MARTINO da Udine, detto Pellegrino da San Daniele
Giorgio Tagliaferro
MARTINO da Udine, detto Pellegrino da San Daniele. – Nacque probabilmente nel 1467, a Udine o a San Daniele del Friuli, dal matrimonio [...] pittore originale ma ancora in formazione, in grado di recepire le suggestioni tratte da grandi maestri quali Giovanni Bellini e Andrea Mantegna (si vedano alcune figure ispirate alla pale di S. Giobbe e al trittico dei Frari del primo e alla pala di ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] del C.: la personale di Gustav Klimt alla Biennale veneziana, i mosaici di Ravenna e la Pala di S. Zeno di Andrea Mantegna a Verona. L'anno seguente Laurenti decise di chiudere la scuola di pittura e il C. aprì un proprio studio continuando (fino ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] imperatori exempla virtutis con amabile leggiadria, spogliandolo dei riferimenti dotti che avevano caratterizzato i precedenti di Andrea Mantegna e di Tiziano, nonché di Giovanni Maria Falconetto in palazzo Franchini (già Del Verme) a Verona, per ...
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LOSCHI, Iacopo
Barbara Corradi
Nacque a Parma intorno al 1425 (Ricci), da Ilario, maestro di legname; ebbe un fratello pittore, Giovanni, di cui non si conoscono le opere. Nel 1456 il L. abitava nella [...] Bembo e quella rinascimentale dei Lendinara, e Fornari Schianchi (1982), che sottolineava l'aggiornamento su A. Mantegna proponendo un'indagine sui contatti padovani, ferraresi e lombardi del Loschi.
I due affreschi provenienti dall'oratorio ...
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PANNONIO, Michele di Nicolo d'Ungheria
PANNONIO, Michele di Nicolò d’Ungheria (Michele Ungaro). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, documentato per la prima volta a Ferrara [...] è stata talvolta interpretata come un’offerta di assumere il ruolo di pittore di corte in attesa dell’arrivo a Mantova di Mantegna, cui il posto era stato offerto in precedenza, ma il contenuto della missiva non è così esplicito. Non è noto neppure ...
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GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] , si fanno più evidenti, grazie all'influenza di Taddeo Crivelli, le adesioni alla pittura di Cosmè Tura e di Andrea Mantegna e la definizione di un linguaggio miniaturistico specificamente ferrarese.
È forse da attribuire a G. un Libro d'ore della ...
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BACIO TERRACINA, Laura
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nel 1519.
La famiglia di origine bresciana si era trasferita nei primi decenni del sec. XIII a Roma ove partecipò alle contese fra il papa e i Colonna, [...] trattenimento, che stenta tuttavia a precisarsi per difetto di sintesi. È il momento dei facili amori per Giovan Alfonso Mantegna di Maida e per Diomede Carafa che si concludono nel matrimonio ripensato e non interamente felice con Polidoro Terracina ...
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BIRAGO, Giovanni Pietro
Paul Wescher
Già noto come "Maestro del libro d'orazioni di Bona Sforza di Savoia", o come "Pseudo Antonio da Monza", questo miniatore lombardo che dopo Cristoforo de Predis [...] totale di diciassette fogli che provengono sicuramente tutti dalla medesima mano delle miniature e che mostrano l'influenza sia del Mantegna, esercitata attraverso Zoan Andrea, sia del Bramante e, in misura limitata, di Leonardo.
Il 15 apr. 1506 il B ...
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FORZETTA, Oliviero
Laura Gaffuri
Figlio di Nicolò, nacque a Treviso nel 1299 o nel 1300, negli anni della signoria caminese, ultimogenito dopo Giacomo e Simona.
La sua famiglia si era stabilita a Treviso [...] ai primi secoli dopo Cristo, oggi conservati presso il Museo archeologico di Venezia e ai quali si ispirarono poi il Mantegna, i Lombardo, il Sansovino.
Accanto agli oggetti, nella nota erano elencati anche codici di contenuto sia classico (Ovidio ...
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BUSATI (Bussati, Busatti), Andrea
Luigi Menegazzi
Quasi non esistono notizie sulla vita di questo artista: ciò che si conosce di lui è desunto da alcuni documenti elencati dal Cecchetti e pubblicati [...] a quella di Andrea (una maggiore precisione nel disegno può essere spiegata con l'influenza esercitata dalle incisioni di Andrea Mantegna). Di questo artista null'altro sappiamo, se non che è ricordato in Venezia dal 1523 al 1539 (Ludwig, 1905), anno ...
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scorcio2
scórcio2 s. m. [der. di scorciare]. – 1. a. Nella prospettiva e nelle arti figurative, rappresentazione di una figura, di un oggetto, i cui elementi sono posti su un piano obliquo, anziché normale, nei rispetti del nostro occhio,...
paesistico
paeṡìstico agg. [der. di paese, paesista] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda il paesaggio, inteso come ambiente naturale in genere o di una zona determinata: le bellezze p. della Liguria; nel linguaggio giur., vincolo p., speciale...