CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] e divenuta proprietà dello Stato nel 1884 questa biblioteca risponde sempre ai desideri del suo fondatore e conserva un fondo di manoscritti preziosi.
Il 5 ott. 1698 il C. fece testamento, al quale aggiunse, il 20 genn. 1699, un codicillo (ms. Casan ...
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BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] Congregazione di Lombardia.
Qui il B. dedicò grandi cure alla costituzione di una ricca e vasta biblioteca, acquistando preziosi manoscritti (alcuni erano già di sua proprietà, come il Cato maior de senectute,scritto di pugno d'Ippolita Maria, figlia ...
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FRANCESCO da Rimini
Paolo Vian
Le prime notizie relative a F., entrato in anno non precisato nell'Ordine francescano, risalgono al 1423, quando era "biblicus", primo gradino al baccellierato, nello [...] Piana hanno attribuito a F. il sermone Necdum erant abyssi, sul tema dell'Immacolata Concezione della Vergine Maria. Tradito da numerosi manoscritti, edito due volte a Lovanio nel 1665 e 1666 da Pedro de Alva y Astorga che lo attribuì a Bernardino da ...
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GIOVANNI d'Amalfi
Paolo Chiesa
Monaco e presbitero nato probabilmente ad Amalfi e di cui sappiamo che a Costantinopoli, dove viveva nel secolo XI, eseguì la traduzione latina di alcune opere agiografiche [...] e le Vitae di Anfilochio ed Epifanio, passò invece in Austria, probabilmente nel sec. XII, e fu l'archetipo della tradizione manoscritta di queste opere. Meno chiara è la vicenda di una terza raccolta, da cui deriva l'attuale codice della Biblioteca ...
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GIUSTO da Urbino (al secolo Jacopo Curtopassi o Cortopassi)
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Matraia, presso Lucca, il 30 ag. 1814 da Giuseppe e da Teresa Scolastica Guidi. Aveva appena sedici anni quando, [...] che giustifica il suo interesse per le lingue, le tradizioni e anche le vicende politiche dell'Etiopia.
Fonti e Bibl.: I manoscritti di G. si conservano in Francia, spediti dal missionario A. d'Abbadie, e a Roma, in seguito al loro recupero ordinato ...
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POGGI, Simone Maria
Miriam Turrini
POGGI, Simone Maria. – Nacque a Castel Bolognese il 27 maggio 1685 da Giacomo e da Faustina Linguerri.
Studiò a Bologna grammatica, umanità e retorica alle scuole [...] all’e.mo e rev.mo… cardinale Jacopo Oddi, Faenza 1750, pp. 120-124. Lo stesso Poggi raccolse in vari manoscritti autografi le proprie rime segnalandone la stampa in raccolte o fogli volanti, in numero maggiore di quelle qui elencate (Gesuitico, 1 ...
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BOSSI, Carlo
Valerio Castronovo
Nacque a Milano nel 1572 da Marcantonio, decurione della città e questore del magistrato straordinario, e da Angelica Longo.
Entrato nel 1593 nella Congregazione dei [...] . Alla libreria del collegio di S. Alessandro egli fece, dono fra l'altro - unitamente a una raccolta molto ricca di testi e di manoscritti - anche di un reliquario di san Carlo Borromeo e di alcuni dipinti di valore.
Il B. morì a Milano il 1º nov ...
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Giansenista (Baiona 1581 - Parigi 1643), amico di Giansenio, che lo aveva incontrato studente a Lovanio (1604). S.-C. ebbe più efficacia nell'azione viva e diretta sulle anime che per l'apporto intellettuale [...] , ove rimase fino a che la morte di Richelieu mise fine di fatto alla sua detenzione (1643). I voluminosi manoscritti requisiti dalla polizia, fra i quali anche le numerose lettere a lui indirizzate da Giansenio, furono sottoposti a un rigoroso ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] restarono inedite altre due opere del periodo della maturità, il De vegetalibus fabulosis e la Libraria degli scrittori moderni, i cui manoscritti allo stato sono da considerarsi perduti.
Il G. morì a Bari la notte del 19 ott. 1735 e fu sepolto nella ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] pontificato di Innocenzo IV, anche se lo stesso curatore non riesce a interpretare la data del 1261, presente nel manoscritto, se non come un'aggiunta posteriore del copista. Oltre a questi indizi non abbiamo però alcun elemento sicuro per sciogliere ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...