GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] Ruggia: Opere minori, I-XVII, Lugano 1832-37, e Opere principali, I-XVI, ibid. 1838-40. La maggior parte dei suoi manoscritti è conservata a Milano, Biblioteca nazionale Braidense (AF XIII I-XI; AF XIV I-VII) e Archivio di Stato di Milano (Autografi ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] offitio dell'ambasciatore, Firenze-Roma 1935; v. inoltre di G. E. Ferrari, Esordio ad un contributo marciano sui manoscritti veneti di interesse ungherese, in Rapporti veneto-ungheresi all'epoca del Rinascimento, a cura di T. Klaniczay, Budapest 1975 ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] temperato dall'importanza che egli assegnava all'officium iudicis.
Il successo dello Speculum è attestato dal gran numero di copie manoscritte che ci sono pervenute e dalle citazioni in opere di grandi maestri come Giovanni d'Andrea e Baldo. L'opera ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] 2). Lasciò Siena nell’autunno del 1390, forse per Bologna, dove ultimò una versione della Lectura Clementinarum (che in alcuni manoscritti è datata tra il 1390 e il 1392). Riprese comunque i rapporti con Venezia (alcune fonti lo attestano in veste di ...
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GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] Ciaccheri nella Bibl. comunale di Siena, in Bull. senese di storia patria, LXXXVI (1979), pp. 184 s., 195. Due esemplari manoscritti della Istoria si trovano in Arch. di Stato di Firenze, Mss., 148-150 (autografo), 151-159; tracce dell'attività del G ...
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FROLA, Giuseppe
Gian Savino Pene Vidari
Primogenito di una famiglia dell'alta borghesia, con possedimenti e castello a Montanaro nel Canavese, nacque a Torino il 5 genn. 1883 da Secondo, noto avvocato [...] - pur con alcuni limiti - presenta un valido quadro delle diverse magistrature locali.
Forte della conoscenza dei numerosi manoscritti (oltre una quarantina) degli statuti delle varie comunità canavesane, egli venne maturando il programma di una loro ...
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PEZZOTTI, Giovanni
Gianluca Albergoni
– Nacque a Milano il 24 dicembre 1809, figlio cadetto di Carlo e Carolina Adrizzoli.
Il padre, originario di Trescore Balneario nella Bergamasca, si trasferì nei [...] da parte della polizia, che portò alla luce, oltre ad alcuni classici del pensiero illuminista, diversi opuscoli a stampa e manoscritti pieni di «argomenti antipolitici e esaltati» (Arch. di Stato di Milano, Processi politici, cart. 123, pz. 19 ...
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BOLLANI (Bolani, Bollanus, Bolanus), Candiano
Giovanni Pillinini
Nato a Venezia, intorno al 1413, da Maffeo e Vittoria Vitturi, entrò nel 1431 nel Maggior Consiglio. Sposò nel 1438 Lucrezia Marcello, [...] pp. 231 s.: 15 genn. 1721). Due sue orazioni, una De invidia e una in lode di Francesco Sforza, esistevano in manoscritti della libreria Saibanti di Verona (per la dispersione di tale biblioteca: C. Frati-A. Sorbelli, Diz. bio-bibl. de ibibliotecari ...
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ARCHINTO, Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 30 luglio 1670 da Filippo e da Camilla Stampa.
Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove fu alunno di Carlo Ambrogio Cattaneo e di Tommaso Ceva, [...] , intervenne suggerendo modifiche e variazioni nel programma delle edizioni.
L'A. morì il 17 dic. 1732.
Delle numerosissime opere manoscritte dell'A. segnalate dall'Argelati e oggi perdute, è probabile che molte siano state solo versioni di opere dei ...
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GOZZADINI, Annibale
Clizia Magoni
Nacque a Bologna nel 1539, da Alessandro e da Deianira Bottrigari. In quanto membro di una consolidata famiglia patrizia bolognese il G. ebbe accesso alle magistrature [...] mai pubblicata, l'opera conobbe in seguito una certa fortuna presso gli eruditi bolognesi, come testimoniano le almeno tre copie manoscritte: di D.C. Sataroli (Ibid., Raccolta Malvezzi de' Medici, vol. 37), di D.M. Galeati (Ibid., Mss., B.328) e ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...