CORONA, Ascanio e Silvio
Giovanni Parenti
Nessuno, che si sia occupato dei cosiddetti "manoscritti Corona", è mai riuscito a far piena luce intorno agli autori delle malevole compilazioni di storia [...] a più mani da autori pseudonimi (si aggiunga ai citati Dalconio Zellin, anagramma di Nicola Donzelli) o anonimi (in un manoscritto essa è attribuita a un "autore curioso e cavilloso, quale, alla frase e modo di scrivere, addita essere spagnuolo"), i ...
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LANTE, Pietro
Franca Ragone
Figlio di Michele, nacque a Pisa con tutta probabilità tra il 1330 e il 1335; scarse e non sempre verificabili sono le notizie intorno alla famiglia, per lo più ricavabili [...] -8, 10, 13v-17, 19, 21-25, 27, 38; 142, cc. 33v, 35; 145, cc. 26v, 31v, 34, 60; Firenze, Biblioteca nazionale, Manoscritti palatini, 837, cc. 72-73; Cronica di Pisa di anonimo, in L.A. Muratori, Rer. Ital. Script., XV, Mediolani 1729, coll. 1047-1072 ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] 2.23, IX.5.1, IX.5.8 Trattato della famiglia Fiesca ...), XV.4.5, XV.4.6, XV.5.8.
Genova, Biblioteca universitaria: Manoscritti Rari VII.70.A.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Genova, Antica finanza 237; Archivio segreto 860, p. 179; 876, c. 80v; 884 ...
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LANDOLFO Sagace
Paolo Chiesa
Con questo nome è noto l'autore di una compilazione storiografica elaborata con ogni probabilità nell'Italia meridionale nell'ultimo quarto del X secolo. Il titolo originario [...] su cui essa si basava.
Tutto ciò che si sa di L. è legato alla sua opera e in particolare al manoscritto principale che ce la riporta, il Pal. lat. 909 della Biblioteca apostolica Vaticana, un codice in scrittura beneventana oggi riconosciuto dalla ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] ); Monaci-Arese, Crestomazia italiana dei primi secoli..., pp. 59-63 (gli stessi numeri compresi nella Crestomazia del 1888, ma rivisti anche sul manoscritto viennese); La prosa del Duecento, pp. 9-18 (i nn. 1, 5, 9, 13, 25, 29, 34, 38, 42, 46, 82-84 ...
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ASSEMANI, Stefano Evodio
Giorgio Levi della Vida
Erudito maronita italianizzato, nato a Tripoli di Siria il 15 apr. 1711. Nipote di Giuseppe Simonio Assemani per parte della madre, sorella di lui, lo [...] certamente parte lo zio; è anche verosimile che il trovarsi il suo nome al primo posto nel titolo del catalogo dei manoscritti vaticani non significhi punto che egli ne sia stato l'autore principale, ma risponda all'intenzione del più anziano e già ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] in I. cum filio de legatis I.[D. 30. 11], in Repetitiones seu commentarii...(1553), IV, cc. 66v-69r (vedi anche oltre MANOSCRITTI, A, 1).
C) Scarsi i consigli pubblicati del B., che pure per questi, come si è visto, era molto ricercato. Nella Prima ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] giuridici nell'ateneo patavino; dopo la compilazione del catalogo dei manoscritti della Biblioteca universitaria, ottenne nel 1845 l'impiego di "cancellista" dell'Archivio civico antico di Padova, con l'incarico del riordinamento e della gestione ...
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FAGIOLI (Fagellus), Gherardo (Gaddo)
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque a Pisa dal più noto giurista Giovanni, probabilmente verso la metà del sec. XIII. Studiò legge a Bologna e ivi appare il 9 genn. [...] il settembre 1312. Manca invece un punto d'appoggio per vedere in lui l'autore delle Additiones al Digesto nuovo nel manoscritto della Biblioteca Laurenziana Medicea di Firenze, S. Croce, plut. VI Sin. I firmate "Jo. Fazeolus" ed ispirata ai giuristi ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] di fare filosofia senza conoscere il greco.
Il L. frequentava assiduamente la Biblioteca Vaticana, i cui registri documentano prestiti di manoscritti da lui avuti dal 1513 al 1517. La sua influenza su Leone X lo rese una figura di primaria importanza ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...