DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] , l'ammirazione per Galilei, l'intendimento di questioni anche scientifiche e matematiche, la competenza del collezionista incettante manoscritti greci, la passione del bibliofilo sempre a caccia di edizioni rare, il gusto per le ricche e preziose ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] dei pittori messinesi richiestegli dal padre; approfondì progetti di nuovi commenti alla Commedia e prese visione dei manoscritti dell'Alfieri; partecipò alla preparazione del congresso degli scienziati italiani in un contesto cui non era estraneo ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] il D. dedicò un trattato di filosofia morale, composto nel 1438, De virtutum et vitiorum inter se differentia et comparatione, ancora manoscritto nel cod. Vat. lat. 1048 e in altri codici inglesi (la prefazione fu pubblicata dal Creighton, pp. 101 ss ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] relazione, attenta alla situazione finanziaria della Sassonia e allo iato fra vita di corte e malcontento dei sudditi (manoscritti in più copie a Torino, Biblioteca Reale, Miscellanea patria, Real Casa, Politica, vol. XXI, 21-23; Varia, 335 ...
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PATRIZIO Ravennate
Leardo Mascanzoni
PATRIZIO Ravennate. – Della vita di questo cronista non è noto nulla. Neppure vi è certezza circa il secolo in cui visse e scrisse la sua opera. È probabile si tratti [...] fine del 1276 e il 1378. A questo, che sembrerebbe essere arrivato a Ravenna da Forlì, fa seguito il citato manoscritto conservato a Modena, che potrebbe essere definito ferrarese-estense, del secolo XVI e che, diversamente da quello 'ravennate', ha ...
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LEONE (Leone Arciprete)
Paolo Chiesa
Fu al servizio del duca di Napoli Giovanni (III) e di suo figlio Marino (II) intorno alla metà del X secolo; per essi L. si recò a Costantinopoli presso gli imperatori [...] l'Areopagita e numerosi testi ecclesiastici.
La traduzione delle storie di Alessandro effettuata da L. si basa su un manoscritto della recensione δ del romanzo greco dello Pseudo Callistene, il più completo e diffuso fra i resoconti fantastici delle ...
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LAMBERTI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 23 apr. 1801 da Giacomo e da Eleonora Bernardoni. La posizione sociale e l'ideologia abbracciata dal padre durante la dominazione [...] e il 1848 resta ampia testimonianza in quello che fu chiamato il Protocollo della Giovine Italia, tre registri manoscritti con grafia minutissima, quasi dei copialettere, in cui egli riassunse scrupolosamente la corrispondenza della Congrega sia in ...
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CENTORIO DEGLI ORTENSI, Ascanio
Nicola Longo
Nacque alla metà del sec. XVI, secondo alcuni a Milano, secondo altri a Roma, da nobile famiglia. Del padre sappiamo solo che si chiamava Gerolamo e che [...] opere più strettamente letterarie e poetiche (si pensi alle edizioni delle rime e ai tanti versi rimasti manoscritti). Così, inserita perfettamente nella produzione arcadico-pastorale di metà Cinquecento, è L'aura soave, intricato romanzo pastorale ...
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CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] versi, non per i loro pregi stilistici, poiché erano sciatti e improvvisati, ma per il contenuto politico, ebbero larga diffusione manoscritti, ed ottennero i consensi non solo del Cicognara, ma anche del gen. Teulié e dei prefetto Magenta. Il Melzi ...
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CHIERICATI, Niccolò (Chierigati, Nicola de Chericatis)
Benjamin G. Kohl
C. Douglas Lewis
Primogenito di Valerio Gregorio - che era stato condottiero di Gian Galeazzo Visconti e poi notaio - e di Lucia [...] codice II, IV 556 (Magl. VI, 154), di ff. 17, sec. XV (cfr. G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti delle Biblioteche d'Italia, XI, p. 89). Il manoscritto contiene le orazioni seguenti: 1) ff. 1r-2v: Per ingresso dei nuovi signori di Bologna; 2) ff ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...