Musicista francese (Le Mans 1912 - Parigi 1997). Compositore di musiche caratterizzate da un elegante neoclassicismo di tipico stampo francese, è autore di una larga produzione, in cui figurano le opere [...] teatrali Le diable boiteux (1937), L'apostrophe (1940), La main de gloire (1945), Paris à nous deux (1954), La princesse de Clèves (1961), diversi balletti, tra cui Scuola di ballo (1933), Le roi nu (1935), ...
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Orientalista (Le Mans 1885 - Parigi 1944). Professore di annamitico (1913) all'École des langues orientales, dal 1920 insegnò Storia e filologia indocinesi al Collège de France e grammatica comparata delle [...] lingue indocinesi all'École des langues; dal 1926 ebbe la cattedra di filologia buddistica all'École des hautes études. Convinto della sostanziale unità del complesso eurasiatico, P. svolse le sue ricerche ...
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Pittore francese (Le Mans 1885 - Grasse 1925). Allievo di M. Denis e di P. Sérusier, fu influenzato dalle opere di Cézanne e di Gauguin; nel 1910 fu attratto dal cubismo, del quale diede una personale [...] rielaborazione tra realismo e astrazione. Nel 1910 e nel 1913 partecipò alle due esposizioni della Section d'Or. Sono esemplari di questo periodo Le Cuirassier (1910, Parigi, Musée national d'art moderne), ...
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Economista (Mans, Sarthe, 1886 - Parigi 1946), prof. nell'univ. di Bordeaux (1920-26), nell'École pratique des hautes études di Parigi (dal 1928) e anche nell'École libre des sciences politiques (dal 1940), [...] redattore capo della Revue d'économie politique (dal 1935). Notissimo il suo Traité d'économie politique (12 voll., di cui i primi 7 integralmente scritti da P., 1938-48, e gli ultimi 5 a cura di altri ...
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Uomo politico francese (Le Mans 1863 - ivi 1944). Eletto deputato nel 1898, fu membro autorevole, anche se impopolare, del partito radicale e, ministro delle Finanze con Waldeck-Rousseau (1899), poi con [...] Clemenceau (1906), introdusse l'imposta sul reddito. Avversato dai conservatori, presidente del Consiglio (giugno 1911), il suo atteggiamento conciliante nell'incidente di Agadir gli attirò l'odio dei ...
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Primogenito (Le Mans 1133 - Chinon 1189) di Goffredo Plantageneto conte d'Angiò e di Matilde, figlia di Enrico I. Salì al trono nel 1154. Riprese la lotta contro l'autonomia baronale, avviò una riforma [...] giudiziaria, di grande importanza per la storia inglese, atta a limitare i poteri delle corti feudali e tentò di ridimensionare i privilegi ecclesiastici, scontrandosi con l'arcivescovo di Canterbury, ...
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In geologia è il piano intermedio del Mesocretacico, corrispondente alla Craie chloriteé del bacino di Parigi. Si può dividere nei sottopiani Rotomagiano e Carentoniano con facies prevalentemente caratterizzata da Calcari e Rudiste e da Craie (v. cretacico) ...
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Vescovo e teologo (Lavardin, Le Mans, 1056 - Tours 1134); formatosi alla scuola di Le Mans, della quale fu arcidiacono (1092), poi vescovo (1096); dal 1125 arcivescovo di Tours. Combatté gli enriciani. [...] Numerose le opere che furono attribuite a I.: scritti teologici, sermoni, poesie e lettere, ma molte non gli appartengono: così il Moralium dogma philosophorum attribuito con verosimiglianza a Guglielmo ...
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Teologo calvinista (n. forse Le Mans 1537 o 1538 - m. 1611), insegnò teologia a Montauban (1599), a Saumur (1607-09) e scrisse un'opera di controversia contro i cattolici (Briève et claire défense de la [...] vocation des ministres de l'Évangile, 1598), opponendosi anche ai tentativi di conciliazione ...
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Ingegnere francese (Vendôme 1857 - Le Mans 1944); dal 1879 nell'amministrazione statale, nel 1900 divenne ingegnere-capo dello stato; dal 1893 fu anche prof. nella scuola d'applicazione delle manifatture [...] statali. Cultore di astronomia, ha lasciato pregevoli studî, in specie di cosmogonia (teoria cosmogonica "dualista", teoria planetaria); nel 1905 enunciò una legge, analoga a quella di Bode, sulle distanze ...
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manso1
manso1 agg. [lat. *mansus, da mansues -etis, mansuetus], letter. o region. – Mansueto, docile (abitualmente riferito ad animali): Quali si stanno ruminando manse Le capre (Dante).
manso2
manso2 s. m. [lat. mediev. mansum «dimora», der. del lat. mansus, part. pass. di manere «rimanere»]. – In età medievale, quantità di terreno, di regola di 12 iugeri, ma variabile a seconda della natura dei luoghi, che una famiglia di...