzione e della fine dell’esilio ...
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ALPINO (Alpini), Prospero
Giuseppe Lusina
Nacque a Marostica (Vicenza) il 23 nov. 1553 da Francesco, medico eminente, e da Bartolomea Tarsia di Padova; fu avviato dapprima al mestiere delle armi, che [...] è il primo lavoro d'interesse zoologico per quel paese.
Nulla si sa dei numerosi manoscritti di cui parlano i suoi biografi: G. Federigo pubblicò un vasto riassunto di un manoscritto da lui visto e che trattava delle piante e degli animali velenosi e ...
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GERLA (Gerli, De Gerlis), Luchino
Alessandro Ottaviani
Nacque a Pavia, da Giovanni, in una data non precisata, collocabile con tutta probabilità nella prima metà del secolo XV. Il nome della madre non [...] Venturi, attese alla stesura dell'unica opera che ci è pervenuta, ovvero le Recepte supra primum fen quarti canonis Avicenne.
Il testo manoscritto è stato tramandato da un unico testimone, il Magl. XV.24 della Bibl. naz. di Firenze, che da c. 1r a c ...
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COSTEO (Costa), Giovanni
Augusto De Ferrari
Nacque a Lodi nel 1528 da famiglia nobile di Casalborgone (Torino). Nulla risulta della sua giovinezza e dei suoi studi: le prime notizie risalgono al 1565, [...] , 253, 256, 259, 262; P. A. Saccardo, La botanica in Italia, I, Venezia 1895, p. 58; L. Frati, Catalogo dei manoscritti di U. Aldrovandi, Bologna 1907, pp. s, 17, 24, 33, 141, 178; G. Carbonelli, Bibliographia medica Pedemontana, Romae 1914, pp. 117 ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...