DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] della Confraternita; più tardi esso sarà alla base di successivi rimaneggiamenti dei quali è testimonianza nei frammenti manoscritti conservati nell'archivio del Gonfalone (Archivio Segreto Vaticano, Gonfalone, mazzo XII).
Nel 1496 si conclude di ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] da frate Graziano, compagno di E. più volte ricordato nella Vita. L'attribuzione a Leone compare anche in alcuni manoscritti. Di questa redazione esiste un'edizione critica (R. B. Brooke, Scripta Leonis, Rufini et Angeli sociorum s. Francisci, Oxford ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] sia pur minore, della letteratura e pubblicista diplomatico-politica dei secc. XVI-XVIII. Un grandissimo numero di manoscritti (una decina nella sola Biblioteca Vaticana) precede difatti la relativa edizione curata dal Tommaseo nel secolo scorso (in ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] con la dottrina e la spiritualità valdesiana. B. conobbe l'Alfabeto cristiano e le Cento e dieci divine considerazioni, circolanti manoscritti fra gli amici del Flaminio e della Gonzaga. Il titolo dell'operetta è tratto da un'espressione, ripetuta ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] , a titolo diverso, fecero carriera alla corte di Vienna; per preparare tale impresa avrebbe consegnato al conte Thun un manoscritto con le riflessioni sugli errori commessi dagli Spagnoli nel 1707, individuandovi le cause della perdita del Regno di ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] al fratello Carlo, dalle quali si apprende anche che il C. era giunto a Napoli con un baule di testi e manoscritti giannoniani.
Il C. a Napoli - docente di diritto e di storia ecclesiastica - frequentò il salotto di casa Galiani ed ebbe allievi ...
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GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] una grande quantità di materiali sul Tibet (per lo più inviati da missionari cappuccini), cui si aggiunsero i famosi manoscritti tibetani rinvenuti nel 1721 in Tartaria presso le sorgenti del fiume Irtyš, che lo zar Pietro, per divulgarli, aveva ...
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MANNELLI, Luca
Luciano Cinelli
Nacque a Firenze tra il 1291 e il 1296, da Abate di Mannello di Tommasino. La data di nascita si evince dalla lettera dedicatoria della sua opera maggiore, la Tabulatio [...] dom. Adventus a.D. 1346 è stato tramandato da un florilegio di prediche di vari autori, di cui sono noti due manoscritti: uno del XIV secolo, oggi deperdito, descritto da Baluze e proveniente dall'abbazia di Cluny (Auvray - Poupardin); l'altro del ...
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LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] de Spinoza", negatore dell'intelligenza e della volontà divina. In seguito il L. non scrisse più di filosofia, stante che i suoi manoscritti sono perduti e che le due orazioni del 1740 (per il funerale del cardinale L. di Porcia) e del 1760 (per l ...
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GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] che risale alle Conformitates identifica questo frate con Giovanni da Settimo Pisano, ma l'attribuzione non compare nei due manoscritti che contengono l'opera (Firenze, Bibl. Laurenziana, Laur. plut. 27 dextr., 11, e Gadd. plut. 89 inf., 24), e ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...