FILAGATO da Cerami (al secolo Filippo)
Luca Amelotti
Nacque a Cerami (ora provincia di Enna) probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XI e fu battezzato con il nome di Filippo. Nulla sappiamo della [...] , settantasette omelie e altri undici frammenti, è un'opera di grande interesse letterario e religioso che ebbe una vasta diffusione manoscritta; se ne conoscono infatti oltre un centinaio di copie comprese tra il XII e il XVIII secolo e diffuse su ...
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ABELA (Abel), Leonardo
Armando Petrucci
Nacque nel 1541 a Malta, di nobile famiglia, e abbracciò la carriera ecclesiastica. Canonico a Malta, fu da Gregorio XIII, il 20 giugno 1578,nominato vicario [...] accettare tutte le decisioni del concilio dì Calcedonia. L'A., durante la sua missione, si preoccupò anche di raccogliere manoscritti orientali, che passarono poi alla Biblioteca Vaticana.
Tornato a Roma nel febbraio del 1587, presentò a Sisto V, il ...
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settanta religione Numero sacro in quanto multiplo di sette, donde le 70 nazioni della tavola etnografica della Genesi, i 70 anziani di Israele, i 70 anni (o settimane di anni) dell’apocalittica, i 70 [...] notevolmente da quello che più tardi costituirà il textus receptus masoretico, accostandosi invece a quello attestato dai manoscritti più antichi scoperti recentemente nel deserto di Giuda.
La versione dei S. influì largamente sul giudaismo ...
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Ecclesiastico (Gaida, Reggio nell'Emilia, 1866 - Roma 1957), fratello di Angelo e di Silvio Giuseppe; sacerdote (dal 1889), dottore della Biblioteca Ambrosiana (1893-98), scrittore (1898-1918), pro-prefetto [...] d'Isidoro, 1926; Notizie di Procoro e Demetrio Cidone, Manuele Caleca e Teodoro Meliteniota, 1931; Per la storia dei manoscritti greci di Genova, di varie badie basiliane d'Italia e di Patmo, 1935; Ultimi contributi alla storia degli umanisti, 2 ...
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Letterato e teologo (n. forse nella diocesi di Sens 805 circa - m. 862 circa); entrato all'abbazia di Ferrières, compì gli studî a Fulda sotto Rabano Mauro e là strinse amicizia con Gotescalco di Orbais; [...] L. nelle vite di s. Massimino e di s. Wigberto; il suo amore per la letteratura antica, la ricerca di manoscritti, testimoniata dall'ampio epistolario e da codici con sue postille autografe, fa forse di lui il maggiore rappresentante del "classicismo ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] cinque raggi (e più fino a 16), rosette, rosette con foglie lanceolate, cerchi, cerchi con punti, ed infine - dai manoscritti della tarda antichità in poi - stelle di forma naturalistica (punti o macchioline luminose); il loro uso è vastissimo. Anche ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] di libri, dei quali ci è fortunatamente conservato l'elenco in un'aggiunta ai Ricordi: è una ricca e sceltissima biblioteca di manoscritti e di stampe, nella quale accanto a testi religiosi greci, latini e volgari e ai classici greci e latini, fanno ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] la sua morte deve essere avvenuta nel 552e che il Catalogo dei vescovi della Chiesa milanese gli attribuisce, a seconda dei diversi manoscritti, 22 o 24anni di episcopato, sia stato eletto tra il 528 e il 530.
Il primo documento in cui D. appare come ...
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INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] del sec. 11° (v. Diavolo), e gli ultimi episodi dell'Apocalisse (v.), che lasciavano spazio all'i., in particolare nei primi manoscritti dei Commentari all'Apocalisse di Beato di Liébana (Gerona, Mus. de la Catedral, Arx. i Bibl., 7, c. 17v, del 975 ...
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Agostino di Ippona, Santo
C. Fratini
Padre e dottore della Chiesa occidentale, A. Aurelio nacque il 13 novembre 354 a Tagaste (Numidia proconsolare; od. Souk Ahras, in Algeria). Morì nella notte tra [...] .), e in un codice trecentesco a Cambridge (St John's College, 30, c. 117r), si alternano quelle di fedeli come in due manoscritti di Madrid (Bibl. Nac., 193, c. 4v) e Berlino (Kupferstichkab., 78. A.5, c. 4v) databili al sec. 12° e, nel Trecento ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...