COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] suo scritto. Il fatto che la quinta lettera di C. sia stata conservata - insieme con le attuali prime quattro - in un manoscritto di Bobbio, che fu trascritto dal Fleming al principio del sec. XVII ma fu in seguito perduto, induce a ritenere che essa ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] pervenuto nel 1945, è notevole per i carteggi e i documenti relativi al Risorgimento italiano.
Alle sezioni tradizionali dei manoscritti e degli stampati si è aggiunta quella degli Archivi, in cui sono confluiti gli archivi di antiche famiglie romane ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] collectio, XXVII, Venetiis 1784, p. 114; F. Fontani, Elogio di C. R. Dati, Firenze 1794, pp. 4, 27-39; F. Palermo, Manoscritti palatini di Firenze, I,Firenze 1853, pp. 591-598; V. Marchese, Scritti vari, II,Firenze 1860, pp. 146-149; P. T. Masetti ...
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Erudito (Liegi 1861 - Montpellier 1912). Gesuita, fu assegnato al collegio dei bollandisti (1895), dove svolse un'intensa attività di ricercatore e di agiografo. Collaborò al 2º e 3º volume degli Acta [...] Sanctorum, pubblicò nei voll. 6-21 degli Analecta Bollandiana alcuni studî sui fondi manoscritti di argomento agiografico delle biblioteche di Francia, Germania, Austria e Italia e completò la Bibliotheca Hagiographica Latina avviata da C. de Smedt. ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] il commento, non modificò le sue considerazioni su X 1.2.1. per accordarle con quelle su X 3.34.7. I più antichi manoscritti della seconda redazione di X 1.2.1. (Monaco di Baviera, Staatsbibl., Cod. lat. 28152, f. 4r; Parigi, Bibl. nat., Fonds latin ...
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DELLA LANA (De Lana), Giovanni (Giovanni da Bologna)
Katherina Walsh
Nacque a Bologna nella seconda metà del sec. XIII.
La forma del cognome (latinamente "de Lana") è certa, appare in fonti contemporanee [...] ; Oxford, Balliol College, ms. 63, c. 28r; anche in due e non quattro, come afferma Gutiérrez, Analecta Augustiniana, 1944, p. 188, manoscritti, nn. 83 e 84, che erano nella biblioteca di S. Giacomo a Bologna nel XVI secolo, ma che ora sono deperditi ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] S. Pietro e più tardi prelato domestico (un elenco dei vari onori conferitigli durante tutto il corso della lunga vita si trova manoscritto, di mano del nipote Stefano Evodio Assemani, nel codice Vat. lat.8225, ff. 221 r-v), nel 1730 fu promosso dall ...
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Agiografo tedesco (Herbitzheim, Saarland, 1862 - Bonn 1940); prof. nelle univ. di Würzburg (1892), Vienna (1898), Friburgo in Br. (1902), Strasburgo (1903) e Bonn (fino al 1927), studioso soprattutto degli [...] martiri (Die Kirche der Märtyrer, 1932), pubblicò uno studio codicologico sugli Acta, dopo averne rintracciati i manoscritti in Europa e in Oriente (Überlieferung und Bestand der hagiographischen und homiletischen Literatur der griechischen Kirche ...
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Titolo («Bibbia dei poveri») di un libro di devozione, che raccoglie immagini della vita di Gesù in relazione con quelle dell’Antico Testamento. Alle figure sono uniti versetti della Bibbia e qualche commento [...] in latino e in volgare. Numero e disposizione delle figure variano secondo i manoscritti, probabilmente derivati da un originale perduto opera di un benedettino bavarese del sec. 13°. Nella prima metà del Quattrocento si diffuse con l’invenzione del ...
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Biblista (Bruges 1549 - Saint-Omer 1619). Sacerdote, il suo nome è legato alla critica del testo della Volgata Latina: edita, con notevoli miglioramenti, la Bibbia di J. Henten, collaborò all'ed. sistina [...] della Vulgata da lui poi ulteriormente corretta. Importanti anche i suoi studî sulle varianti dei manoscritti latini della Bibbia e le Concordantiae sacrorum Bibliorum (1617). ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...