LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] principali intellettuali e scrittori friulani, ai quali, come visto, il L. dedicò una delle sue più importanti opere. Possedeva anche manoscritti e testi rari, di alcuni dei quali curò l'edizione a stampa. Tutte le principali opere del L., a partire ...
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BARTOLONI, Franco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Alberto e da Maria Letizia Ferrero il 13 giugno 1914 e a Roma compì gli studi, laureandosi in lettere nel 1936 con una tesi su Il Senato romano e [...] a fornire agli studiosi nuovi strumenti di ricerca e a fondare su basi più sicure sia la conoscenza degli antichi manoscritti, sia l'interpretazione dei documenti medievali. Dimostrando grandi capacità organizzative, egli dette vita al progetto di un ...
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BECCARI, Camillo
Romain Rainero
Nato a Roma il 14 luglio 1849, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1863 e l'anno seguente si laureò a Napoli in lettere e filosofia. Successivamente insegnò per quasi vent'anni [...] Fide, descrizioni di missionari, ecc.). I volumi successivi dei Rerum Aethiopicarum non sono che l'edizione integrale di alcuni manoscritti, dei quali già si fa larga menzione nel vol. I, che ben a ragione costituisce l'introduzione e la premessa ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] e per l'acquisto della suppellettile deve integrare l'opera degli altri istituti cittadini, possiede oltre 1200 volumi miscellanei di manoscritti, circa 20.000 opuscoli e 100.000 volumi, tra i quali un centinaio d'incunabuli; 2000 riviste, di cui 300 ...
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BRUNACCI, Giovanni
Marina Zorzato
Nacque a Monselice (Padova) il 2 dic. 1711, da Giacomo, di modesta origine contadina, e da Rosa Capello, forse di ragguardevole famiglia. Il 27 nov. 1723 entrò nel [...] dover consegnare nell'ottobre dell'88 opera e denaro agli avidi ed esosi eredi (le sorelle Vincenti e Ferrari). Il manoscritto, pur avendo ricevuto nel 178 il visto dell'inquisitore per la stampa, per ragioni che ci sono ignote non venne pubblicato ...
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BULIFON, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Chaponay, nel Delfinato, da Laurent, notaio, e da Jeanne Pros, il 24 giugno 1649. Sulle prime vicende della sua vita non si hanno maggiori notizie di quelle [...] di Fulvio Caracciolo, il quale aveva direttamente vissuto gli avvenimenti della rivolta di Masaniello e corresse per questa parte il manoscritto del B.; di notevole interesse poi l'ultima parte dell'esposizione, relativa ad avvenimenti dei quali il B ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] epistolari con il G., con il quale rimase in corrispondenza amichevole per molti anni, scambiando con lui informazioni relative a manoscritti e opere antiche; tali rapporti si estesero anche ai familiari, come dimostrano i saluti che la moglie e una ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] 1448 circa, mentre non è forse da attribuire al M. il protesto di giustizia che va sotto il suo nome in alcuni manoscritti, pubblicato da E. Santini (La "protestatio de iustitia" nella Firenze medicea del sec. XV, in Rinascimento, X [1959], pp. 55-59 ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] trionfo di Imeneo, presso l'editore veneziano Antonio Zatta). Ai primi dell'Ottocento il Morelli avrebbe citato la copia del G. del manoscritto del viaggio di A. Bembo in Cina e Persia (1671-74), lodando l'amico: "bene io ho potuto farne studio a mio ...
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COGGIOLA, Giulio
Giorgio Busetto
Nacque a Pisa il 2 luglio 1878 da Giacinto e da Carolina Mainardi (Mejnardi); la famiglia, di origine piemontese, era costretta a frequenti trasferimenti dalla professione [...] non solo alle opere di difesa del palazzo della Zecca e all'invio a Firenze delle raccolte del materiale bibliografico manoscritto, raro e di pregio, ma anche a promuovere servizi di lettura per i combattenti e per i reduci ospedalizzati, dando ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...