CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] conferenze, recensioni, spogli di opere e appunti di lavoro del C., unitamente ai volumi della sua biblioteca privata. Con i manoscritti e i libri (fra i quali quelli di D. Zanichelli), il C. medesimo cedette anche una esigua silloge, verosimilmente ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] III, Palermo 1882, pp. 49, 68, 71, 75, 87, 94, 95-96, 103, 132, 135, zii, 214, 230-231, 326; L. Boglino, I manoscritti della Biblioteca com. di Palermo, I, Palermo 1884, pp. 429-430, 466; II, ibidem 1889, p. 321; G. La Corte, La cacciata di un viceré ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] Arch. di Stato di Torino, Sardegna, Giuridico, Carte relative alla legislazione, 3 cartt.; Torino, Biblioteca reale, Varia, 557: Manoscritti del barone G. Manno.
Tra i carteggi editi: Lettere inedite del barone G. Manno a Pietro Martini (1835-66), a ...
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BRUNI, Giraldo (Gerardo)
Antonio Parisella
Nacque a Cascia (Perugia), nella frazione di Ocosce, il 30 giugno 1896, primo di dieci figli di Pietro e di Francesca Fagotti, in una famiglia di condizioni [...] proseguire presso biblioteche pubbliche e raccolte private americane, la sua ricerca, iniziata nel 1925, per la catalogazione dei manoscritti medievali di Egidio Romano.
Dal 1929 (e fino al 1946) fu bibliotecario alla Vaticana, dove, oltre che con ...
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MAGALOTTI, Bese
Francesco Salvestrini
Nacque a Firenze intorno al 1340 da Guido, membro di un'illustre famiglia mercantile della vita pubblica cittadina del tardo secolo XIII. Esponente di spicco della [...] che viene qualificata come vedova, il che fa ritenere che a tale data il M. fosse deceduto: stando a uno spoglio manoscritto del secolo XVIII (Della Rena) egli dovrebbe, infatti, essere morto nel 1398.
Al ramo discendente dal M., che contò membri nel ...
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CARACCIOLO, Francesco
Palémon Glorieux
Nacque nella seconda metà del sec. XIII, probabilmente a Napoli, dal conte Ligorio dell'illustre famiglia Caracciolo, appartenente al ramo cadetto dei conti di [...] sua attività di insegnante fu un commentario sui quattro libri delle Sentenze, che non ci è pervenuto; tuttavia in due manoscritti (Barcellona, Arch. de la Corona de Aragón, Ripoll. 77 bis: vasta, compilazione sul commento delle Sentenze di Pierre de ...
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BUONINSEGNI, Domenico
Anthony Molho
Nacque a Firenze, molto probabilmente nel 1384, da Leonardo di Domenico e da Piera di Lapaccino del Toso; la sua era un'antica famiglia fiorentina, ricordata per [...] di già esistenti cronache e storie della città. Il proemio dell'opera è stato rintracciato nei tre più antichi manoscritti dell'Historia, tutti appartenenti alla Bibl. naz. di Firenze, fondi Nazionale II.4. 41 (probabilmente l'originale) e Palatino ...
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DOMINICI, Luca
Paolo Procaccioli
Nacque a Pistoia tra il 1363 e il 1364 da Bartolomeo.
Il padre, che prese parte alla vita politica cittadina e nel 1368 fu podestà di Tizzana, gli sopravvisse: il fratello [...] un lungo elenco di morti delle "cappelle" di Pistoia e con il testo di una laude cantata contro la peste. I quattro manoscritti che ce l'hanno conservata (di altri quattro o cinque si ha solo notizia) sono la riprova dell'interesse perdurante per un ...
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ARESE, Bartolomeo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 23 ott. 1590 da GiuIio, presidente del Senato. Dopo essere stato alunno del collegio dei gesuiti di Brera, appena quattordicenne si recò a studiare [...] . generale ad annum; Famiglie, cart. 8, e soprattutto Uffici regi, p. a., cart. 39 e 697. La maggior parte dei manoscritti contenenti le "allegazioni," cioè i pareri legali e le relazioni delle cause, di cui parla l'Argelati (Bibliotheca scriptorum ...
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CANOVA, Pietro Antonio
Isabella Ricci Massabò
Figlio di Pietro Giuseppe, nacque nel 1738 ad Occhieppo Superiore (Vercelli). Laureato in legge, il C. entrò ben presto nella segreteria di Stato della [...] e le capacità speculative"; Papacino D'Antoni gli professò costante stima tanto da nominarlo erede dei suoi preziosi libri e manoscritti, che alla morte del C. passarono alla biblioteca reale.
Il C. morì nel 1790. Il 3 maggio 1791 venne riconosciuta ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...