Famiglia di maroniti libanesi, alcuni dei quali, venuti a Roma, contribuirono nel sec. 18º al diffondersi degli studi orientalistici in Italia.
1. Giuseppe Simonio (Ḥaṣrūn o Tripoli di Siria 1687 - Roma [...] , entrò nel 1710 come scrittore alla Biblioteca Vaticana. Inviato nel 1715 da Clemente XI in Oriente alla ricerca di manoscritti orientali, viaggiò in Siria e in Egitto, dove riuscì ad acquistare quasi interamente la biblioteca del Monastero copto di ...
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Libraio (Bisticci, Rignano sull'Arno, fine del 1422 o inizio del 1423 - Antella 1498). Di famiglia modesta, aprì a Firenze un'officina libraria che divenne assai nota: essa rifornì di nitidi anche se non [...] nel suo podere dell'Antella. Qui scrisse le Vite dei personaggi che aveva conosciuto, direttamente o indirettamente, notevoli per valore documentario e immediatezza di rappresentazione. Oltre alle Vite ha lasciato opere manoscritte e un epistolario. ...
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Bibliografo (Genova 1815 - ivi 1891). È noto come autore di un Dizionario di opere anonime e pseudonime (1887), in supplemento all'opera di G. Melzi; di Novellieri italiani in prosa (1864) e Novellieri [...] italiani in verso (1868). I manoscritti di P. si conservano presso la biblioteca universitaria di Genova. ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] volto umano visto di profilo, su di una l. di Corbie (Parigi, BN, lat. 12051), e la mano di Dio Padre, su di un manoscritto del monastero di S. Salvatore di Brescia nel corso della seconda metà del sec. 9° (Brescia, Bibl. Civ. Queriniana, G-VI-7). L ...
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segnatura editoria Indicazione posta alla base della prima pagina di un foglio di stampa, per stabilire il progressivo succedersi dei fascicoli nell’ambito di un testo al fine di confezionarlo e rilegarlo [...] caso ragionata o parlante.
Nelle biblioteche e negli archivi, l’indicazione della collocazione di volumi (a stampa o manoscritti), contenitori di carte sciolte, registri ecc., espressa con riferimenti topografici convenzionali, per lo più di tipo ...
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Senatore del regno (Firenze 1807 - ivi 1865). Legò all'Archivio di stato di Firenze la ricchissima raccolta di documenti della famiglia T., nella quale erano confluiti per eredità gli archivî Ardinghelli-Del [...] Nero e Ricasoli-Del Nero (I Manoscritti T., 1878). Il nucleo più importante della raccolta è costituito dal copialettere della segreteria del pontefice Leone X, che risale a Pietro Ardinghelli (1470-1526). La serie delle pergamene T. (173 numeri) va ...
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Paleografo e filologo (Saluzzo 1860 - Bari 1942), per molti anni bibliotecario e poi direttore della Laurenziana di Firenze, e anche (dal 1902) prof. di paleografia greca nell'univ. di Firenze; socio corrispondente [...] dei Lincei (1935). Descrisse varî fondi manoscritti della Laurenziana (I codici Ashburnhamiani, 2 voll., 1917-48), curò la riproduzione delle Pandette Fiorentine, dei due Taciti medicei, del Virgilio mediceo, dell'Orazio già appartenuto a F. Petrarca ...
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Giureconsulto e bibliofilo (n. dopo il 1554 - m. Rimini 1619); legò al comune di Rimini la sua biblioteca e il magnifico palazzo dov'è tuttora contenuta. La Gambalunghiana si arricchì poi di varî altri [...] fondi notevoli; possiede ora 2500 manoscritti, 380 incunaboli, 80.000 volumi. ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 25 dic. 1838 da Giuseppe, futuro primo marchese di Filacciano, e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana, primogenito [...] testamento del 3 genn. 1890 egli li aveva costituiti eredi in parti uguali, pur facendo già ampi legati di stampati e di manoscritti: tra gli altri, alla Biblioteca apostolica Vaticana tutta l'opera biblica e le carte di M. A. Lanci (23 stampati e 22 ...
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Letterato e bibliografo catalano (Barcellona 1863 - ivi 1943). Contribuì largamente agli studî sulla storia e la letteratura della Catalogna, non solo fondando la rivista L'Avenç e avviando la Biblioteca [...] Popular, ma anche con opere originali e cataloghi di manoscritti. Delle numerose sue opere (oltre le poesie, Llibre del cor, 1888; Natura, 1898, e il romanzo Desil-lusió, 1904), sono notevoli: Manuscrits de la Biblioteca de l'Atenau Barcelonès (1902 ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...