PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] Un po’ d’ordine fra tanti Casii, in Rinascimento, n.s., II (1951), pp. 337-383; G. Romano, Verso la maniera moderna: da Mantegna a Raffaello, in Storia dell’arte italiana, Parte II, II, 1, Torino 1981, pp. 5-85; C. Vecce, Leonardo, Roma 1988, pp. 196 ...
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MENGARONI, Ferruccio
Emilia Capparelli
MENGARONI, Ferruccio. – Nacque a Pesaro nel 1875 da Romolo e da Teresina Giuliani.
La sua figura di ceramista è legata alla temperie culturale caratterizzata dal [...] pp. 56-61; C. Giardini, I trionfi di Cesare. Una sinfonia di colori e di immagini su eccezionali pannelli in maiolica: da Mantegna a M., in Ceramica antica, I (1991), 3, pp. 34-43; L.L. Loreti - J. Loreti, Ceramiche artistiche Molaroni: storia della ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] umano, in pieno rilievo nello spazio, che era il succo delle tavole di un Piero della Francesca o di un Mantegna, corrispose l'esaltazione della "dignitas et excellentia hominis" che da Giannozzo Manetti si continuò fino a Pico della Mirandola, fino ...
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GIAMBONO, Michele
Giuseppe Fiocco
Pittore veneziano, ma di origine trevisana, la cui attività si svolse fra il 1420 e il 1462. Dalla maniera di Iacobello del Fiore, da cui muove, si volse in modo chiaro [...] in San Marco, ove per la parte destra della vòlta fu in gran parte rinnovata nel 1454 da I. Bellini e da A. Mantegna, e la sinistra è stata male restaurata.
Bibl.: P. Paoletti, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, IV, Lipsia 1910, s.v. Bono, Michele ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] al tempo del C., Giovanni Cristoforo Romano, per cui ha parole di altissimo elogio, Verrocchio e Pollaiolo fra gli scultori, Mantegna, Raffaello, Giulio Romano, è estesa anche ad orafi, medaglisti ed incisori, come il Dürer, di cui il C. si professa ...
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MORONE, Francesco
Enrico Maria Guzzo
MORONE, Francesco. – Figlio del pittore Domenico, nacque a Verona verso il 1471 e qui è registrato nella contrada di S. Vitale, dove visse con la moglie Lucia e [...] 1960, ad ind.; C. Del Bravo, F.M., in Paragone, XIII (1962), 151, pp. 3-23; C. Del Bravo, Sul séguito veronese di Andrea Mantegna, in Paragone, XIII (1962), 147, pp. 54 s.; M.T. Cuppini, Aggiunte a F. M. e D. Brusasorzi, in Bollettino d’arte, XLIX ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] del Quattrocento. Il gotico internazionale e gli inizi del Rinascimento, Bologna 1956, pp. 235-270; G. Fiocco, L'arte di A. Mantegna, Vicenza 1959, pp. 83-86; R. Pallucchini, I Vivarini, Vicenza 1962, pp. 11-35, 81-85; S. Bettini - L. Puppi, La ...
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CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] gli artisti. Nell'estate del 1506 trattò per conto della marchesa Isabella l'acquisto del quadro Faustina per il quale il Mantegna chiedeva la somma di 100 ducati. Nel corso di queste trattative ebbe modo di esaminare l'altra tela, dedicata al Regno ...
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ANGELO di Giovanni da Verona
Edoardo Arslan
Di origine bergamasca, nato nel 1437 circa, è iscritto nel 1464 alla fraglia vicentina dei muratori e scalpellini; e il 6 novembre è presente a uno strumento [...] del duomo, dove si ritrovano le stesse caratteristiche delle statue di S. Lorenzo e gli stipiti e l'arco accusano la conoscenza del Mantegna. Prossimi ad A. sono anche la mezza figura di S. Bernardino sul portale di S. Chiara a Vicenza e i resti del ...
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CAVENAGHI, Luigi
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Marco e di Francesca. Rossetti, nacque a Caravaggio (Bergamo) l'8 ag. 1844. Studiò a Milano dapprima con G. Molteni, dal quale apprese il mestiere [...] costellata di "scoperte", alcune abbastanza clamorose come nel caso del dipinto La Vergine col Figlio in gloria del Mantegna (Milano, Pinacoteca di Brera) che recava le più svariate attribuzioni a causa della completa ridipintura della testa della ...
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scorcio2
scórcio2 s. m. [der. di scorciare]. – 1. a. Nella prospettiva e nelle arti figurative, rappresentazione di una figura, di un oggetto, i cui elementi sono posti su un piano obliquo, anziché normale, nei rispetti del nostro occhio,...
paesistico
paeṡìstico agg. [der. di paese, paesista] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda il paesaggio, inteso come ambiente naturale in genere o di una zona determinata: le bellezze p. della Liguria; nel linguaggio giur., vincolo p., speciale...