ARCHINTO, Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 30 luglio 1670 da Filippo e da Camilla Stampa.
Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove fu alunno di Carlo Ambrogio Cattaneo e di Tommaso Ceva, [...] , intervenne suggerendo modifiche e variazioni nel programma delle edizioni.
L'A. morì il 17 dic. 1732.
Delle numerosissime opere manoscritte dell'A. segnalate dall'Argelati e oggi perdute, è probabile che molte siano state solo versioni di opere dei ...
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Fondato nel 1925 da Giovanni Treccani con il nome di Istituto Treccani, per la pubblicazione, su suggerimento di G. Gentile, dell’Enciclopedia italiana di scienze, lettere ed arti, fu trasformato da Mussolini [...] trasferimento a Bergamo, svuotata la sede storica di Palazzo Mattei di Paganica di gran parte degli archivi, dei clichés e manoscritti. A Roma l’attività riprese, in modo irregolare, nel 1944. Rientrati i materiali da Bergamo, si realizzò il progetto ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] nel quadro della produzione politica e polemica farfense nei primi decenni del XII secolo.
L'opera è conservata solo in un manoscritto tardo, del secolo XVI, il cod. D.XIII della Biblioteca Casanatense di Roma ed è stata edita dapprima da I. Giorgi ...
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CAPPONI, Alessandro Gregorio
Armando Petrucci
Ultimo rappresentante del ramo romano della famiglia, nacque a Roma il 12 marzo 1683 da Francesco Ferdinando, da cui ereditò il titolo di marchese e una [...] 313 c. 24r) e nel 1717 una copia di mano di A. M. Biscioni (e revisionata anche da G. G. Bottari) del manoscritto laurenziano detto del Mannelli del Decameròn (oggi Capp. 143). Intanto un nuovo soggiorno a Firenze sulla fine del 1714 aveva ancor più ...
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GHIRON, Isaia
Raffaella Di Castro
Nacque a Casale Monferrato il 17 dic. 1837 da Elia Vita e da Rosa Sacerdote.
Compiuti gli studi universitari a Torino e a Napoli, ove seguì i corsi di L. Settembrini, [...] A. Lattes (1888). Nel 1886 inaugurò una sala Manzoniana, destinata a raccogliere tutte le opere edite e inedite, gli autografi, i manoscritti e gli epistolari di G. Manzoni. Ad essa il G. intendeva accostare una sala Muratoriana, per la quale lavorò ...
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GUAZZELLI, Demetrio (Pietro Demetrio)
Emilio Russo
Nacque a Petrognano, nella diocesi di Luni, intorno alla metà del XV secolo. Sulla famiglia non si hanno notizie, eccetto quanto si ricava da un atto [...] del G. segnalati nei registri del capitolo: si va dai 35 ducati del 1492 fino ai 146 del 1506.
In uno dei manoscritti compilati dallo stesso G. per la contabilità del capitolo (Arch. del Capitolo di S. Pietro, Ufficio degli eccetti, I, cc. 30r-40r ...
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Amiatinus, Codex
L. Speciale
Manoscritto decorato della Bibbia, di origine inglese, appartenuto alla basilica romana di S. Pietro; databile ante 716, venne probabilmente realizzato verso la fine del [...] sec. 6° e l'inizio dell'8°, sembrano essere confluiti nei monasteri delle Isole Britanniche (molti dei quali mediati da manoscritti di provenienza italiana), va rilevato che l'A. costituisce una testimonianza tutt'altro che isolata.
Al contrario, una ...
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COSPI, Ferdinando
Franca Petrucci
Nacque a Bologna nel 1606 da Costanza de' Medici e da Vincenzo.
Costui, di antica famigha bolognese, ma del ramo non senatorio, nel dicembre del 1601 era rimasto coinvolto [...] 'ArchivioRanuzzi comprendente l'Archivio Cospi, è ora conservato presso l'Arch. di Stato di Bologna, mentre alcuni manoscritti e documenti riguardanti il C., compresi nelle CarteRanuzzi, possedutedal 1846 da sir T. Phillipps furono venduti dalla casa ...
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GRADI (Gradič), Stefano
Tomaso Montanari
Nacque a Ragusa in Dalmazia il 6 marzo 1613 da Michele e Maria Benessa, in una famiglia patrizia. Trasferitosi a Roma sotto la protezione dello zio Pietro Benessa [...] in Vaticano, tra i quali J.F. Gronovius nel 1680. Lasciò alla Vaticana i codici Vat. Graeci 1950 e 1953, buona parte dei manoscritti contenenti la sua opera letteraria ed erudita, nonché i suoi copialettere.
Il G. morì a Roma il 2 maggio 1683 e fu ...
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BELLINI, Vincenzo
Nicola Parise
Nato a Gambulaga, presso Ferrara, da Gerolamo e da Teresa Pocaterra, il 22genn. 1708, frequentò le scuole dei gesuiti della sua città, dove iniziò lo studio del latino [...] G. M. Bozoli, in E. De Tipaldo, Biografie degli Italiani illustri, III, Venezia 1836, pp. 342 ss.; G. Antonelli, Indice dei manoscritti della Civica Biblioteca di Ferrara, I, Ferrara 1884, pp. 284 s.; c. Luppi, V. B., Milano 1889; A. Engel-R. Serrure ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...